Ad una settimana dall’annuncio di possibili addii, nonchè di futuri piccoli e grandi cambiamenti, mi ritrovo con il consueto post da scrivere e un solo punto racimolato in quel di Firenze.
Fiorentina – Milan. A distanza di qualche giorno dalla partita, dissento sempre più fortemente da chi pensa che il Milan sia stato morbido e lezioso. Tralasciando i penalizzanti episodi arbitrali, in campo c’è stata una sola squadra, che ha prodotto almeno tre nitide occasioni da gol, più diverse potenziali frustrate in alcuni casi proprio dai suddetti errori che ometto di raccontare. Riprova della mia percezione perviene dalla successiva visione di Barcellona – Real Saragozza. Classifiche alla mano le partite erano pressochè speculari, fatto salvo per l’inversione trasferta/casa. In egual modo le partite si sono contraddistinte per dominio territoriale, possesso palla e velocità di manovra della squadra tecnicamente superiore. Unica differenza evidente: la qualità della fase difensiva della squadra avversaria. Ne segue che comprendo sempre meno come le squadre italiane subiscano sovente sonore scoppole dalle pari grado spagnole, inglesi o tedesche. Cosa ci manca oggi a livello europeo? Perchè una Fiorentina non è ipoteticamente in grado di battere un Atletico Madrid, un Aston Villa o un Amburgo? Spesso si ripropone nella mia testa questa domanda, ma mai riesco a darmi o a ricevere una convincente risposta prettamente tecnica o tattica.
Milan – Barcellona. E’ una partita che si presenta da sola. Un incontro che si dipanerà sulla falsariga del precedente. Vi saranno però due influenti variabili: la presenza di Ibrahimovic e (tralasciando il comunque importante Dani Alves) l’assenza di Iniesta. Il match si deciderà su questo aspetto. Quale delle due diversità risulterà più convincente, determinerà al tempo stesso l’esito finale. A mio parere peserà di più l’assenza di Iniesta, insieme a Xavi il vero fulcro del gioco catalano. Sulla carta consiglio di portare altresì attenzione alla posizione di Fabregas e alla giornata di Villa. Eccezion fatta per il solito Messi, questi due uomini potrebbero più di altri spostare gli equilibri della partita.
Tattica e uomini. Mi aspetto una mera partita difensiva. Non prefiguro nulla di sorprendente per la nostra squadra. Linea bassa, pressing sui loro costruttori di gioco e spinta costante sul loro lato debole (il sinistro!). Giocheremo con il solito modulo, resta da capire se con Boateng o Seedorf trequartista. Mi auguro che il sacrificato alla fine non sia Aquilani, come credo e spero giochi il sempre più convincente Ambrosini. Pato o Robinho? Direi Pato, non foss’altro per il timore che potrebbe incutere. Quindi… Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Nocerino, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Ibrahimovic, Pato.
Cassano. Il video del suo ritorno a Milanello ha fatto capire a tutti noi il peso specifico e l’importanza che quel folle ragazzotto barese aveva assunto nello spogliatoio rossonero. Mi auguro che torni presto a giocare, magari ancora con la nostra maglia.
Chiedetelo a… “Caro Procuratore Federale, mi fa un pronostico secco per domani?” (Trottolinoamoroso94)
Caro Trottolinoamoroso94 domani finisce 68 a 66 per la squadra di casa, grazie ad una clamorosa bomba da 3 di Nocerino ad un secondo dalla sirena. Mi hai chiesto un pronostico sul basket giusto? In ogni caso sempre… DU DU DA DA DA, IL TUO NOME SARA’ IL NOME DI OGNI CITTA’…