Vi è una sola premessa possibile e consiste in una prescizione semplice ed immediata: divertiamoci!
Alleggeriamo i malumori, le stanchezze e le paranoie parlando un po’ di calcio, di semplice calcio.
Fiorentina – Milan. Al rientro dalla sosta ci aspetta un incontro assolutamente non semplice. Ultimamente la nostra tradizione fiorentina è positiva. L’anno scorso ad esempio ne è uscita una fondamentale vittoria scudetto. Altrettanto interessante è il trend di Alexandre Pato a Firenze. L’incompiuto talento brasiliano ha sempre realizzato un gol in casa viola. Come non ricordare ad esempio la bellissima marcatura della prima stagione: stop di petto, dribbling a rientrare e sinistro in controtempo a spiazzare Frey. Insomma le premesse favorevoli, aldilà della scaramanzia, ci sono tutte. E’ chiaro, dopo le mie parole beccheremo 4 o 5 pere, ma non potevo disconoscere la realtà dei fatti. Ritengo sia giusto ripartire dalla squadra vincente dell’ultimo mese. Seedorf in panchina, Aquilani-Van Bommel-Nocerino e (udite udite!) Emanulson nuovamente trequartista.
la Fiorentina di Sinisa e la Fiorentina di Rossi. Giudico il serbo un buonissimo allenatore, osteggiato ingiustamente dalla piazza (e forse dalla società stessa) sin dal primo giorno. Mai è sbocciato l’amore. C’è sempre stata solo sopportazione. Non ha avuto fortuna. Ha perso subito Jovetic. Ljajic ha fallito. Gilardino non è stato all’altezza. Montolivo ormai odia Firenze e ha, infine, dovuto vendere al pubblico Cerci come incredibile campione. Nonostante tutto ha galleggiato lottando come un leone. Io, onestamente, vedo più meriti che demeriti. Non cade certo a fagiolo il tempismo dell’esonero. Le squadre di Delio Rossi ci hanno sempre creato grattacapi, molti grattacapi! Ci sarà l’entusiasmo, la foga e la voglia di dimostrare. La nuova Fiorentina giocherà con i nervi. Saremo all’altezza? Questa è veramente un grande prova di maturità, ancor più del successivo match casalingo con i catalani.
Andrea Agnelli. Mi sia concesso scrivere due parole su quest’uomo. Francamente non capisco dove vuole arrivare. Non voglio riaprire la questione Calciopoli (NON VOGLIO FARLO!), ma oggettivamente (SENZA TIRARE IN BALLO MILAN, PRESCRITTI ECC.) deve solo ringraziare “Dio” se la Juventus non è stata cancellata dagli albi e dagli almanacchi. Perdincibacco: la pianti di rendersi ridicolo!
Per oggi niente Palazzi… Non ci sono domande fresche.
Non appena arriveranno, tornerà anche lui!