Il fatidico “stop” è un passo estremamente complicato da compiere per ogni atleta di successo. Il perché lo spiega in maniera chiara e semplice Apollo Creed a Rocky Balboa in “Rocky III”, chi avesse visto il film se lo ricorderà senz’altro. Passo complicato perché si sa, si spengono le luci della ribalta, il personaggio famoso cade non dico nell’anonimato, questo è impossibile, ma l’attenzione popolare si sposta inevitabilmente altrove, verso nuovi protagonisti. Insomma, al di là del fatto che si tratta del primo chiaro segno che il tempo sta passando, e che quelle cifre astronomiche verosimilmente non le guadagneranno mai più finché avranno la fortuna di campare, la cosa che secca di più questi campioni alle prese con il ritiro è che coloro che fino a pochissimo tempo prima pendevano dalle loro labbra, dopo li cagheranno molto meno. Per qualcuno potrebbe risultare devastante questo cambio di situazione.
Non so se lo sarà per Fabio Cannavaro, o che cosa intenda fare della propria vita d’ora in avanti. Il quarto Capitano campione del Mondo della storia del calcio italiano – gli altri tre sono Caligaris, Meazza e Dino Zoff – ha annunciato ieri il proprio abbandono dell’attività pedatoria. I suoi numeri sono estremamente importanti: 136 presenze nella Nazionale maggiore, record assoluto, impressionante per un calciatore italiano non portiere, meglio addirittura del ben più talentuoso Paolo Maldini. Poi 2 Coppe Italia, 2 liga, 1 Coppa Uefa, 2 europei U21, 1 Coppa del Mondo. Più i riconoscimenti personali tipo il Pallone D’Oro ed il Fifa World Player, figli dello straordinario mondiale disputato nel 2006. Per tacere dei due scudetti sottrattigli – peraltro giustamente, checché se ne dica e ne dica poco opportunamente lui stesso – dalla mannaia sportiva (che poi uno di questi scudetti sia stato assegnato a giocatori altrettanto immeritevoli è un altro discorso).
Come giocatore Fabio mi piaceva. Non mi faceva impazzire, ma mi piaceva. Mi “piaciucchiava” diciamo. Bel difensore. Invero un po’ nano per i miei gusti riguardanti i centrali difensivi, e piedi non eccezionali. Ma rapido nei movimenti e nel cervello, dotato di fisico tosto, grinta da vendere, grande elevazione, furbizia e faccia da schiaffi tipicamente partenopea. Un mastino d’altri tempi adattatosi brillantemente al calcio dei giorni nostri.
Come uomo non lo conosco ed il mio giudizio è giocoforza incompleto, ma le scorrettissime manovre emerse dalle intercettazioni calciopoliane di quattro anni or sono, quelle che narrano a chiare lettere di accordi con Big Luciano per fingersi momentaneamente pippa allo scopo di farsi cedere dall’Inter alla Juve a prezzo di saldo, sono quanto di più nauseabondo mi capitò di leggere all’epoca (e sì che ve ne furono di robe nauseabonde da leggere, all’epoca). Per non parlare della famigerata videocassetta, quella della flebo il cui contenuto si rivelò poi innocuo, o perlomeno non facente parte dell’elenco delle sostanze dopanti; ma al di là del contenuto, fu la familiarità con quel tipo d’operazione ostentata dal giocatore che, pur non provando alcunché d’illecito, mi lasciò con un senso di perplessità mista a fastidio. Per par condicio devo dire che mi lasciarono perplesso ed infastidito pure Clarenzio e Ringhio allorché in un’occasione rifiutarono di sottoporsi ad un esame antidoping adducendo scuse bizzarre. Come peraltro, per dirla tutta, mi lasciarono perplesso ed infastidito i dubbi su come quel filmato con protagonista Cannavaro e le sue flebo, appartenente allo stesso calciatore, potesse essere finito nelle mani dei media.
Sì lo so, ultimamente mi “perplimo” e infastidisco facilmente, di questo mi accusano i frequentatori piangina (o ex) di questo sito. Forse hanno ragione, sarà l’età che avanza. Di certo non smetterò di “perplimermi” ed infastidirmi soltanto per compiacere loro.
Ma dopo questa divagazione, torniamo a Fabio: il suo addio mi lascia indifferente. Bel difensore come scrivevo sopra, ma nulla a che vedere con i grandi italiani di sempre, almeno con quelli che ho visto all’opera tipo Facchetti, Maldini, Baresi F., Scirea e Nesta (cazzo quanti cacciaviti, sarà che son di parte?) e tanti altri. Inoltre è un ex gobbo felice di esserlo stato, uno che si accordava sottotraccia con Moggi per fottere la società che lo stava pagando fior di quattrini (okay, era l’Inter, ma si tratta di una roba veramente squallida), uno che fu il più rapido ad abbandonare la barca gobba quando essa accennò ad affondare verso il meritato abisso della serie B (okay, era la Juve, la destinazione era il Real, ma la rapidità fu comunque sconcertante). Sì, provo indifferenza per l’addio al calcio giocato di questo ex Capitano azzurro. E non era mai accaduto per nessun Capitano azzurro. Un poco di malinconia l’avevo sempre concessa a tutti coloro che prima di Fabio avevano occupato brillantemente il prestigioso ruolo, a prescindere dal club di appartenenza.
Allora perché gli hai dedicato un post così lungo, mi si chiederà? Perché non sta accadendo quasi nulla, a parte quella maledetta-benedetta sentenza sul Lodo Mondadori. E poi non avevo nulla di meglio da fare una volta tornato da una lunghissima giornata trascorsa in spiaggia.
11 commenti su “L’addio del Capitano”
I commenti sono chiusi.
22,39 ……… non dico niente!
Facendo i conti dei + e dei – riportati nel post, i – sono in grande abbondanza!
= uomo di merda!
Che se ne stia dov’è e faccia il dirigente tra i sai bianchi, almeno non lo vedo e sento mai!
Il comportamento che ha avuto da quelli, è stato una bastardata, però mi ha fatto piacere!
cannavaro ha avuto il grande merito (e anche il grandissimo culo) di vincere il mondiale.
perchè sennò, con le cosine che stanno venendo fuori a napoli, per lui erano ben altri cazzi.
e se queste cosine dovessero ingigantirsi, avrebbe la sfiga di essere vivo e di non poter usare la sua morte per pararsi il culo.
altre due cosine:
primo: quanti sono quei trasferimenti che ogni anno, in tutto il mondo,avvengono più o meno con le modalità-moggi?parecchi,penso.
secondo:quanti sono i giocatori che sono soliti bombarsi di flebo? parecchi penso.
che poi nelle flebo non ci siano sostanze vietate è ok, dico solo che come ci è finito cannavaro, poteva finirci anche che ne so,thuram,shevchenko,cafu ma soprattutto nonno zanetti.
OT
i pidiellini l’hanno presa malissimo quella della multa.
sono stato aggredito da una troia isterica che mi ha preso a borsettate.
cazzo,aveva ancora i peli del culo in bocca.
(il tutto metaforicamente parlando)
e n’omm e spaccim riassumendo il tutto.
Ghost sto perdendo la vista a guardare quell’immagine! haha
Grande Zio che ingaggia lotte con le signore pidielline. Avresti dovuto scipparle anche la borsetta. 🙂
Ad ogni modo Cannavaro quando ha giocato, e non solo nel mondiale 2006 è stato un grandissimo giocatore. O almeno a me piaceva molto, fortissimo in acrobazia e nell’anticipo… molto meno con i piedi, ma come stopper era fenomenale.
Negli ultimi anni, complice l’età e l’appagamento ha fatto letteralmente cagare andando a svernare a Dubai non per il campionato in ascesa come ha sostenuto ma per riempirsi di grano…ll pallone d’oro è stato forse un po’ avventato… ma tant’è..
Cannavaro era un ottimo giocatore, ma gli ho sempre preferito Nesta. Come uomo non mi è mai piaciuto ( sia per quelle immagini inerenti all’iniezione sia per il celeberrimo passaggio alla Juve in modalità “arcana”).
Ragazzi,
ma secondo voi questi qui non sapevano niente della sentenza per la Mondadori? Questi erano già tutti belli e pronti. Anzi, hanno avuto un bello sconto di 190 mln e per di più Berlusconi avrà anche un trattamento che un cittadino normale non avrebbe mai. Sarà Banca Intesa a versare i soldi a De Benedetti e poi, successivamente, si rifarà su Berlusconi.E i soldi sa già dove andarli a prendere.
Io rimango sempre del mio parere. Ha fatto quello che ha fatto con la nostra società. Ci ha reso un mezzo di propaganda per accrescere il suo potere quando gli serviva e ora si limita a non staccare la spina.
Ci ha fatto fare tanti successi? Vero, ma ci ha fatto fare anche tante “belle” figure, e personalmente mi son scocciato di stare alle dipendenze di un proprietario che mai ha avuto il Milan come vero amore.
Per me una cessione sarebbe una cosa fantastica.
Anche per me.
W i russi che spruzzano il rublo facilmente…
Sono preoccupato. Molto preoccupato.
Domani c’è il raduno e Silvio non ha ancora parlato dopo la condanna a pagare De Benedetti.
Lui ovviamente è annunciato.
Me la sto facendo sotto, ti prego, cane viscido, non sputtanare la maglia ancora una volta. Parla di calcio. Solo di calcio.