A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST
Commedia
Personaggi:
El Bolso: il possidente
El Balsa: il nuovo fattore (leggero come l’omonimo legno da modellismo)
El Bielsa: El Loco
The Ciccio: ex fattore (anglo e sassone)
El Mou: Em toda parte
Trama:
Il ricco possidente (El Bolso) ha una Fattoria. Avendo poco tempo da dedicare direttamente alla gestione, affida l’incarico ad un fattore straniero (The Ciccio).
Dopo solo pochi mesi di lavoro, i rapporti si logorano. The Ciccio chiede nuovi cavalli, ma El Bolso finge di non sentire.
Le mucche argentine e i pappagalli brasiliani non lo vedono di buon occhio e non ubbidiscono più ai suoi ordini. Si ammalano più facilmente che nel passato e la Fattoria perde credibilità sul Mercato.
Sono tutti ancora molto legati a El Mou, il Fattore vincente. Rodei e mostre vinte a nastro, l’anno prima. Poi la partenza improvvisa per una Granja a Madrid.
El Bolso decide allora di cambiare strategìa. Conosce bene l’ex fattore (El Balsa) del diretto e acerrimo concorrente.
Lo chiama e lo assume. El Balsa è un tipetto elegante, colto, intelligente e impara subito il linguaggio della nuova Fattoria.
Gli operai di El Bolso lo accolgono, inizialmente, con sorpresa. Ma anche con diffidenza, vista la provenienza.
El Balsa si fa voler bene subito da tutti decantando El Mou e la sua presenza. Invisibile ma tangibile. Tanto che, le mucche argentine, ogni mattina lo invocano: mou, mou…
Con il passare del tempo El Balsa recupera quanto perso da The Ciccio, ma il Rodeo Nazionale lo vince la concorrenza.
Arriva, quindi, il momento di fare le vacanze ma, proprio nel momento più delicato, quello del Mercato Zootecnico, El Bolso si trova a dover affrontare l’ennesimo addio.
El Balsa gli comunica l’intenzione di andare a La Ferme, in Francia. Ecco allora che El Bolso contatta El Bielsa, anche se inizialmente nega. Questi è un Fattore argentino con l’abitudine di far entrare nel recinto le mucche in file di 3,3,1,3.
Pare ci sia la possibilità di concludere l’accordo. Ma non è sicuro ancora nulla.
Di ora in ora si segnalano colpi di scena incontrollati e incontrollabili.
Pare che:
– Forse El Bielsa non venga più e resterebbe allora El Balsa con El Bolso.
– La pantera nera, il fiore all’occhiello della Fattoria, accusi dolori di pancia e ambirebbe andare a cacciare in Inghilterra.
– El Mou potrebbe materializzarsi anche lui a La Ferme, qualora El Balsa si decida a mantenere fede ad una delle tante parole che pronuncia. Oppure tornare da El Bolso.
Questo copione non ha ancora una fine, che già le altre Fattorie ed i loro clienti ridono e sfottono. Ma ci saranno degli aggiornamenti, sicuro.
Sembrano tornati i bei tempi…
Aggiornamento 16/06 18:10:
Carletto dovrebbe essere stato contattato e ha detto no.
Ora puntano El Pesto. Ocio anche a El Cholo (non è uno scioglilingua…), a El Rojo e El Romano.
Aggiornamento 17/06 8:00:
L’unica notizia circolata è l’interesse per El Serbio. Boskov, tramite la sua badante, ha declinato l’offerta.
Pare, intanto, che El Bielsa abbia rifiutato dopo aver effettuato la ricarica con opzione “Estero”.
Intanto Paolillo è stato beccato fuori dalla sede dell’inter che cantava Jovanotti mentre guardava la foto di El Mou…
Fono folo ftafeva fenza di te,
mi hai lafciato da folo davanti a fcuola,
mi vien da piangeve,
avviva fubito,
mi riconofi ho le fcavpe piene di paffi,
la faccia piena di fchiaffi,
il cuove pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
straziante.
53 commenti su “El Bolso, El Balsa, El Bielsa e ….”
I commenti sono chiusi.
un branco di pagliacci… si meritano DNA, non certo Camisa…
lasciali perdere…
Eheh! Grazie!
Nuovo post.
Come sempre ho problemi nel giustificarlo.
uahahahahhaha,fantastico ghost!
queste storielle sono sempre divertenti al venerdì!
(perchè anche se di ieri,l’ho letto oggi :D)
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sul post precedente vero, mi sono confuso col copia-incolla, sorry 🙂
beretta resta al genoa, merkel ci va x metà (3,2/3.5 mln la metà di merkel?addiruttura?). noi prendiamo el sharaawy. non giocherà, però stavolta sono contro zio.questo si è fatto un campionato di B portando in finale playoff una squadra poco + che modesta. la finale di ritorno è stato sotituito dopo 9 minuti e i suoi compagni non han fatto un’azione pericolosa.
basta con questa idea di non bruciarli. va fatto giocare, ogni tanto.se sbaglia, un po’ di panchina (come dovrebbero fare anche “i grandi”) e poi altra fiducia. se non la raccoglie vuol dire che non ha le palle x la A e x il Milan.ma facciamolo giocare prima.