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Non sia mai che tenti d’influenzare l’opinione dei lettori. Questo è un blog che parla esclusivamente di Milan e di calcio. Un blog apolitico. Un blog qualunquista.  Il Milan in questi giorni offre pochi spunti, per cui, parliamo di figa va’…

88 commenti su “Qualunquismo

  1. (torniamo col profilo “normale”)

    Corrado se dissenti dai primi due (ed è un tuo libero pensiero), vai a votare per gli altri due.

    Probabilmente lo saprai già, ma quando ti rechi al seggio, puoi anche scegliere di votare per uno o due quesiti, non sei obbligato a votare per tutti e quattro.

    Se il presidente si rifiuta, gli fai presente che non è nei suoi poteri farlo e che lo andrai a denunciare!

  2. Io non andrò a votare per il semplcie fatto che per il referendum non c’è lo sconto elettori su treni/aerei e non spreco 80€ x poi magari non raggiungere nemmeno il quorum, l’ho già fatto per comunali/provinciali e ballottaggi, il referendum si attaccano, tanto probabilmente avrei votato 3 no e un si.

    Quello che è scandaloso è che chi studia o lavora in un’altra città non abbia la possibilità di votare dove lavora/studia portando ovviamente la certificazione che lo fa e non che si trova li in vacanza. Ovviamente solo per i referendum, per le altre ovvio che uno deve tornare dove ha la residenza.

  3. Bruno, a me risulta che anche per il referendum c’è lo sconto. Almeno in questo link così dice, ma in linea di massima lo sapevo. http://www.economia.we-news.com/guida-alleconomia/risparmio-ed-incentivi/2246-trenitalia-sconti-del-60-e-del-70-per-andare-a-votare-al-referendum-del-12-e-13-giugno-2011

    Mia figlia risiede (anzi dimora…) a Bologna per gli studi, altre volte ne ha approfittato, stavolta no perché è a casa.

    Inoltre so che si può votare anche nella città dove si dimora se si è rappresentanti di lista.

  4. M90, c’erano sia gli sconti sui treni, sia la possibilità di votare dalla città dove risiedi. Bastava farti inviare la tessera elettorale e andare ad inserirti nell’apposito registro per votare nella tua città figurando come rappresentante di lista o qualcosa del genere mi pare (anche se non ci sono liste dato che è un referendum).
    Bastava informarsi. Ma si sa che i verdi hanno detto di stare a casa…

    But don’t worry, la prenderete nell’ano anche questa volta.. 🙂

  5. io ho votato. 4 volte sì.

    E a chi volontariamente resta a casa, auguro che un presidente del consiglio mafioso e impunito venga a chiedergli di persona di pagare le bollette dell’acqua, mentre è ricoverato in qualche ospedale per gli effetti nocivi di qualche esplosione nucleare.

  6. Io vado a votare domani, oggi sono al mare.
    A chi pensa di bypassare con la furbata del quorum una libera elezione democratica sommando i voti del no ai voti di chi non è potuto andare a votare auguro di prenderlo in culo da platinette.

  7. chi rimane a casa è un criminale, interista o milanista che sia. Qui i partiti non c’entrano un cazzo, è una decisione sul nostro futuro.

    Sono giustificati in parte solo quelli che si trovano a distanza dal luogo dove dovrebbero votare

  8. Io sono un criminale allora!

    Cmq non dovete preoccuparvi,l’affluenza è molto alta per cui non ci sono problemi di quorum!!! Basta fare la proiezione…

    Anche noi che la pensiamo diversamente abbiamo i nostri diritti!!!

    In giro c’è troppa animosità per cose sulle quali la gente ha solo l’illusione di contare qualcosa.

  9. Certo che addirittura scomodar l’ignavia….

    Speriamo non tocchi anche a noi l’esser punti da vespe!

  10. matto, non è questione di pensarla diversamente, se la pensi diversamente vai a votare no.

    Rimanere a casa è da ignavi, perchè non stai esprimendo un parere ma solo il fatto che nn te ne frega un cazzo del tuo futuro.

    Al di là che questi referendum contino + o meno qualcosa, il messaggio che bisogna dare è forte

  11. matto, la pena principale degli ignavi era rincorrere lo straccio cmq, le vespe sn un accessorio dantesco per far sembrare la pena un pochino + adatta al contesto infernale

  12. matto a te e a tutti gli ignavi deve capitare quel che ho detto alle 13.06.
    parola di un comunista coglione sporco e senza cervello.

    Che schiatti il nano e tutti i suoi adoratori a 90°

  13. Eh no,le cose non stanno proprio così!

    Qui non si parla di esprimere un voto nel senso di una preferenza politica,qui si tratta di intervenire direttamente su questioni “tecniche”.

    Il referendum non è un semplice strumento di “preferenza” elettorale,è uno strumento di diretto intervento sulle leggi dello Stato.

    Allora io,cittadino,devo godere di un diritto in più oltre a quello di poter esprimere come la penso,devo anche avere la garanzia che uno strumento così potente sia legittimato da un numero adeguato di suoi fruitori e tale è la regione per cui si richiede il famoso quorum,in modo tale che chi magari non ritiene il referendum come uno strumento valido sia tutelato nella sua opinione.

    E siccome io appartengo a quest’ultima categoria,cioè a coloro i quali non condividono lo strumento referendario,a maggior ragione su argomenti estremamente specialistici come la questione nucleare,invece di esprimere la mia opinione con un NO preferisco sperare (è una pia illusione stavolta) che si fallisca il quorum. Tanto,qualunque sia il risultato,non mi cambia niente e da cittadino mi adeguerò al volere della maggioranza.

    Io poi non sono politicamente appassionato,ma mi informo,seguo i dibattiti,cerco di capirne di più sulle cose senza diventare un pasionario,sia su queste cose che sulla politica in generale.

    In merito a questo referendum ho però visto molto qualunquismo,ho sentito molte baggianate (specie sul nucleare – perdonatemi,è il mio campo -) e invece che invitare la gente a riflettere sull’essenza dei quesiti leggo solo la voglia di tradurlo in un referendum politico antigoverno,quando invece bisognerebbe riflettere sull’importanza delle questioni in gioco,prima fra tutte quella sul piano energetico della nostra nazione.

    Pensare che la mia fruttivendola che ha appena la 5° elementare possa esprimere un’opinione su una cosa così delicata e difficile come il nucleare mi terrorizza e avvilisce;ecco perchè io mi astengo,perchè il referendum è solo un’illusione di democrazia.

  14. Grazie darko,sei molto umano,specie per l’augurio ospedaliero.

    Spero ti sia almeno di maggior conforto che io non sono affatto un berlusconiano,anzi.

    Io già alle elezioni voto per un partito che a malapena raggiunge il 2%,figurarsi se sono un berlusconiano io!!!.

    Signore,abbi pietà di loro perchè non sanno quello che fanno (dopotutto sono anche milanisti… 🙂 ).

    Cmq il commento di darko conferma l’impostazione culturale che ho cercato di esprimere nel commento precedente.

    Vedremo quali saranno i risultati e quali le conseguenze per il nostro futuro.

    Qualunque sia il risultato speriamo prevalga il senso civico.

  15. Matto, io ho invitato a votare, non ho detto di votare “SI”.

    Non votare significa non prendere posizione in merito, e quindi c’è una mancanza di volontà. Alla mancanza di volontà corrisponde l’ignavia.

    Il mio pensiero sarà sbagliato, però la penso così.

  16. E io Juan ti ho spiegato appena due commenti sopra perchè il non votare non c’entra nulla con l’ignavia.

    Il mio pensiero sarà sbagliato,però la penso così.

  17. Matto, non avevo ancora letto quel commento.

    Qundi fammi capire, dato che ci sono molte persono che hanno la 5° elementare non vai a votare?

  18. matto, mi sembra di sentire un mio amico che studia ingegneria nucleare al polimi.

    Lui sostiene che nn si possa affidare una questione tecnica a comuni cittadini ma che la decisione debba essere presa da esperti del settore.

    Da comune cittadino che cè a conoscenza degli effetti sul DNA delle particelle beta la mia risposta è: le scorie delle centrali nucleari stipatevele nel culo

    Cordialmente

  19. O mio Dio…..mi sembra incredibile la capacità della gente di fraintendermi.

    Evidentemente la colpa è mia che non so esprimermi avendo dato più peso alle materie scientifiche che a quelle letterarie. 😉

    Allora la metto giù ancora più semplice: IO NON CONDIVIDO LO STRUMENTO REFERENDARIO IN QUANTO TALE,sono contro il “concetto” di referendum.

    Nello specifico non me ne sbatte un cazzo nè della questione dell’acqua nè di quella sul legittimo impedimento.

    L’unica questione che suscita il mio (grande) interesse è il nucleare perchè,come ho scritto prima,è il mio campo.

    E quello che io contesto è che su una questione così difficile,importante,cruciale possa essere data a tutti la libertà di opinione.

    In ogni campo della nostra vita lavorativa e di relazione pretendiamo e ci viene pretesa competenza. È una cosa normalissima il “sapere di cosa si parla”.

    E visto che questo non è come esprimere una semplice preferenza elettorale,io contesto che su un argomento così delicato e complesso venga concessa libertà di opinione agli ignoranti,cioè a coloro che non sanno di cosa parlano.

    Tre quarti della gente per strada non sa neanche la formula dell’acqua però pretende di esprimersi su cose che riguardano la fisica e l’ingegneria di alto livello in nome del qualunquismo più becero e io questo non lo tollero.

    Siccome però io non conto un cazzo, boicotto questo cazzo di referendum,è il mio modo di dire NO,perchè il mio è un NO al referendum,non un NO alle questioni di cui si dibatte.

    Come ti ho detto prima poi alla fine non mi cambia niente perchè tanto nulla di diverso posso fare se non adeguarmi al volere della maggioranza.

  20. Caro MILANDOMINAT, se sei cosciente degli effetti sul DNA,allora dovresti ben conoscere la differenza tra effetti deterministici ed effetti stocastici, ti prego inoltre di essere più preciso nel citare il decadimento ALFA e non BETA dell’Uranio-235,ti prego ricordare che nel mix di radioattività prodotta (ALFA,BETA,GAMMA) va fatta una precisa e netta differenza sul concetto di radiazione ionizzante e ti prego inoltre di essere in futuro sempre così combattivo anche contro i danni per la salute (visto che se non sbaglio studi medicina) derivati dall’uso di combustibili fossili,sperando un giorno di vedervi molto attivi anche contro le attuali,uniche e principali fonti di energia.

    Io a differenza tua sono un po’ più educato per cui non ti chiedo di infilarti nel culo alcunchè,spero solo che magari tu abbia la possibilità di leggere qualche libro in più in modo da farti una cultura più ampia su questi argomenti in modo da evitare che la tua unica fonte d’informazione su queste cose sia stato il tuo testo di fisiologia del primo anno.

  21. lo so benissimo che le radiazioni alfa e le gamma nn sono dannose, ma quelle beta sì.

    Detto questo so anche benissimo che gli attuali combustibili fossili non sono certo una boccata di aria pura, come pura non è l’aria che respiriamo

    Detto questo ammetto di non sapere la differenza tra effetti deterministici e stocastici, tutttavia, una probabilità anche dell’ 1% che succedano altri disastri come fukushima o chernobyl è sufficiente per farmi dire no al nucleare

    Se devo crepare, come tutti d’altronde, preferisco farlo in maniera diversa che per un tumore, che cmq potrebbe venirmi per avvelenamento da Ipa o altre cazzate.

    P.S. non studio medicina

  22. Matto, credo che non si possa essere una nazione di fisici nucleare. Capisco però tu cosa voglia dire.

    Ma del parere di Rubbia cosa ne pensi?

  23. All’Italia manca un piano energetico. VERO.

    L’Italia (non si sa bene perché) ha pensato di farlo affidandosi al nucleare. GIUSTO?

    Solo che il nucleare costa tanto ed ha bisogno di tempi di costruzione lunghissimi per le centrali. Qualcosa come 15 anni mentre le riserve di uranio pare finiranno entro 18/20 anni. Ci sono dei dubbi per quanto riguarda la sua sicurezza e lo smaltimento delle scorie.

    Matto può avere la sua opinione per quanto riguarda il nucleare, ma l’idea che tutti i cittadini debbano essere esperti di nucleare o di fisica quantistica per essere degni di esprimere la propria opinione mi pare quantomeno bislacca.
    Per votare basta anche informarsi senza conseguire per forza una laurea in ingegneria nucleare senza essere tacciati di ignoranza e visti con scherno.
    Senza contare che l’informazione in questa repubblica delle banane è ridotta a barzelletta, quindi anche la tua fruttivendola poverina, qualora volesse informarsi non potrebbe farlo a dovere.

    Il referendum, specie quello di natura popolare è la più alta forma di democrazia che esiste, perché appunto sono i cittadini, ovvero chi detiene il potere (già, perché sono io cittadino che dovrei comandare ad esempio il ministro La Russa, non lui che comanda me) che decidono che una legge non va bene e raccolgono le firme per abrogarla. Oppure sono i cittadini che propongono una legge sempre tramite raccolta di firme.
    COSA C’E’ DI PIU’ DEMOCRATICO?

    Il resto sono leggi che fanno dei cialtroni politicanti, spesso dei pluricondannati che fanno le leggi alle quali dovrei ubbidire io.. il paradosso più grande di tutti i tempi e niente di più antidemocratico.
    Oh, poi dipende dalla concezione che si ha della politica e della vita sociale, c’è a chi piace mettersi l’anello al naso ed andare dietro ai partiti ed ai loro leader.

  24. Ecco,allora,my friend,il tuo amico matto ti dice che le radiazioni gamma sono fotoni ad alta energia e che penetrano più in profondità pur essendo meno ionizzanti. Nonostante questo richiedono schermi più spessi e la loro capacità cancerogena è maggiore di quella dei raggi X,ma non differiscono di molto,per cui sono tuttaltro che “non dannose”.

    Le particelle beta che tanto temi altro non sono che elettroni,mentre le alfa sono nuclei di elio. Le beta che ti spaventano tanto sono facilmente schermabili (bastano pochi mm di alluminio) e hanno un potere ionizzante di molto inferiore alle alfa sebbene interagiscano di più con la materia.

    Vero è,in termini di interazione con la materia,che le beta costituiscono un problema maggiore,altrettanto vero però è che sono assai facilmente schermabili.

    Su Chernobyl e Fukushima andrebbero fatti discorsi più tecnici che esulano da questo blog,ti dico solo che l’1% da te indicato è assolutamente una percentuale altissima,ti basti pensare che una cosa come Chernobyl non è più,neanche volendo,ripetibile

    La paura che la gente ha delle radiazioni pur senza conoscere cosa esse siano o ignorando ad esempio la questione del fondo naturale,rispetto al menefreghismo di fronte agli effetti degli idrocarburi,delle polveri sottili o del semplice fumo di sigaretta è una cosa che mi lascia sempre meravigliato.

    La questione dei danni deterministici e stocastici è legata all’esposizione alle radiazioni:l’idea che l’esposizione a queste, senza tener conto del rateo di dose e del tempo di esposizione, si traduca inevitabilmente in una neoplasia è un misconcetto falso e purtroppo molto diffuso (mai fatti i raggi in vita vostra???? ne avete avuto paura???? ci avete mai riflettuto su?????).

    Sono queste piccole cose che fanno la differenza nel formare un’opinione. Non è per fare i maestrini,ma quando parliamo di nucleare,specie i suoi detrattori,siete sicuri che concetti come radiazioni ionizzanti,decadimento,reazione a catena,fissione,danni det/stocast,reattore di quarta generazione,uso del torio e non dell’uranio etc etc etc siano concetti alla portata di tutti???? Non capite che il potersi esprimere su queste cose così difficili e specialistiche è un bug della democrazia,una falsa illusione che vi viene concessa???

    Se domani mattina mi venisse chiesto di esprimermi,attraverso un referendum, su di un qualcosa di attinente alla legislazione in ambito,che ne so,medico, la cosa più intelligente che potrei fare è dire: “Non lo so,perchè questo non è il mio campo e non ho la competenza necessaria per esprimere un’opinione”
    Perchè questa cosa non la concepite sul nucleare???

    Cmq questo è un blog di calcio non un banchetto da cui fare una lezione di fisichetta per cui non annoio oltre.

    Trovata la mezzala sx con il 43 di scarpe??? 😉

  25. col cazzo che vado a votare per il nucleare, anche se andassi a votare no sarebbe come votare si visto che chi andrà a votare saranno solo quelli contrari al nucleare.

    col cazzo che vi regalo la mia preferenza per raggiungere il quorum.

  26. @Juan

    Concordo con Rubbia sull’inadeguatezza di QUESTO nucleare e di QUESTO fotovoltaico.

    Sono invece molto favorevole e curioso sulla questione dell’utilizzo del torio.

    Il problema è che rinunciando al nucleare (noi non è che spegniamo gli impianti,noi con questo referendum rinunciamo ad avere una politica energetica che lo concepisca come risorsa), anche la ricerca pura si rivelerà inutile perchè sarà non traducibile in impianti.

    Noi stiamo rinunciando ad una pagina bianca del nostro nucleare,stiamo rinunciando ad un piano energetico. Questo è il senso della mia posizione e cioè che stiamo volontariamente rinunciando alla più potente fonte di energia che la natura ci abbia concesso.
    Vedremo quali saranno gli effetti.

    Amen,mi rassegno. Di certo,quando un giorno dovremo pagare il conto dell’inadeguatezza delle alternative,spero di poter rintracciare coloro i quali hanno prodotto tale situazione.

  27. matto, capisco che in quanto studente di fisica o ingegneria nucleare, il nucleare ti deve dare da mangiare, ma io come studente di chimica e tecnologie farmaceutiche non vado in giro a dire che le case farmaceutiche sono delle aziende di beneficienza solo perchè mi devono dare da mangiare

    ti ripeto che non sono ottuso suli rischi di fumo di sigaretta, polveri sottili o combustibili fossili (che poi sono dovuti tutti in stragrande maggioranza agli IPA).

    a questo proposito dato che esistono così tante fonti di rischio cancerogeno per quale motivo dovremmo aggiungerne altre?

  28. Il resto sono leggi che fanno dei cialtroni politicanti, spesso dei pluricondannati che fanno le leggi alle quali dovrei ubbidire io.

    Che sono gli stessi che vogliono costruire le centrali e, non essendo fisici nucleari, ne sanno come chi ha la 5° elementare!

  29. L’obiezione fattami da betis e juan mi fornisce un assist per spiegarmi.

    La mia non è una posizione da arrogante culturale,nè sono così sciocco dal pretendere,come mi viene un po’ ingenuamente rinfacciato,che al seggio oltre alla tessera elettorale e alla carta d’identità si presenti anche la laurea in fisica….vi prego,non banalizzatemi così.

    La mia fruttivendola è una persona diecimila volte migliore del sottoscritto; il suo problema non è il potersi o no informare su queste questioni,è che suo malgrado,NON POSSIEDE GLI STRUMENTI NECESSARI PER FARLO,manca di quelle cazzo di pre-conoscenze che sono fondamentali se si vuole dibattere su una questione così delicata e difficile che normalmente,già di per se stessa,è nelle mani di pochi specialisti.

    La mia fruttivendola ha tutto il diritto di farsela sotto quando sente la parola radiazione,ma se vuole capire che cos’è,perchè e come può farle del male e che cos’è una reazione a catena in un processo di fissione,allora,ahilei, oltre al blog di Beppe Grillo o alle trasmissioni di Santoro,dovrebbe dedicare molte e molte ore alle ricerche in biblioteca con accanto qualcuno che le spiega cosa sta leggendo….

    Mi dispiace,ma non potete negare che le cose stiano così.

    Faccio un esempio caro a darko che ha dedicato i suoi studi all’informatica: se io voglio imparare a scrivere HELLO WORLD in C:,basta che mi prenda un semplice libro e posso impararlo da autodidatta. Se invece voglio alzare il mio livello di competenza,ho bisogno che qualcuno mi insegni e che qualcuno mi spieghi come funzionano certe cose. Maggiore è il livello di difficoltà dell’argomento,maggiore deve essere il mio livello di competenza acquisita.

    Questa è una cosa normalissima nella vita lavorativa di tutti i gironi e tale dovrebbe essere anche per poter esprimere un’opinione su un argomento che per sua natura richiede il massimo livello di competenza possibile talmente difficile e delicato esso è.

  30. Elbonito ma a te piace vedere i tuoi figli o nipoti ridotti così?
    Io preferirei pagare più i francesi sinceramente….
    http://alternativedemocratiche.wordpress.com/2011/05/27/chernobyl-fotostoria-di-una-tragedia/

    Ma poi anche volendo costruire le centrali in Italia, per andare a pieno regime accorrono si dice, 20-30 anni, non sarebbe più logico e più giusto sfruttare questi anni per trovare e provare a sfruttare di più le energie alternative?

    Io ho capito la posizione di matto ma non la condivido affatto. Non si può pretendere, come dice giustamente Betis che tutti i cittadini debbano essere esperti di nucleare o di fisica quantistica!
    Quante persone vanno a votare per le politiche e/o amministrative non sapendo nulla di politica, ma solo perché invogliato dal figlio, nipote ecc.

  31. Ma col referendum chiudiamo la strada per 5 anni, giusto?

    Non si esclude per sempre, o sbaglio?

    Nel fratempo ringrazio Google traduttore che mi sta aiutando a fare carte con una brasiliana che verrà a bari a luglio.

    Luglio, arriva veloce.

  32. P.S. per i Referendum io personalmente abolirei il quorum, non è giusto che chi sceglie di non andare a votare “sfrutti” la percentuale di chi a votare non va mai o perché impossibilitato in quei giorni.

    Se uno è a favore del nucleare, o preferisce non veder mai in galera il “diversamente alto di Arcore”, è giusto che si rechi nel seggio ad esprimere la propria opinione!!!

  33. La tua visione è limitata MILANDOMINAT, è una visone di chi guarda solo il suo orticello.

    Qui non si tratta di tirare acqua al proprio mulino in base alle proprie aspirazioni o ambiti di studio o professionali, qui si tratta di ragionare su quello che in ogni modo sarà il piano energetico del nostro paese.

    Come dicevo a Juan anch’io ho molti dubbi su questo nucleare,ma sono entusiasta delle prospettive che si potrebbero aprire con l’uso del torio e purtroppo mi rendo conto,quando cito questo,che la stragrande maggioranza della gente non abbia la minima idea di a che cosa io stia facendo riferimento.

    È questo il mio rammarico,non il fatto che avendo al tempo studiato queste cose io sappia come decade l’Uranio……

    Tu sei uno studente di CTF giusto? Allora tu ben sai quante paure ci sono,tra la gente comune,relativamente ai farmaci,ai vaccini etc etc etc e ben sai che il 99% di queste paure sono frutto del “terrorismo” di certe trasmissioni televisive o di articoli che le donne leggono su Donna Moderna quando vanno a farsi i capelli…..e ben sai che tutte queste paure molte volte sono frutto di disinformazione,ignoranza e conoscenza sommaria.

    Lo stesso vale per il nucleare.

    Credo di averti fatto un esempio calzante proprio nel tuo campo;pensa alle molteplici,a volte assurde fobie che accompagnano la ricerca farmaceutica e capirai cosa provo io quando sento dire certe oscenità relative al nucleare.

  34. Zullida, non è neanche giosto che le decisioni vengano prese chessò, dal 50% +1 del 10 % degli aventi diritto che va a votare!

  35. zullida, io voglio vedere i miei figli non dipendere da quelle teste di cazzo dei francesi e distruggersi per pagare una cazzo di bolletta dell’enel.

    e comunque i miei figli diventeranno cosi anche se scoppiasse una centrale francese o svizzera, che essendo molto più furbi di noi (ma anche più coglioni eh) ci si puliscono il culo con queste cose.

  36. La citazione fatta di zullida su Chernobyl è un esempio calzante di cosa io intenda quando parlo di non conoscenza sullo stato attuale delle cose relative alla questione del nucleare.

    Sulla questione della mia assurda e presunta pretesa di generalizzati studi scientifici,invito il buon zullida a rileggersi la mia risposta a juan e betis nel commento delle 16.11

    Rispetto l’opinione di tutti,ma è la prova del 9 di quanto da me sostenuto.

    Con rammarico,mi sottometto al volere della maggioranza!

  37. Elbo,

    una granata se ti scoppia in culo ti fa dei danni, se ti scoppia a 30 mt è diverso.

    Le radiazioni di certo arriverebbero in Italia, mal a zona devastata sarebbe circoscritta.

  38. quindi, juan, le centrali si potrebbero costruire affianco a quella svizzere e francesi solo che nel territorio italiano….sarebbe la stessa cosa no?

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