Il 23 marzo del 1980 lo ricordo perfettamente. Ho ancora impresso lo sguardo attonito di Paolo Valenti – fantastico ideatore e conduttore di quel capolavoro che era all’epoca 90° minuto – costretto a commentare l’ingresso delle camionette delle forze dell’ordine in alcuni campi di serie A. Una roba un po’ plateale se vogliamo, all’italiana. Ma efficace. Insomma, se l’intenzione degli inquirenti era quella di informare i tifosi che il loro passatempo preferito da qualche anno si era ridotto ad una grottesca messinscena, non avrebbero potuto scegliere giorno ed orario migliore. Di domenica a partite appena terminate. Alle cinque della sera, come nella splendida poesia di Federico Garcia Lorca. Soltanto che, a prendere cornate nello stomaco, in quel caso non fu un malcapitato matador ma fummo noi tifosi.
Tutti i tifosi, nessuno escluso, poiché il calcio è patrimonio di tutti gli sportivi italiani. Ma per noi milanisti le cornate furono assai più violente: di lì a poco avremmo scoperto che il conto più salato sarebbe stato il nostro. Il più alto di tutti. Precipitammo in B. Giustamente eh?, ma non è che la consapevolezza di meritare la punizione ci fece stare meglio. No davvero. Inoltre il coinvolgimento di molti mostri sacri dell’epoca personalmente mi causò ulteriore dolore; che volete, ero giovane ed ingenuo allora. Avevo si e no sedici anni, mi ammazzavo di pippe, ero perseguitato dall’acne e da soffici ed improbabili baffetti, orribili ed indesiderati pelucchi che, non si sa come, erano spuntati improvvisamente sotto il mio naso. Assistere in diretta all’arresto di grandi campioni come gli azzurri Giordano, Rossi, Manfredonia, veri e propri idoli trasversali, fu uno shock devastante, credetemi. Quel giorno, quel 23 maggio 1980, morì una parte dell’incantesimo che mi aveva fatto appassionare di questo sport.
La storia si è ripetuta diverse volte successivamente, in varie forme. Il vizietto delle scommesse, oltre a quello di aggirare le regole laddove se ne intraveda la minima possibilità, pare far parte del DNA del calcio nostrano. Si è ripetuta, la storia, ma mai nelle dimensioni di quella traumatizzante prima volta (eccetto Calciopoli, ma quella è una cosa diversa). E mai nelle dimensioni di questa che, sebbene si trovi ancora in lontananza, produce un sinistro e fastidioso frastuono mentre si sta avvicinando.
Ma stavolta non per noi cacciaviti. E’ vero che non ci facciamo mai mancare niente in queste circostanze, nel senso che, quando scoppia uno scandalo, noi, di riffa o di raffa, ne veniamo coinvolti, talvolta giustamente, talaltra a viva forza. Ma il Milan stavolta non c’entra, non ci sono appigli, malgrado in molti tentino di scovarne fino a provare dolore fisico. Il Milan non c’entra. Può sembrare che mi stia cagando addosso, giacché lo sto ripetendo continuamente. Ma non è così. Lo ripeto perché il farlo mi dà un piacere indescrivibile. Soltanto chi ricorda quel 23 marzo del 1980 ed è a conoscenza della nostra travagliata storia può capire.
Il Milan non c’entra. Il Milan non c’entra. Una goduria…
123 commenti su “Il Milan non c’entra”
I commenti sono chiusi.
a me piace la phica perchè odora di pesce ed è salatina….
Li le tipe non avevano certo preso il caffe corretto… li sei quasi sempre brillo, ovvio ci son pure quelli più ubriachi, ma molto spesso sei brillo, cavolo arrivi a cena e ti offrono la grappa al miele come aperitivo, mentre aspetti da mangiare birra e un’altra grappa, mangi, e dopo altro grappino e son tutti offerti, non puoi dir di no…
Ieri in pizzeria, una cosa incredibile eravamo 4 squadre maschili e una femminile…quando passavano le ragazze davanti sulla strada, partiva “l’ooooooolè” poi anche da quelle della squadra femminile…
Poi è arrivata Rosaria….qui abbiamo i bengalesi, li le rose le vendono le fighe…
Va detto però che in salumeria ho letto qualcuno che tentava di fermare i deliri fegatosi di Sarasa provando a ricordargli che non c’è nulla di cui tremare e che non siamo coinvolti al momento..! Ogni tanto si accende qualche neurone.
(Ovviamente Sarasa non molla di un centimetro e continua ad aggrapparsi alle mezze dichiarazioni di un millantatore che nulla ha a che vedere con il Milan e che asserisce di poter corrompere una squadra a farsi fare un gol in cambio della vittoria sicura in casa contro il temibile Chievo… ).
che belli questi commenti, e non me ne vorrà il mio amico sarasa, ma la foto postata da Marcovan mi ha fatto morire hahahahha
comunque il boss che ha accompagnato Balotelli ero io 😀 e quest’anno vado a Rimini, te le porto io 2 foto di fighe mio caro amico betis, di me puoi fidarti… anche Papà ghost sarà fiero di me!! haha
Buongiorno a tutti sono diavolino…. su wordpress (e altri) ho sto account da tempo immemore.
Marcovan io me la sono cavata con 13 € vedi un po’ tu… se vuoi ti consiglio via MP
Qualcuno mi spiega questa storia del salumiere e della linea comune? (Io comunque già l’avevo inquadrato da tempo quello…)
Betis
Su Milan – Chievo
E’ impossibile che sia quella.
L’intercettazione risale a gennaio, la partita a metà novembre mi pare.
Ora, tu dici di una partita giocata un mese e mezzo fa “un anno fa”?
Che poi, l’andamento di quell’Inter – Chievo 4-3 già lasciava presagire una combine e, aggiungo, indagherei anche sulla gara successiva contro la Roma vinta 2-0 dai giallorossi a verona.
buongiorno…
vedo che acy ha “aperto questa porta“…eheh ben ritrovata. 🙂
diavolino, posta con il tuo avatar tradizionale che questo emmea90 sa troppo di basket… 😛 ahah
E manda ‘sti cacchio di suggerimenti. Forse è meglio usare i pvt di splinder.
Qui non ci sono i MP.
Sa troppo di basket? Io vedo il mio avatar tradizionale voi che vedete?
Gli mp si integrano con un plugin, volendo.
Ora non so wordpress.com cosa permette di fare dato che ha molte limitazioni.
Intanto dovrei avere sistemato il nick, poi vediamo
diavolino, non l’avatar. E’ il nick, che sa di basket… 🙂
Ciao, Acy!
“Poi è arrivata Rosaria….qui abbiamo i bengalesi, li le rose le vendono le fighe…”
ma com’è che ovunque sta cosa?
in norvegia a pulire i cessi del mc donald c’era una stratopa che volevano portarla in italia e avrebbe fatto i soldi…
ok che è un lavoro come un altro, che qui in italia c’è un saaco di disoccupazione proprio perchè la gente non vuole “sudare” o “sporcarsi le mani” però dai..là è davvero il paese dei balocchi eh…
diavolino, il nick sà di stantìo come l’armani jeans, uah uah uah uah
Marcovan
Cliccando sui commenti recenti mi manda a pagina 2 e non alla fine, mi sa che c’è qualcosa che non va 🙂
Ok! Finalmente commento vedendo la nuova casa… 🙂
Camisa, hai mangiato il capriolo?
No… Cinghiale e agnello!
marcovan, sono pronto. Ho anche la postepay a disposizione con paypal, quando ho il tuo ok iniziamo.
Intanto vai su http://www.aruba.it e fai una verifica per il nome del sito, scegli quello che piu ti aggrada.
Al resto ci penso io.
“chi è il gay a cui non piace la birra?”
a me, ma compenso con altre leccornie naturali….sllllllllllurp, che bontà.
Marcovan, fai la cosa giusta.. cambia questo cazzo di nome quando sondi il terreno su Aruba.
Fai le primarie.. lancia un sondaggio per deciderlo..sii democratico.. sii magnanimo..
sono democraticissimo. Mandatemi dei consigli in PVT, spremete un po’ le vostre limitate meningi ed rendetevi utili. Presentate i titoli candidati, poi si passerà alle elezioni.
Nuovo post, nel frattempo.
Io non pongo limiti al nuovo nome del blog… L’unica condizione è che ci sia la parola Milan al suo interno.
Come ben già ti dissi… 🙂
zio sei un gay è uffciale, il rifiuto della sacra birra è la peggiore delle tue perversioni sessuali ^^