240 4 minuti 14 anni

Troppa acqua è passata sotto i ponti dopo Sampdoria-Milan e mi appare inutile risalire la corrente per esprimere concetti già analizzati e discussi. Oggi proviamo ad allargare i nostri orizzonti introducendo tematiche che superino anche la realtà Milan.
 
Sciopero dei calciatori. Ritengo i calciatori lavoratori subordinati nel senso pieno del termine e per gli stessi a innegabili diritti, corrispondono eguali doveri. La tutela dei giocatori non deve conoscere lesioni o discriminazioni, così come avviene per un insegnante o un metalmeccanico. Il diritto di sciopero è, pertanto, a loro riconosciuto in ogni forma o modalità d’esercizio. Quanto deve essere posto in discussione è però l’opportunità di “usufruire” di tale diritto. Non discutendo la bontà delle loro rivendicazioni, rimango alquanto perplesso nel vedere che i calciatori non valutano in alcun modo il contraccolpo sociale ed etico della loro scelta. In un paese in cui ogni forma pubblica di dissenso è spesso recepita con disappunto e disgusto (n.d.r. preciso che spesso il disappunto colpisce anche me, quasi quanto lo stupore per taluni scioperi o proteste ancorché civili), idea più illuminata sarebbe stata quella di proseguire la concertazione ad oltranza. Il tifoso vive e vivrà come un affronto il gesto che lo priverà di un weekend di calcio, per molti gioia e sfogo dopo una settimana di vere fatiche. Lungi da me valutare l’ormai annosa questione dell’entità delle remunerazione calcistiche, non posso non osservare quanto sia paradossale che multimilionari si arroghino il diritto di bloccare un intero sistema su cui vivono e sopravvivono un numero spropositato di persone fisiche e giuridiche, non semplicemente i cosiddetti “calciatori fuori rosa”. Gesto coscienzioso e lungimirante sarebbe quello di revocare lo sciopero proclamato, in caso contrario raccomando a tutti due lunghe giornate di shopping natalizio.
 
Federer. Vi comunico la mia seconda grande passione (la quale lotta strenuamente con il basket NBA): il tennis. Sono abbastanza neutro relativamente a Nadal, ho una discreta predilezione per Federer, pur avendo avuto uno smisurato amore per Marat Safin. Bene, domenica ho goduto dell’ultimo atto della lunga stagione della racchetta. Roger Federer, da due mesi a questa parte, ha drasticamente mutato il suo modo di giocare. Ai profani nulla significherà questo mio commento, agli appassionati faccio, invece, osservare come Federer abbia deciso di non subire più lo scambio prolungato. Aggredisce prima, rischia prima, prova a collocarsi sempre in posizione dominante. Il suo gioco è divenuto meno fine ed elegante. Ad una rinnovata forza atletica, ha deciso di coniugare uno spirito nuovo. Sono rimasto sorpreso, non tanto per l’esito dell’incontro, quanto per la sua capacità di re-inventarsi alla soglia dei 30 anni. Questo differenzia i campioni dai fuoriclasse.
 
Ronaldinho. Lieto di sbagliarmi, ma credo che la sua avventura rossonera volga al termine. Non sono i 4 minuti di sabato a spiegarmi questo. Si tratta del generale nuovo disegno della nostra squadra. Serve tecnica abbinata a gamba e sacrificio. Avanti Robinho, occhio Pato!

240 commenti su “IL MERCOLEDI’ DEL CAMISA

  1. Cioè il Presidente del Bologna non paga da tre mesi gli stipendi,mentre il patron del Chelsea,tale Abramovich pensa di comprare una quota di maggioranza del Copenaghen per regalarla al figlio.Speriamo che il F.P.F. porrà rimedio a queste disparità.Se no non vincerà mail il milgiore ma il più ricco.Negli anni passati però noi facevamo coincidere le due cose.

  2. Su Milan News.it c'è un aggiornamento su Pato.Speriamo che questo viaggio negli USA,da questo luminare in materia di infortuni muscolari,faccia un pò di chiarezza sulla situazione del papero.MilanLab (avanguardia allo stato puro) se non sbaglio fu creato proprio per prevenire gli infortuni e monitorare costantemente i giocatori rossoneri,cos'è con Pato non funzionava?Speriamo che non sia nulla di grave

  3. e grazie al cazzo che era così!
    compravate Baggio per tenerlo in panchina… nessuna differenza con le spese di Abramovich.

    Essere i migliori era una (per me legittima) conseguenza di essere i più ricchi, in Italia.

    Esattamente come accade ad altri oggi.

  4. Arrivato ora ora.

    Ragazzi è stato un vero piacere conoscervi. Ma vero, vero!

    Juan elettrizzante, energizzante, simpaticissimo

    Kalu riflessivo, timido, ma "l'è un prufesùr"

    IlCamisa elegante, colto, linguaggio sciolto

    MrSarasa concreto, socievole, brillante

    Grazie a tutti

  5. Maldini era il miigliore?
    Tassotti era il migliore?
    Baresi era il migliore?
    Van Basten era il migliore?
    Desailly era il migliore?
    Savicevic era il migliore?
    Gullit era il migliore?
    Rijkard era il migliore?
    Donadoni era il milgiore?
    SHEVA era il milgiore?
    Kakà era il migliore?

    Risposta NO.Vestita la nostra maglia sono diventati campioni

  6. Darko, detto "Capitan Ovvio".

    Credo che comunque il Salary Cap stile NBA non sia una cosa sbagliata.

    Si avrebbe un livellamento della qualità delle squadre, un po' come il Fantacalcio dove hai in difesa Nesta e Mantovani e in attacco Ibrahimovic e Bogdani.

    Ma non lo si farà mai, perche al momento di concorrere a livello europeo si prenderebbero troppe bastonate.

    In campionati a circuito chiuso come l'NBA, una situazione del genere contribuisce sia alla valorizzazione di giovani meno dotati che hanno la possibilità di crescere ed esplodere, sia alla consacrazione di campioni veri che, se tali, riescono a fare grandi cose avendo come compagni giocatori "nella media".
    Situazioni come il Maradona al Napoli in NBA ce ne sono tante.
    Basti pensare a LBJ con i cleveland dell'anno scorso.

    Poi ci possono essere scelte rischiose, come Miami di quest'anno che ha praticamente esaurito il salary cap con i 3 alfieri.. ma se si rompono sono nei cazzi.

  7. voglio vedere la fotooooo ghosttttttt!!!

    DNR, che mi dici allora di:
    – kluivert
    – ziege (il nuovo maldini)
    – redondo
    – rivaldo

    tanto per citarne alcuni…

  8. ma si, rui costa, nesta, inzaghi, gli olandesi, baggio, papin, lentini… tutti pagati due lire vero?

    Per non parlare di quelli pagati tanto ma che non sono passati alla storia in positivo.

    ogni scarrafone…

    😉

  9. voglio vedere la fotooooo ghosttttttt!!!

    attento a cosa chiedi ed a chi…
    perchè sennò ghost pubblica le SUE foto

    eheheh

  10. bravo sarasa, mi hai aggiunto altri nomi.

    Da che mondo è mondo, chi ha i soldi compra quelli buoni (o presunti tali).

  11. DARKO
    Cosa c'entra scusami.Io parlavo di giocatori sconosciuti (quasi) che una volta indossati i colori rossoneri sono diventati i migliori del mondo.Oltre quelli che scrivi tu cmq c'è ne sono stati altri che arrivati al Milan non hanno fatto poi un cazzo.Si parlava della ricchezza del Milan che comprava non i Maradona,non i Falcao,non i Platini,ma comprava buoni elementi,poco conosciuti che poi serebbero diventati fenomeni.
    Che mi dici degli acquisti morattiani allora?

  12. Darko e Sarasa

    testa dura eh!Il primo elenco che ho fatto si riferiva solo alle stagioni elencate prima (88-89  89-90  93-94).Dopo lo so che sono arrivati sia bidoni che campioni,tutti strapagati

  13. dnr, dal tuo elenco ti posso dire che il solo Tassotti è diventato "Djalma Santos" con il Milan. Appena arrivato ricordo un derby dove la suola delle scarpe era in faccia ad Oriali….gli altri erano già giocatori molto promettenti. Certo non una scommessa, questo intendo.

  14. ma si, prendiamo un po' le stagioni a muzzo.

    Questa si, questa no, questa la salviamo fino a gennaio…

    Dopo il taglia&cuci, forse vien fuori un'altra toppa…

  15. DNR, anche gli acquisti morattiani, da Ronaldo e Zamorano in poi, sono stati orientati allo "spendere i soldi per prendere i migliori".

    Poi è chiaro, in molti casi alcuni giocatori passano da "promettenti" a "campioni" con la nostra casacca.

    Ma prendi il Real: il real compra solo giocatori già campioni. Pochissimi crescono in camiseta blanca: mi viene in mente solo Casillas, in tempi recenti.
    Gli altri acquisti sono nomi gia grossi… da Kakà a Ronaldo, a Di Maria, a Ozil, eccetera.

  16. sei peggio di El Bonito 1.0, quello appena arrivato che partiva a testa bassa contro la qualsiasi
    no perchè adesso che versione sarei?

  17. Grazie per gli aggettivi Ghost! Molto gentile. Ma l'eleganza era per forza maggiore…

    Ricambio sottolineando di aver apprezzato la tua simpatia e, soprattutto, l'approcio diretto e alla mano.

    Ansioso di vedere le foto… Soprattutto quelle degli orinatoi di Heidi…

  18. Camisa, ma che giri in giacca e cravatta (e camisa)?

    ehehheh

    Ah camì.. ho dato il via libera a Sarasa, che aspetti?? 😛

  19. SARASA
    ma ci sei o ci fai?
    Se stavamo parlando solo di quelle tre stagioni,cazzo c'entrano le altre?Tu hai scritto che essendo io milanista facevo coincidere i migliori con i più ricchi.Quindi ti ho elencato 3 stagioni dove effettivamente eravamo così;i migliori e i più ricchi.Poi tu hai scritto che il più ricco compra i migliori e io ti ho elencato i giocatori che in quelle stagioni arrivarono (o c'erano già)e diventarono i migliori.PUNTO.SPIEGATA COSI' LA CAPISCI.
    CAZZO C'ENTRANO LE STAGIONI A MUZZO

    MINCHIA MBARE COMU SI

  20. Tu hai scritto che essendo io milanista facevo coincidere i migliori con i più ricchi.

    ma dove?
    mica ho scritto sta fregnaccia.

    Leggi meglio!

  21. è un mondo che ti si spalanca davanti agli occhi.
    Al pensiero di entrare lì dentro e sporcare i sanitari con i tuoi reflui corporei ti fa sentire male. Poi pensi che hai pagato 1 Franco svizzero e di colpo capisci che è tuo dovere farlo. Anche abbondantemente.!!

    Carino, dai…ahah

  22. Minchia… Pure la capretta impagliata c'è! (O era vera?)

    Darko, a breve procedo… E sì… Giro in giacca e cravatta, il mio tremendo lavoro me lo impone!

  23. erano pure animati.
    C'era la musichetta di Heidi, si affacciavano tutti al balcone e lei suonava pure il campanaccio….
    Mancava solo che la capretta mangiasse il Toblerone gigante….'sti rossocrociati…eheh

  24. darko, la tua battuta era pessima 😀

    "Ansioso di vedere le foto… Soprattutto quelle degli orinatoi di Heidi…"

    letta così souna molto male eh….

  25. mi sembra che con darko ti abbiamo fornito abbastanza esempi a supporto del fatto che è normale che i più ricchi comprino i migliori.

    Lo fa abramovich oggi, provava a farlo moratti anni fa, comprando Ronaldo, Vieri e compagnia, lo faceva prima Berlusconi, prima ancora Agnelli.

    Però casualmente, si riconosce solo alla propria squadra del cuore, di aver abbinato l'essere "migliore" all'essere ricco.

    (a quanto è quotata l'ipotesi "non la capisce nemmeno ora"?)

  26. Zio, è il nuovo contest (chiamiamolo "ghostest"): postate qua le foto dei vostri cessi pubblici (o quasi) preferiti.

  27. se tu che non hai capito che io mi riferivo solo a quelle tre stagioni.

    come non l'ho capito?

    #174

    16:51, 02 dicembre, 2010

    ma si, prendiamo un po' le stagioni a muzzo.

    Questa si, questa no, questa la salviamo fino a gennaio…

    Dopo il taglia&cuci, forse vien fuori un'altra toppa…

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    MrSarasa

    non solo l'ho capito, ho fatto anche del "pungente sarcasmo" (cit.), quello che ti piace, no?

  28. Non esattamente, c'è stato un raduno, ma il cagatoio di Heidi non era il luogo bensì il centro della nostra "feticistica" discussione!

    E qui chiudo, xchè non vorrei querele per diffamazione… eheh!

  29. zio, non era del nonno. Era di HEIDI. Proprio lei…..

    enzuccio non l'hanno fatto entrare per via della storia dei lavandini otturati, ecc. ecc..
    enzù ti voglio bbbbene ahah

I commenti sono chiusi.