240 4 minuti 14 anni

Troppa acqua è passata sotto i ponti dopo Sampdoria-Milan e mi appare inutile risalire la corrente per esprimere concetti già analizzati e discussi. Oggi proviamo ad allargare i nostri orizzonti introducendo tematiche che superino anche la realtà Milan.
 
Sciopero dei calciatori. Ritengo i calciatori lavoratori subordinati nel senso pieno del termine e per gli stessi a innegabili diritti, corrispondono eguali doveri. La tutela dei giocatori non deve conoscere lesioni o discriminazioni, così come avviene per un insegnante o un metalmeccanico. Il diritto di sciopero è, pertanto, a loro riconosciuto in ogni forma o modalità d’esercizio. Quanto deve essere posto in discussione è però l’opportunità di “usufruire” di tale diritto. Non discutendo la bontà delle loro rivendicazioni, rimango alquanto perplesso nel vedere che i calciatori non valutano in alcun modo il contraccolpo sociale ed etico della loro scelta. In un paese in cui ogni forma pubblica di dissenso è spesso recepita con disappunto e disgusto (n.d.r. preciso che spesso il disappunto colpisce anche me, quasi quanto lo stupore per taluni scioperi o proteste ancorché civili), idea più illuminata sarebbe stata quella di proseguire la concertazione ad oltranza. Il tifoso vive e vivrà come un affronto il gesto che lo priverà di un weekend di calcio, per molti gioia e sfogo dopo una settimana di vere fatiche. Lungi da me valutare l’ormai annosa questione dell’entità delle remunerazione calcistiche, non posso non osservare quanto sia paradossale che multimilionari si arroghino il diritto di bloccare un intero sistema su cui vivono e sopravvivono un numero spropositato di persone fisiche e giuridiche, non semplicemente i cosiddetti “calciatori fuori rosa”. Gesto coscienzioso e lungimirante sarebbe quello di revocare lo sciopero proclamato, in caso contrario raccomando a tutti due lunghe giornate di shopping natalizio.
 
Federer. Vi comunico la mia seconda grande passione (la quale lotta strenuamente con il basket NBA): il tennis. Sono abbastanza neutro relativamente a Nadal, ho una discreta predilezione per Federer, pur avendo avuto uno smisurato amore per Marat Safin. Bene, domenica ho goduto dell’ultimo atto della lunga stagione della racchetta. Roger Federer, da due mesi a questa parte, ha drasticamente mutato il suo modo di giocare. Ai profani nulla significherà questo mio commento, agli appassionati faccio, invece, osservare come Federer abbia deciso di non subire più lo scambio prolungato. Aggredisce prima, rischia prima, prova a collocarsi sempre in posizione dominante. Il suo gioco è divenuto meno fine ed elegante. Ad una rinnovata forza atletica, ha deciso di coniugare uno spirito nuovo. Sono rimasto sorpreso, non tanto per l’esito dell’incontro, quanto per la sua capacità di re-inventarsi alla soglia dei 30 anni. Questo differenzia i campioni dai fuoriclasse.
 
Ronaldinho. Lieto di sbagliarmi, ma credo che la sua avventura rossonera volga al termine. Non sono i 4 minuti di sabato a spiegarmi questo. Si tratta del generale nuovo disegno della nostra squadra. Serve tecnica abbinata a gamba e sacrificio. Avanti Robinho, occhio Pato!

240 commenti su “IL MERCOLEDI’ DEL CAMISA

  1. SCIOPERO: ne avevamo già parlato ai tmepi di due mesi fa, ricordo, però su questo pezzo vorrei dire una cosa:
    "quanto sia paradossale che multimilionari si arroghino il diritto di bloccare un intero sistema su cui vivono e sopravvivono un numero spropositato di persone fisiche e giuridiche"
    è vero quel che dici, però noi vediamo i multimilionari (o cmq che ci arrivano vicino) e prendiamo come esempio loro. in relatà è come se lo sciopero dei lavoratori FIAT fosse fatto dalla famiglia agnelli oppure se lo sciopero per i contratti statali fosse fatto dai parlamentari.
    questo cosa vuol dire?vuol dire che dietro alla ristretta elite di lavoratori di una categoria che guadagnano fior fior di quattrini ci sono masse e masse a cui uno sciopero del genere fa solo bene. nel caso calcio le masse sono i giocatori di serie D, C2 C1, che prendono il minimo sindacale (poco più di 1200 euro al mese la C), in società a rischio fallimento e con la possibilità di non vedere un soldo x mesi..
    se si pensa anche a loro, e non a oddo (in quanto portavoce), ibra, dinho, eto'o e compagnia da mln all'anno forse è meno clamoroso uno sciopero del genere. anche perchè, scioperando la serie A, con l'indotto di lavoratori, TIFOSI, etc etc che ne consegue, sarebbe un gesto + significativo e magari fruttifero che occupare i monumenti per protestare contro la (brutta brutta brutta) riforma unversitaria che sta passando in questi giorni in parlamento…

    FEDERER: il migliore di sempre?come ni tutti gli sport, difficile paragonare epoche, però probabilmente si. federer è un giocatore, am soprattutto un uomo, che si è ascoltato, capito e migliorato. ha capito che non è più sui livelli del 2005, dove può giocare 100 partite all'anno, vincere 10-12 tornei e fare la stagione a tutta birra…
    si è dosato, rinuncaindo a qualche torneo minore, ma con ottimi risultati.
    cambiando mentalità, ha cambiato anche gioco, e se già prima era dura batterlo, ora che può inventare nuove tattiche, o se necessario tornare a quelle vecchie, sarà ancora una brutta bestia x gli avversari per i prossimi 3-4 anni…

    DINHO: non so quando se ne andrà.direi non "se".
    l'unico motivo per restare sarebbe capire di non essere più intoccabile e titolare. da questo ne segue un ababssamento di stipendio, nuov avoglia e nuova testa negli allenamenti etc etc..chissà se lui, come roger, a 30 anni si saprà reinventare..probabilmetne si godrà altri 2-3-4 anni a buoni livelli in brasile o america e poi si godrà la vita e i suoi amati bonghi..insieme ad una schiera di gnocche immagino 😀
    quando può andare?a gennaio per incassare qualcosa?dura, molto dura, specie se a natale saremo in testa ancora e senza nuovi acquisti..a giugno + probabile, al che vivremo un'altra estate intensa sul mercato, credo (e spero!!)

    ps:a gennaio abbiamo un altro colpo che o si fa o si rimpiange,(stile hernanes diciamo):david luiz.thiago ne parla benone, quest'anno oltre ad altaernarsi a nesta e silva, può giocare in fascia, quando sandrone ci lascerà (anche qui, non "se") lo sostituirà degnamente, e per almeno 5 anni saremo a postissimo così…arriverà?io credo lo rimpiangeremo…

  2. Ricki, ho delle perplessità sulla percezione pubblica del prossimo sciopero. In linea di principio ciò che dici può essere condivisibile, in concreto ciò che ne risulterà sarà un prevedibile effetto boomerang. Preciso poi che la sostanza delle posizioni del sindacato calciatori, non è poi così rivolta alla tutela dei "calciatori meno fortunati", anzi.

    Sul tema "riforma dell'università" non mi addentro e non valuto la tua definizione "brutta brutta brutta".

  3. Sullo sciopero penso che sia un pò fuori dal mondo.

    Prima di tutto perché, a quanto mi risulta, al contrario di quanto accade ad ogni altra categoria di lavoratori, se lo sciopero verrà messo in atto i calciatori non perderanno un centesimo in busta paga dato che la giornata verrà recuperata.

    E poi credo che, se il motivo del contendere è il famigerato punto 7,  alzarsi dal tavolo delle trattative in quel modo e proclamare lo sciopero sia stato deplorevole. Insomma, non mi pare che l'allenamento separato dei fuori rosa sia un problema su cui le due parti non potessero in alcun modo venirsi incontro senza alzate di testa così impopolari.

    Oltre a questo, bisogna anche tenere conto del momento delicato che stanno vivendo altre catgorie di lavoratori, da sempre meno privilegiate dei calciatori ma forse più vitali per il benessere della collettività

    Federer è una roba grande. Così come la NBA. Due argomenti a cui dedicherei almeno un post alla settimana, ma qui non ci sono abbastanza aficionados, purtroppo…

  4. premetto che ho molto rispetto per il camisa e mi piacciono molto i post che scrive, e tra l'altro sono sempre d'accordo con lui.
    sullo sciopero, però, vorrei dire la mia rispondendo ad alcune frasi scritte nel post:

    Ritengo i calciatori lavoratori subordinati nel senso pieno del termine e per gli stessi a innegabili diritti, corrispondono eguali doveri
    non concordo. credo che nessun lavoratore "vero" abbia i tantissimi diritti e i pochissimi doveri dei calciatori.

    La tutela dei giocatori non deve conoscere lesioni o discriminazioni, così come avviene per un insegnante o un metalmeccanico
    non posso accettare una frase del genere camisa. è più forte di me, avvicinare il calciatore a insegnante o un metalmeccanico mi fa rabbrividire.

    chiudo dicendo che quello dei calciatori non può essere considerato uno sciopero, perchè lo sciopero comprende una perdita della giornata lavorativa, che in questo caso non c'è in quanto la giornata verrà recuperata.

    su dinho penso che ha ragione camisa, la sua avventura è finita e mi spiace tantissimo perchè è un rande campione che avrebbe potuto fare ancora molto secondo me

    su federer passo perchè odio il tennis 

  5. Elbonito (grazie per la stima iniziale)… Replico velocemente alle tue due considerazioni.

    1. Ho avuto il piacere di leggere un contratto di lavoro società/calciatore. Ti assicuro che a diritti, corrispondono dose eguale di doveri. Ciò che confonde l'occhio profano è sostanzialmente la cospicua remunerazione. Ne segue che si è portati a pensare al calciatore come ad un privilegiato, esente da doveri. Così non è. La colpa generale degli addetti ai lavori è che spesso il calciatore non è "punito" per il mancato adempimento dei propri doveri e se accade noi non ne siamo a conoscenza. Ennesimo fattore che ci induce a pensare agli stessi come dei privilegiati.

    2. Il fatto che tu non lo possa accettare, ha un significato meramente etico, non giuridico. Pertanto, senza offese, la tua valutazione è priva di utilità, se non quello di esprimere un tuo sentimento.

  6. Juan pvt

    Non mi sono ancora documentato sullo sciopero, ma penso che lo farò a breve.

    Su Dinho ho già espresso la mia opinione. Se si realizzano soldini da investire subito per un progetto, ben vengano e si faccia l'operazione.
    Mi spiace molto, ma anch'io considero il Gaucho ormai pronto a fare la valigia.

  7. Dico la mia anche io sullo sciopero. Innanzitutto, sono assolutamente in disaccordo con quanto afferma Camisa nel post.

    E' vero che uno sciopero spesso è sinonimo di "lotta proletaria" e quindi vedere dei multimilionari che fanno storie fa storcere il naso a tutti.
    E' vero anche che si privano gli italiani di un weekend di sport, di svago.
    Ma lo sciopero per definizione è una manifestazione forte, un segnale. Deve fare rumore: e togliere una giornata di campionato fa rumore.

    Ma credo che la cosa vada vista dalla giusta ottica: il contratto nazionale dei calciatori ha l'obbligo di tutelare ogni calciatore, da Ibrahimovic al pincopallino che gioca in eccellenza.

    Se un calciatore di serie A sfrutta la propria visibilità per difendere i diritti dei piccoli calciatori, ha la mia stima. Perché diciamocelo, cos'hanno da guadagnarci da sto sciopero i campioni della serie A? Nulla.
    Perdono in immagine (e il post di camisa ne è un esempio), non hanno alcun vantaggio economico, insomma non ci guadagnano.
    Voglio dire, a quelle cifre io mi accollerei anche d'esser umiliato.
    E' chiaro che lo sciopero è a tutela della grande massa dei calciatori, ricordiamoci che l'italia è il paese (mi pare) con il maggior numero di tesserati.
    Inoltre, dato che credo che il contratto di un calciatore preveda come giornate lavorative anche gli allenamenti, è comunque una giornata di lavoro persa (se recuperano la partita saltano un allenamento) e quindi verrà detratta dalla bustapaga: non è mica una sospensione per neve!

    Quindi io approvo lo sciopero, proprio dal punto di vista etico, perche si erge a difesa dell'enorme marea di calciatori non famosi in italia.

  8. Anche io non mi sono documentato sullo sciopero,ma, eticamente è una cazzata.Mi spiego.Anche loro sono lavoratori ok,e hanno i loro diritti,ok.Ma vallo a spiegare ad un operaio,che si alza alle cinque del mattino per andare in fabbrica,che di questi signori che scioperano  in ogni caso il più scarso di loro guadagna 30 mila € al mese…e non può certo lamentarsi.

    FEDERER.Seguo poco il tennis,ma sò che Roger è attualmente il migliore al mondo,dopo un periodo di appagamento,si è ripreso tutto.

    DINHO.Ho già espresso abbastanza su di lui.Per me è ai margini della squadra.

  9. ma infatti ero convinto anch'io che fosse domani.
    Mi sono organizzato per andare domani alla Hoepli…..e ho mandato un pvt a Juan poco fa per dirglielo…ditemi che non è così…

  10. Sarasa, Juan… Leggete i PVt per capire quanto sono scemo. Non si può rimediare in qualche modo… Ovviamente no, immagino!

    Darko, prima di risponderti compiutamente, gradirei che tu leggessi i contenuti del confronto Lega / AIC

  11. no, no, non ci sto. Cazzo Juan mi parlava di oggi per la conferma e giovedì per il pranzo insieme. pvt docet!!!!!
    Cazzo, rifare tutto o vi sbarello con il sale grosso….

  12. Difatti… Anche io sono stato fuorviato così dai PVT iniziali… Poi purtroppo il PVT di ieri sera alle 23.50… E' stata da me letto come PVT odierno senza badare alla data di invio… Morale, pranzo perduto.

  13. Visto e risposto Ghost.

    Andrea rispondi al mio però nella forma che ti suggerisco… Perchè a me sti PVT stanno sui maroni!

  14. Darko

    Hai fatto un'ottima osservazione.Effettivamente quando si parla di sciopero dei calciatori si pensa ai vari miliardari che scioperano.Ma come hai giustamente osservato la l'AIC non è fatta dei soli miliardari,ma comprende anche tanti altri giocatori che prendono un decimo rispetto alle prime donne.
    Faccio però presente (forse con cinismo) in una società in cui comanda il dio denaro che in ogni caso per 25-30 mila € al mese,andrei anche a giocare in sud tirol (esempio).

  15. TENNIS: è molto che non lo seguo, dopo quello che secondo me negli anni novanta è stato un progressivo declino con i ritiri di Lendl, Wilander, Noah, Mecir, McEnroe, Connors, il vecchio Borg. Per un bel po' si è giocato a "mazzate" più che a tennis per cui di questo sport si sono perse un po' le tracce. Però quel poco che sono riuscito a seguire prima di disdire Sky mi era piaciuto molto e Federer, ragazzi, è semplicemente di un altro pianeta.

    NBA: spiace anche a me che qui se ne parli quasi zero, ma capisco il paròn del blog, se non interessa non si posterà nulla. Da vecchio grande tifosi dei TrailBlazer non posso dirmi soddisfatto dell'inizio di quest'anno, anche perchè da un anno a questa parte la sfiga infortuni è ben vigile, altro che Jnter….E naturalmente da quando ho disdetto Sky su Sportitalia non fanno più vedere le partite, se non una sporadica alla domenica sera e non sempre.

    DIGITALE TERRESTRE: dopo lo switch off di ieri, mi sembra la situazione si sia stabilizzata. A seconda dei decoder i canali si sono disposti più o meno a casaccio, ieri sera mi sono goduto su Rai sport un Roma Perugia 1981 3-0 con autogol di Frosio e gol di Bruno Conti-Pruzzo. Rivedere Bagni in campo, Falcao, Tancredi, ma soprattutto Di Bartolomei (transfuga della Roma con Liedholm verso Milano grazie al presidente vicentino) mi ha messo un po' di nostalgia mista a una sensazione di invecchiamento….

    RONALDINHO: lo dico da qualche settimana. Il Gaucho, mio pallino ai tempi del Barcellona, è regredito come forma e non si sente più parte del progetto. Anche a me piacerebbe vederlo più spesso in campo e mi piacerebbe si calasse nella parte del genio che entra in partita e te la cambia. Ma la testa credo non sarà mai questa. E se finirà negli States lo vedo nel giro di breve in forma-Adriano…che tristezza….

  16. Per mercoledì, Milan Ajax abbiamo un biglietto di curva in più…se qualcuno ha voglia di venire mi faccia sapere, necessita di Cuore rossonero!

  17. camisa, non essendo un giurista mi sono documentato solo attraverso i mezzo d'informazione sul contratto dei calciatori, ma io non volevo metterla sul piano giuridico. io la metto esclusivamente sul piano etico-morale, che converrai alcune volte è ancora più importante….o no?

    e sul fatto che esprimo unicamente un mio sentimento, puoi anche avere ragione, ma sto esprimendo il sentimento del 90 % della popolazione. quindi ti chiedo: un qualcosa corretto dal punto di vista giuridico ma che è considerata una stronzata dal 90 % del popolo italiano, secondo te deve rimanere tale?

    tradotto, caro amico camisa: se la stragrande maggioranza del popolo italiano vuole che i calciatori non fossero considerati dei lavoratori normali e che di conseguenza non abbiano diritto di scioperare, che si fa?

    è una domanda a un esperto di materie giuridiche, non una provocazione.

  18. Alcuni dei punti su cui i calciatori fanno sciopero sono condivisibili, altri molto meno…però la gente pensa solamente al 5% dei calciatori che sono multimilionari e non al restante 95% che vive con molto meno e che a 30-35 anni è disoccupata…
    Il popolo si lamenta del trattamento economico dei calciatori e poi con uno stipendio di 1000 euro al mese si abbona a Sky o a Mediaset, si compra il televisore nuovo Hd o 3d facendo debiti con la scusa del digitale terrestre, fa l'abbonamento allo stadio e va anche in trasferta….
    E se sciopereranno, il popolo passerà il weekend nei centri commerciali, in colonna in auto, a spendere la tredicesima che forse arriverà in regali natalizi….

  19. "Ricki, ho delle perplessità sulla percezione pubblica del prossimo sciopero"

    si anch'io quello.sai che gli frega ai tifosi della A dei contratti di quelli di C, però bho, magari anche se non viene capito, funziona…
    gli 8 punti son sempre gli stessi, però ce ne sono alcuni ragionevoli (flessibilità-professionalità) e altri meno (cure,allenamenti)..

    leggendo i commenti nel mio primo volevo esprimere quanto ribadito da darko al #11:
    "….Ma lo sciopero per definizione è una manifestazione forte, un segnale. Deve fare rumore: e togliere una giornata di campionato fa rumore….
    ….Perdono in immagine (e il post di camisa ne è un esempio), non hanno alcun vantaggio economico, insomma non ci guadagnano…..
    ….E' chiaro che lo sciopero è a tutela della grande massa dei calciatori,
    "

    inoltre:

    "se lo sciopero verrà messo in atto i calciatori non perderanno un centesimo in busta paga"

    boss, l'altra volta perdevano una settimana di stipendio, perchè lo sciopero veniva considerato come una squalifica presa
    ps: x il milan faceva 2 mln in totale risparmiati!

    elby, i calciatori non avranno tanti doveri, magari, ma tanti divieti si. la maggior parte delle attività nel tempo libero sono loro precluse, tipo qualsiasi sport minimamente pericoloso (calcetto con amici, sci, tennis, pallavolo, mountain bike) le nottate fuori (uuh, un disastro)…e nelle vacanze?ci si svaga, si mette su qualche chilo magari, loro a dieta..

    dimmi, un calciatore di serie C, senza prendere i giocatori milionari del milan (essendo il contratto valido x tutti), che guadagna 1200 euro al mese, poco più di un operaio e meno di un professore, perchè non potrebbe fare queste cose?un professore (diciamo il tipo professore medio quarantenne con famiglia) può fare il torneo di calcetto con amici, andare a sciare, ingrassare, tornare a casa sbronzo alle 2 di notte (magari se il giorno dopo ha lezione alle 8 meglio di no, ma vabbè.. )(e dipende dalla moglie s'intende) e un ragazzo di 20 anni e poco più no?
    poi, ora c'è crisi nel lavoro..rischia un professore?sono cazzi.rischia un calciatore?doppi cazzi x lui.se gioca in A, può finire in B, in C.ma se già parte dalla C, dove va a finire?

    non voglio passare x l'avvocato delle cause perse, però ci stiamo focalizzando troppo sul fatto che scioperino i calciatori di A, ricchi sfondati, quando il contratto è uguale anche per chi tira a campare come gli altri..

    —–

    "25-30 mila € al mese"
    (che fanno 300.000 all'anno almeno..)
    DNR è fantascienza…
    i ragazzi del Lecco, che gioca in C2, prendevano un paio d'anni fa (quando era in C1) 1200 euro al mese. un amico, promettente giovane in prestito alla Spal, non prende poco, ma parliamo di 60/70.000 euro all'ANNO. e questo, in C1, non prende poco, ma è ben lontano dalle cifre che spari…

  20. "però la gente pensa solamente al 5% dei calciatori che sono multimilionari e non al restante 95% che vive con molto meno e che a 30-35 anni è disoccupata…"

    quoto..l'avrei messo nel pezzo "Crisi del lavoro" se l'avessi letto prima

  21. Elbonito, potrà apparire una forzatura per te, ma il piano etico-morale si poggia su un piano giuridico solido… E l'etica dei giorni nostri subisce la forte depauperazione della base di legalità del nostro Stato.

    In relazione al diritto di sciopero, questo è costituzionalmente tutelato, quindi anche un calciatore ha diritto di scioperare.

    Sulla tutela dei calciatori "minori" vi invito a leggere i punti del conflitto. Di 8, solo 2, max 3, rappresentano una battaglia quasi estendibile anche ai giocatori di Lega Pro.

    Vi ricordo che i calciatori di CND, Eccelenza e Promozione… Non fanno parte dell'AIC.

  22. Lo sciopero dei calciatori è ridicolo ma ancora più ridicolo è che non si cerchi di far pressione su alcuni giocatori. A molti dovrebbe sbattere altamente il cazzo.

    E poi io giocherei lo stesso con le primavere decurtando lo stipendio ai scioperanti. Vedrai che gli passa la voglia di scioperare 

  23. a padova qualche anno fa ci fu lo sciopero delle puttane con annessa manifestazione in centro. se quella roba li mi sembrava una cagata, questa non so neanche come definirla.

  24. camisa, ti faccio però notare che quello dei calciatori non è uno sciopero. lo sciopero dovrebbe causare la decurtazione dello stipendio, qua invece semplicemente si sposta una giornata.
    per farti un esempio: quando tu stai male e salti una settimana di lavoro devi poi portare il certificato medico, devi provare che sei stato male. se un calciatore dice che sta male, anche se le analisi dicono che sta bene l'allenatore come puo obbligarlo a giocare? non c'è speranza, il calciatore rimane fermo fino a quando dice che sta bene.

    il calcio secondo me non può essere lavoro…

    ricky, i calciatori fanno il cazzo che vogliono, credimi. giocano a calcetto, sciano, fanno di tutto….escono la notte, mangiano molto ogni tanto e ogni tanto sono a regime esattamente come noi….

    hanno tantissimi diritti e pochissimi doveri. ma è anche normale che sia cosi, perchè il loro non è un lavoro, è un gioco, è ovvio.

  25. capita camisa, non si può essere sempre d'accordo.
    tanto fra un po' arriverà RDV con qualche uscita clamorosa e ci unirà tutti come al solito 

  26. "a padova qualche anno fa ci fu lo sciopero delle puttane con annessa manifestazione in centro"
    Ero andata pure a vederlo, giusto per capire se era uno scherzo, ma invece era verità…però nessun pappone era al seguito…

  27. ricky, i calciatori fanno il cazzo che vogliono, credimi. giocano a calcetto, sciano, fanno di tutto….escono la notte, mangiano molto ogni tanto e ogni tanto sono a regime esattamente come noi….

    hanno tantissimi diritti e pochissimi doveri. ma è anche normale che sia cosi, perchè il loro non è un lavoro, è un gioco, è ovvio.

    elby, chiaro.
    anche tu (tu = professore, operaio, etcetc) fa quel che vuole, qual'è la differenza?nessuna, se passa l'osserrvatore della società (o nel caso il medico della mutua) sono dolori…
    escono la notte?vero
    mangiano e arrivano ingrassati?vero
    hanno lo stesso peso?mica troppo.se un giocatore piuttosto famoso fa queste cose, i giornali ne scrivono.di un professore o operaio, x quanto bravo, sarà giusto un problema col suo datore di lavoro (semmai se lo scoprirà da solo..)

    il loro è un gioco?si, il + bello del mondo x alcuni.
    il problema è che quando un gioco ti annoia, noi possiamo smettere.possiamo non correre alla partita di calcetto, o fare più lentamente una pratica, concederci 5 minuti di break in più..
    i calciatori possono?o verranno presi di mira da tifosi, giornali, allenatore & dirigenza (questi ultimi due,come giusto che sia)?
    sarà anche un gioco ma devono giocare al 100% per tutto il tempo…

    poi se vogliamo, arriviamo alla conclusione media comune: anche io mi sbatterei a correre tutti i giorni 2/3 ore e la domenica 90 minuti x gli stessi soldi di un operaio, piuttosto che farmi 8 ore di fabbrica…però diventerebbe qualunquismo…

  28. prendendo come esempio il link di ghost goal.com, e gli 8 punti, direi che estendibili a quelli di lega pro possono essere 1,2,3,7,8 sicuramente.

    il 4 (cure) per chi ha uno stipendio normale, si prende il medico che la società gli paga e bon.
    il 5 e il 6 potrebbero essere riconducibili, ma non saprei quanto siano coinvolti…

    per cui direi + di 2 o 3, secondo me..

  29. il problema è che quando un gioco ti annoia, noi possiamo smettere.possiamo non correre alla partita di calcetto, o fare più lentamente una pratica, concederci 5 minuti di break in più..
    i calciatori possono?o verranno presi di mira da tifosi, giornali, allenatore & dirigenza (questi ultimi due,come giusto che sia)?
    sarà anche un gioco ma devono giocare al 100% per tutto il tempo…

    ricki, per risponderti userò un esempio che abbiamo in casa e che come sai mi sta molto a cuore. che si dice di ronaldinho? che negli ultimi anni è più scarso, è peggiorato, esce la notte, in campo spesso non corre, è svogliato, eccetera eccetera.
    guadagna di meno da 4-5 anni a questa parte? è stato punito? no e no.

    ora pensa a te che nel tuo luogo di lavoro arrivi in ritardo in ufficio, sei svogliato quando il tuo capo ti dà degli ordini, crei problemi al lavoro. ti verrebbe riservato lo stesso trattamento che è stato riservato a dinho? ovviamente no….

    e attenzione, ribadisco che sia giusto così, perchè tu  ed io lavoriamo, dinho gioca….

  30. Ok siete andati troppo oltre è il momento di un po di profondità e di riflessioni intelligenti: 

    1) I giocatori dalla B in su sono persone privilegiate rispetto alla norma. 

    Essere pagati profumatamente per fare una cosa bella come il calcio è come essere pagati per trombare in un porno….sai che fatica farsi 3-4 fiche a film.

    Da questo punto di vista i calciatori sono evidentemente fortunati. 

    Detto questo in quanti ci provano e in quanti ci riescono?

    Migliaia di persone in tutta italia o nel mondo si allenano duramente fin da piccoli e giocano nelle varie categorie. 

    Di queste migliaia che fanno attività agonistica fin da piccoli solo poche centinaia fanno grossi sacrifici in settimana per stare sulle categorie minime in cui ricevono qualche centinaio di euro al mese dalle squadre.
    Di queste centinaia di persone solo poche decine di questi finisce sulle categorie più importanti. 

    Molti poi non finiscono in serie A. Passano una carriera fra C1, C2, B.

    Ora se si considera che un atleta che è arrivato alla serie B mettiamo a 27 anni avrà un buono stipendio per altri 6-7 anni a meno del grande salto. Un buono stipendio ma nulla di più. E' evidente. I giocatori di A guadagnao milioni ma in serie B molti credo non supirino il centinaio di migliaia di euro l' anno. 

    Quindi se proprio può avere un senso questo sciopero è per i giocatori delle categorie medio basse che ovviamente rispetto ai campioni di serie A hanno una situazione molto più prossima ai lavoratori normali…e li si che si fanno il culo di brutto.

  31. ragazzi, ma guardate che in eccellenza c'è gente che prende 2mila euro al mese….in legapro quelli che prendono il minimo di stipendio sono l'1 %….

  32. Quanto meno ho avuto il pregio di instaurare una discussione nuova… O meglio non così consueta. Nonostante si fossero dette cose in merito già 2 mesi fa.

  33. bhè elby, sullo stipendio di ronaldinho OK, anche se da barcellona a milano un po' si è ridotto.
    poi dici che non è stato punito? finire in panchina sempre, come ultimamente, non è punirlo?lasciargli giusto spezzoni di partita?nelle interviste non parlare più del genio ma solo di ritardi, svogliatezza, disimpegno?nessun buon articolo, ma tutti pronti ad attaccarlo?
    e se lascia il milan, e la serie A italiana, per la MJS o il brasilerao non è un declassamento?magari per la MJS non in termini monetari, ma cazzo..un pallone d'oro che gioca al "soccer" negli USA, bhè..è finito
    credo che paggio per un pallone d'oro sia finire in Dubai..dicendo che non ci va x soldi -.-''''

    e il commento n° 43 di DNA  l'ho letto tutto e lo quoto.TUTTO.
    soprattutto su: "Detto questo in quanti ci provano e in quanti ci riescono?"
    facile dirie che x loro è un gioco…prova a giocare come loro, poi se ci riesci tu, il professore non ancora quarantenne, l'operaio con la panza e un altro lavoratore a caso, allora potrei darti ragione in tutto…
    ma se nel milan ci gioca pirlo e non io, un motivo ci sarà…

  34. Essere pagati profumatamente per fare una cosa bella come il calcio

    Io non faccio il calciatore e non prendo miloni, però faccio un lavoro che adoro e sono pagato. Quando serve, posso scioperare anch'io?

  35. aspetta ricki, io parlo solo di aspetto contrattuale, non del campo. quella è tutta un'altra cosa.
    se un giocatore gioca male e non fa il suo dovere finisce in panchina, ci mancherebbe altro.
    ma il suo stipendio rimarrà identico dall'inizio alla fine del contratto, e la società, tranne che in casi ultra-rarissimi, non lo potrà mai cacciare.

  36. Rieccomi

    Rickidevil
    Le mie erano cifre ipotetiche(forse un pò alte vero),ma so di squadre (non mi ricordo quali però) di prima divisione girone A che guadagnano 4-5 mila al mese.In ogni caso resto dell'idea che,va bene battersi per i propri diritti,ma se esiste una moralità,questa moralità viene offesa da questo sciopero.Ti dico un'altra cosa.In questa società di merda,lo sport del calcio è vissuto come un qualcosa che và oltre lo sport.Il calcio è libertà,è divertimento,è relax,è stare davanti alla tv per 90 minuti,è stare in compagnia con gli amici,è esultare ed emozionarsi per una palla che entra in rete;se i signori calciatori sia che prendono 10 milioni l'anno,sia che ne prendono 50,scioperando ci levano tutto ciò.Io forse,cresciuto col pallone ,sono troppo amante del calcio e quando mi levano il mio giocattolo domenicale sballo tutto.

I commenti sono chiusi.