Eccomi qui a raccontarvi il raduno della squadra, visto direttamente da Milanello. Una giornata lunga, a piccoli tratti anche noiosa ma tutto sommato molto divertente.
Arrivo con un gruppetto di 3 amici al centro sportivo di Carnago verso le 10. La prima impressione che ti lascia Milanello è quella di avere davanti un luogo mistico, sacro, una specie di La Mecca del tifo Milanista, un luogo che almeno una volta nella vita va visitato.
Il centro sportivo è immenso, la Club House è una vera e propria villa e i campi sono semplicemente perfetti, non c'è neanche un filo d'erba fuori posto. Se consideriamo che tutto attorno ai vari campi è un insieme di campi e boschi, il paesaggio che si delinea è quello di una vera e propria cattedrale nel deserto.
Già dalle prime ore del mattino è presente un buon numero di tifosi equamente divisi tra Curva Sud, Milanisti Non Evoluti (il gruppo di Facebook, tanto per intenderci) e tifo non organizzato.
L'atmosfera è strana, molto strana almeno fino alle 11.15 quando i giocatori che non erano già presenti a Milanello sono spuntati rigorasamente a bordo di un Audi dalla stradina che collega la città di Carnago al centro Sportivo.
Da quell'ora in poi si è capito veramente che la stagione stava per iniziare veramente.
Invece cosi non era.
Ci aspettavano ancora molte e molte ore d'attesa, a volte anche stressante, con notizie molto frammentante, secondo alcuni l'allenamento doveva iniziare alle 2, per altri alle 3.30 e così via.
Intorno alle 2 si sente nell'aria il classico rumore che producono gli elicotteri, neanche il tempo di trovarlo nel cielo azzurro del varesotto e una vera e propria ondata di fischi parte all'unisono dalla Curva, dai non evoluti, e da tutti gli altri: poteva solo essere l'arrivo del presidente. Da quel momento in poi è partita una buona mezz'oretta di striscioni, cori e fischi nei confronti di chi ha mostrato più amore per la politica e per i propri interessi che per il NOSTRO Milan.
Si passa dai, bellissimi, stendardi dei "Milanisti non evoluti" tipo "una volta compravi Baggio, ora solo Caravaggio", "non ci basta il greco portaci Dzeko", "Parametro 0", "Galliani spalmati lo stipendio" a quelli dei tifosi normali, spettacolare un fotomontaggio di un tifoso appeso su un palo della luce raffigurante un uomo sulla croce con la maglietta del milan che grida "Presidente perchè ci hai abbandonato!!", e così via.
La Curva sud si limita a lanciare i cori che tutti avete sentito e qualche fumogeno, oltre ad abbondanti fischi.
Poco dopo cominciano ad uscire Pato, Seedorf, Amelia, Sokratis e Capitan Ambrosini per firmare qualche autografo.
I due nuovi arrivati decisono di firmare autografi a tutti coloro che lo richiedevano camminando parallelamente alla sbarra che divide la strada al centro sportivo. Io posizionato in fondo aspetto Amelia e colto dal classico leccaculismo di chi si trova davanti un vip gli dico "finalmente abbiamo un portiere" lui ride mi stringe la mano e mi dice "Hai visto??"….
Tralascio la parte della conferenza di Berlusconi di cui noi presenti a Milanello non sapevamo quasi niente, tranne sporadici aggiornamenti di quella fig* di Vera Spadini di SkySport24, per motivi di lunghezza del post….
Alle 17.30 inizia l'allenamento. Io mi posiziono dietro lo stendardo della Curva Sud e mi ritaglio un ottimo posto con una visuale fantastica.
Un piccolo aneddoto, durante la partitella mi passa a un metro dinho. Gli grido "andiamo a farci una Caipiroska", il nostro numero 80 si gira mi punta il dito contro mi stampa un sorriso a 56 dentoni e mi grida un "yeahhh!!"… ALQUANTO SCONTATO hehe….
Durante gli scatti Borriello ne ha dovute sopportare di ogni da "Iaquinta ti fa una pompa!" a "Con te vincevamo il mondiale" a "Belen te lo succhia ancora??Beato te…", lui rideva e continuava a correre…STOICO.. 😉
Così tra Birre offerte a un Pato (che corre veloccissimo ragazzi!) e che declina dicendo con classico accento brasileiro "io Passa dopo allenamento…", si arriva a fine giornata.
FInisce la partitella e inizia una breve sessione d'autografi di Borriello, Allegri, Abate,Yepes, Inzaghi e Abbiati.
Sfruttando il mio fisico minuto riesco a prendere l'autografo di Abate e di Borriello che proprio mentre sta scrivendo sulla mia maglia dice a un tifoso affianco a me…"Ragazzi basta co sta Belllllennnn, lasciatela in pace poverina…"
Mentre invece per Allegri ho dovuto saltare addosso a un pelato alto 1.90 che si è offerto di farmi da ponte in cambio di uno dei miei due pennarelli indelebili (Zio non ricominciamo con sta storia degli uni posca ok?). Lancio il pennarello ad Allegri e metto la maglietta li bella stesa. Lui prende il pennarello e comincia a firmare tutti gli altri, alchè gli dico "Mister le ho dato il pennarello, mi firmi almeno la maglia" me la firma, prova a ridarmi il pennarello ma gli dico: "MIster se lo tenga, glielo regalo io…" grandi risate dei presenti, "Grazie Mille, troppo gentile" la sua risposta. Poi lo portano via… ma con un ultima occhiata vedo che se l'è messo in tasca l'indelebile….. 😀
Scusate la prolissità… ;D