Seguo in diretta, scrivo di getto. Berlusca si siede, alla sua destra con mia grande sorpresa c'è Acciuga (pensavo non si presentasse), alla sinistra Zio Fester. Come sempre il presidente s'impadronisce dello scena, se la divora immediatamente. Niente da dire, in questo ruolo, quello del mattatore intendo, non ce n'è per nessuno. Battute a pioggia, alcune anche molto divertenti (d'altronde non è la simpatia del personaggio che è in discussione). Talvolta mi strappa pure un sorriso, lo confesso. Di malavoglia, ma sorrido.
Talvolta.
Per il resto faccio sforzi disumani per non vomitare. Campagna elettorale allo stato puro. Violata una volta di più la sacralità di Milanello, mio Dio…
Il tanto bistrattato Farina, a Milanello, ci organizzava matrimoni per sbarcare il lunario tanto erano bucherellate le nostre casse all'epoca; questo invece ci fa propaganda politica. Non so che cosa sia peggio. Cioè, voglio dire, questo individuo, anziché dare la precedenza a rivelazioni tipo eventuali programmi concreti e credibili per rinforzare la squadra, esordisce snocciolando i presunti risultati ottenuti dal suo governo contro la criminalità organizzata, nonché le brillanti manovre adottate per contrastare la crisi economica. D'altra parte è presente anche Maroni, ed è tristemente evidente che quest'ultimo non si trova lì in gita di piacere, la sua fede milanista è una scusa bella e buona per mettere in mostra lui e il suo operato.
Tra l'altro dalla bocca di Silvio escono due o tre cosucce che cozzano violentemente contro il concetto più elementare di democrazia. Ora non entro nel merito, per coerenza, poiché mi sono sempre battuto affinché certe questioni non venissero dibattute in questa sede. Mi limito a notare che queste cosucce vengono proferite con il sorriso sulle labbra, ed accolte con sonore risate dagli astanti. A me, invece, queste cosucce mettono addosso un notevole disagio. Tipo brividi lungo la schiena.
Via 'sta roba da Milanello. Per favore, via… ma come fanno taluni sedicenti tifosi evoluti a venire in questo blog a pontificare, a farci la predica? Che si vergognino.
Un pò di Milan si parla ovviamente, ci mancherebbe altro. E si fa nel solito modo, rinfacciando ai tifosi i soldi spesi in passato e le vittorie ottenute. Si fa proclamando Ronaldinho il più forte giocatore di tutti i tempi. Si fa tentando di dar ad intendere che stiamo bene come siamo e che ce la potremo giocare contro chiunque. Si fa presentando i nuovi acquisti come mosse serie e logiche. Si fa – e qui i conati di vomito si fanno più violenti – rovesciando tonnellate di merda sulla testa di Leonardo. Si fa rivelando pubblicamente che Acciuga è già stato catechizzato a dovere e che gli conviene non uscire dai binari come fece il predecessore.
Tutto come volevasi dimostrare. L'unica cosa buona è l'ammissione che, in presenza di un gruppo importante, ci sarebbe la disponibilità alla cessione della società.
La diretta da Milanello continuerebbe ma ne ho abbastanza: spengo l'apparecchio e scaravento il telecomando. L'istinto sarebbe di farlo contro il muro ma ripiego sul morbido divano, altrimenti la morosa mi s'incazza.