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Siamo clamorosamente fuori dai giochi: ebbene sì, dopo aver urlato al miracolo per quello che, sulla carta, si prospettava come il girone più ridicolo di tutto il mondiale, ecco che la banda di Lippi riesce nell'impresa di piazzarsi addirittura ultima, alle spalle di Paraguay, Slovacchia e perfino Nuova Zelanda
 
Ma è davvero tutto così clamoroso? Le premesse direi che mai furono delle migliori, vuoi per esclusioni eccellenti, vuoi per poca fiducia in chi era stato convocato (giocatori ormai logori o comunque reduci da una stagione non proprio esemplare)…
 
Se il gruppo portato in Sudafrica poteva non entusiasmare per la scarsa altisonanza dei nomi, il gioco, quello, non ha saputo minimamente entusiasmare perché risulta difficile che ci si possa esaltare per un qualcosa che non è mai esistito
 
Fare peggio dei mondiali del '74 o di México '86 era proibitivo, ma quest'impresa le batte davvero tutte…
 
La mia opinione? Non sono uno di quelli che sta godendo come un riccio, ma neppure ho tutta questa gran voglia di strapparmi i capelli per la disperazione: semplicemente, incasso il colpo riconoscendo – spero nella massima obiettività possibile – come quest'eliminazione sia sacrosanta
 
Di sicuro, questa nazionale un obiettivo l'ha raggiunto in pieno: farmi (ulteriormente) vergognare di essere italiano
 
I tanti, tantissimi cori di perplessità e sospetto di molti tifosi hanno trovato conferma: Lippi ha tentato di vivere di rendita, si è affidato ad un gruppo di giocatori solo per riconoscenza per un mondiale vinto, non ha puntato sui giovani e su giocatori in forma, dimostrandosi oltremodo incapace di avere idee chiare su come giocare? Per le risposte basta rivedersi le tre partite del girone
 
Difesa e centrocampo imbarazzanti, mai una superiorità a centrocampo, lanci lunghi indirizzati verso il nulla, papere in difesa da parte di giocatori dai quali ti dovresti aspettare per lo meno esperienza e senso tattico, giri a vuoto per tutto il campo senza sapere come avanzare, mai una mentalità incentrata sul vincere, carattere e determinazione zero (fatta eccezione, forse, per gli ultimissimi minuti della partita di oggi), giocatori fuori forma e fuori ruolo; tanto bastava per farsi cacciare…
 
Lippi e i giocatori verranno messi sul patibolo, com'è in questi casi inevitabile; peraltro, visto che siamo in Italia, qui la tendenza primaria è quella di non dimenticare e, ancora più, di non perdonare: tutto quanto rimasto sul gozzo a tanti, evitato nel 2006 con la conquista del titolo, ora esploderà senza che vi si possa porre freno…
 
E adesso sotto con Prandelli: ora, su di lui voglio essere ottimista, sostanzialmente perché la sua avventura azzurra è in discesa; avete capito bene, in discesa, perché se la priorità è quella di far sì che ritorni negli italiani la voglia di azzurro, lui, peggio di chi l'ha appena preceduto, non potrebbe assolutamente fare, neppure sotto l'influsso delle più letali sostanze stupefacenti; mi auguro che sappia lavorare con la serietà e professionalità che ha sempre dimostrato in tutte le piazze in cui ha lavorato, ma soprattutto mi auguro che si possa apprezzare di lui anche la persona, visto che l'ex CT di Viareggio, da un punto di vista umano, difficilmente lo si annovererà tra le persone più simpatiche dell'universo
 
Però, visto che sono in vena di sgoob biscardiani, perché non credere ad una cosa di questo genere?