In una giornata come oggi, giornata che potrebbe assumere diversi significati, ma in alcun modo cambiare la nostra desolante prospettiva, mi sembra doveroso fare un breve e frivolo post di alleggerimento.
La mia permanenza londinese sta lentamente e inesorabilmente volgendo al termine. Provo un certo rammarico, ma tutte le esperienze prima o poi hanno una fine. Al mio ritorno (dopo la metà di maggio), tirerò le somme di quanto ho vissuto qui cercando di rileggerle in ottica calcistica, essendo questo un blog sul Milan e non sui ca**i miei!
Fatto questo inutile preambolo, passiamo al nocciolo del post. Il gioco di rievocare alcuni centravanti più o meno leggendari degli ultimi 20/30 anni della storia del calcio italiano, mi ha fatto pensare ad una cosa simpatica e curiosa.
Mi rivolgo dunque a tutti voi tifosi rossoneri e non, quali misteriosi calciatori vi ricordate, nella versione “eroi per una domenica”, castigatori (o semplici realizzatori) del Milan a San Siro?
Io di seguito vi elenco i 5 che mi hanno colpito di più nella mia carriera di tifoso da stadio (e da TV):
Dejan Govedarica, stagione 97/98, Milan – Lecce 1-2 … Dopo 2 minuti segna il gol del vantaggio di testa. Il Lecce vinse la partita, contro il peggior Milan di Capello.
Luca Brunetti, stagione 92/93, Milan – Brescia 1-1 … Il Milan regala il classico punto salvezza di fine stagione alla squadra in lotta per non retrocedere. Nel caso di specie si tratta del Brescia. Brunetti prende palla a centrocampo e dribbla Albertini, Costacurta e Baresi in un azione sola, neanche fosse Pelè. Peraltro, unico gol di Brunetti in serie A.
Bastos Tuta, stagione 98/99, Milan – Venezia 2-1 … Mi piace ricordare Tuta, non tanto per il gol a San Siro, quanto per il suo famoso gol della vittoria in Venezia – Bari 2-1. Nessuno lo aveva avvisato che la partita era stata “biscottata”. Che botte che si era preso nel tunnel, un grande!
Massimo Scoponi, stagione 02/03, Milan – Modena 2-1 … Questo gol non assume particolare rilevanza, ma mi piace pensare che un giocatore come Scoponi abbia potuto realizzare un gol (nemmeno brutto!) a San Siro nei minuti di recupero. Nella mia testa ho l’immagine di Scoponi fra 40 anni con i nipotini in braccio che narra le gesta legate alla sua leggendaria rete al Meazza.
Fabio Bilica, stagione 99/00, Milan – Venezia 3-0 … Lui non segnò, ma parò un rigore a Shevchenko nei minuti conclusivi del match. L’improvvisato portiere si oppose alla scamorza di Sheva e difese la porta con i denti negli inutili minuti finali. Ricordo quella partita perché un gol fu segnato persino dall’indimenticato (soprattutto dai nerazzurri) Pierluigi Orlandini. Tornando a Bilica, vi segnalo anche una contemporanea espulsione con Maldini in Ancona – Milan (prima ufficiale di Kakà in rossonero) e l’abbraccio – unico abbraccio nell’occasione – a Tuta nel famoso Venezia –Bari sopracitato.
Bene, adesso tocca a voi figliuoli. Raccontatemi i vostri ricordi!
Ah, dimenticavo! In base all’esito dell’incontro di stasera, capirete se ho visto o non ho visto la partita.