49 1 minuto 15 anni

Sempre meno 4, il nostro uomo ha fatto il suo dovere ancora una volta. Il piano sta andando a gonfie vele. Il "manovratore" è soddisfatto. Mi farò vivo io. Distruggete questo messaggio.

49 commenti su “INTER-GENOA 0-0

  1. Abbiamo giocato male, ma è alquanto evidente che non ci vogliono far vincere il campionato

    Io direi solo una cosa a questo tifoso… BEHHHHH

  2. SI, il piano malefico va alla grande…
    Ormai il campionato  è riaperto… e il bello è che NESSUNO può sospettare ne PROVARE niente!

  3. Poi si parla sempre di Ambrosini ma del triplo e mezzo carpiato di Balotelli nessuno ne parla??? Un tuffo che ai trials americani garantiva l'accesso alle olimpiadi..

  4. lo ammetto: stasera avevo scommesso sull'1 e fino all'ultimo ci ho creduto.
    dove è finito il loro proverbiale culo? l'hanno ceduto alla roma ieri sera forse..

    continuo a non capire il senso delle squalifiche quando il mou se ne sta allegramente a meno di 10 metri dal campo e dà ordini direttamente ai giocatori, booohhh

  5. 'sera… :)

    Betis che fa un monumento a Gasperini? Devo arrivare a credere a questo? Povero mondo…

    Ciao Ariel… :)

  6. non so se godermi il momento di scarsi risultati dell'inter, o avvilirmi per il fatto che la cosa sembra non scalfire il loro distacco.

    è come se i loro cinque-sette-quattro punti di vantaggio fossero il frutto di anni di dominio, qualcosa di naturale e non figlia dell'andamento del campionato.

    ps intanto altobelli vaneggia sui danni aribitrali subiti e parla di scandali, dimenticando, come ogni tifoso ormai, che soprattutto per le grandi squadre, questi errori finiscono sempre per compensarsi. povera italia

  7. Beh Genoa e Inter hanno culo e quindi si sono annientate a vicenda, così come col Napoli.

    Comunque cazzo potevamo comprare pure tagliavento ieri, farci fischiare la punizione a due su huntelaar o il rigore su ambro e così eravamo a -2

  8. Ma come pinagono…lo scudetto è dato da inizio campionato e piangono.

    "Troppi errori non visti contro l'inter!"

    PIANGINA

  9. ciao kalu 😀
    quella tua faccina mi fa temere il peggio. però stavolta di congiuntivi non ce n'erano…

    quei 4 punti sono ancora pochi, se pensiamo ai due scontri diretti con la capolista :S:
    obiettivamente, non c'è un divario di soli 4 punti tra noi e loro.

  10. Intanto per me inizia una settimana di "grande" calcio. XD

    Lunedì:
    allenamento
    Mercoledì:
    17:00 Ronchi-Audax (recupero e le previsioni danno neve)
    20:45 MANCHESTER-MILAN
    Giovedì:
    Allenamento sempre secondo le previsioni sotto la neve
    Sabato:
    Roianese-Ronchi
    Domenica:
    15:00 Udinese-Palermo
    20:45 Milan-Chievo

  11. Tranquillo Kalu.. preferisco tagliarmi un braccio con la motosega piuttosto che fare un monumento a Gasperini..

    Il pareggio di stasera ha annullato tutte le mie emozioni. Ne felice ne contento. Diciamo che per chi come me le odia tutte e due lo zero a zero era il risultato migliore.. anzi forse avrei preferito una sconfitta del genoa sul campo e poi l'intervento della FIGC che da la partita persa all'inter.. così perdevano tutte e due.. ma è fantascienza.

    Marcovan, ottimo post provocatorio.. ;)

    P.S. sta faccina dell'occhiolino sembra quella di Quasimodo..

  12. Beh Betis andava bene una megarissa tra le due squadre con annessa invasione di campo….3-0 a tavolino per tutte e due :)

  13. ma se grazie ad una maxi inculata andranno probabilmente avanti in champions di cosa si lamentano. stasera l' Inter non ha giocato bene ed il pareggio era giusto e il rigore non era poi cosi netto. Se ne vedono di scontri in quel modo in ogni partita.

    Ed intanto restano li a più 4. 

  14. Io per Mercoledi ci spero ancora.Solo che di probabilità abbiamo il 10 %.

    Avevo sognato 1 a 3.Doppietta di pato e goal di Seedorf.

    Lo ammetto sono stato io a farli infortunare.:(

  15. grazie marcovan!

    concordo sull'occhiolino che sembra quasimodo! ahahahah
    sono tutte inguardabili ste faccine :S

    mercoledì mi aspetto una serata da leoni. mamma mia che ansia solo a pensarci…

  16. Siccome nelle ultime tre partite sono andato sempre vicino al gol, ma non ho segnato volevo rettificare il mio "se segno l'itner vince la champions" detto a dicembre…
    Non si può annullare in qualche modo?? XDDDDDDDDD

    Notte e auguri ad Ariel e Yom

  17. Tranquillo milanista90, sei troppo pippa, non segnerai mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma dico io, è possibile non fare neanche un goal????????????????????
    Devi troppo migliorare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Cacchio, ce l'avrai almeno una qualità calcistica o no???
    Cosa sei, una femmina, cioè geneticamente, morfologicamente, psicologicamente, intellettualmente precluso al gioco del calcio????????????
    In tutto un campionato un gol lo devi fare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma cacchio, chiedi di tirare un rigore almeno!!!!!!!!!!!

    :)

  18. ieri mi ero lamentato del primo tempo di roma milan, stasera ho visto di peggio.

    bravo il genoa a marcare praticamente a uomo su tutto il campo e male l'inter che non dovrebbe più partire con questo 4-2-3-1.

  19. comunque tornando a cose serie, ora veramente il campionato secondo me è riaperto, perchè di solito queste occasioni le sfruttavamo, invece ora zac, ci siamo fermati… vediamo come va! entrambe hanno ancora partite difficili nelle prossime 11 giornate!
    il Milan deve andare a Palermo, ha la juve, il Genoa a Marassi, la Fiorentina
    e l'Inter deve andare ancora a Catania, Palermo, Juve e dobbiamo andare a Firenze!

  20. Ora vado a vedere i calendari..

    Qua i portoghesi dicono che recuperare punti a JM è impossibile.
    Sono fissatissimi con il loro guru che in realtà non fa altro che sputtanarli nel mondo..

  21. non l'ho visto applicandomi Betis, ma sembra che sia equilibrato… perchè l'inter magari avrà qualche squadra piccola in casa, però si sa che piu si va avanti e piu giocano senza paura perchè si devono salvare…
    specialmente la Lazio a Roma,  e poi prima mi sono dimenticato di dire che abbiamo ancora la Roma in casa loro

  22. L'inter deve giocare in trasferta contro la Fiorentina nonchè ha una doppia trasferta tra la 31 e la 32 se non sbaglio Roma-Palermo. Poi per il resto ha qualche insidia qua e là.

    Il Milan deve andare a Palermo, ricevere il Napoli e la Juve..

    Vedremo.. io ci credo poco, potrà dire qualcosa di più alla fine di marzo.. vediamo dove saremo..

  23. il Milan deve andare anche a Cagliari, insidiosa, certo poi magari fra un mese il palermo fa un tonfo esagerato e il Chievo è in formissima, è impossibile guardarlo così

  24. Esatto.. anche a Cagliari.. :/ quest'anno me la perdo.. 5 anni di fila sempre presente allo stadio S.Elia.. E vabbè.. ma prego ogni giorno per un Porto Milan ai quarti..

    Ad ogni modo è presto per fare il toto volata.. si fa a circa 6/7 giornate dalla fine..

  25. anzi veramente non ci sono mai stato abituato, perchè o perdevamo gli scudetti con 20-30 punti, o li vincevamo, eccezzion fatta per il 2002 e 2008

  26. si però la Roma si fece sotto sotto nelle ultime 3 giornate, quando perdemmo il derby e pareggiammo con il Siena, invece ora la cosa sembra partire prima… 😀

  27. Vi copincollo un bell'articolo del Fatto Quotidiano che parla di Silvio e dei suoi rapporti con il Milan. Non capisco se l'autore sostenga tra le altre cose che il Milan sia agevolato dalla sua posizione di capo dello stato. Però è un articolo molto interessante secondo me, che dipinge bene il personaggio. NOnchè racconta un gustosissimo aneddoto sugli olandesi Van Basten, Gullit e Francolino Rijkaard..

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    Calcio è potere
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    BIO
    4 marzo 2010
    Viaggio alle origini dell'(ir)resistibile ascesa del mister B. più famoso del mondo del calcio

    Non deve prendersela a male, Leonardo: se il massimo dirigente del Milan (che per i strani misteri della politica e della vita è anche il presidente del Consiglio, editore etc. etc.) è scontento del gioco dei suoi rossoneri, un motivo ci deve essere, a suo nsindacabile giudizio. 

    A qualcuno è andata anche peggio, in passato: a Dino Zoff, ad esempio, che – fresco vicecampione d’Europa con una Nazionale in verità non memorabile – venne stroncato dall’allora leader dell’opposizione. B. tenne infatti, commentando l’avventura dell’Italia a Olanda 2000, questa orazion picciola a Superdino: “Sono veramente dispiaciuto e anche indignato. Si può lasciare uno come Zidane libero di diventare l’iniziatore di tutte le azioni francesi? Anche un dilettante l’avrebbe visto, figurarsi un professionista. Lo spettacolo è stato indegno. Evidentemente l’acutezza e l’ingegno uno ce l’ha o non ce l’ha”.

    Acqua e governi ne sono passati sotto i ponti. Il presidente rimane un’esteta del gioco. Come dimenticare, peraltro, che Silvio allenatore lo è stato per davvero? Erano i ruggenti anni Sessanta e di tv e giornali neanche a parlarne, ancora: il futuro premier si occupava di mattoni, calce e cemento e anche lì dimostrava grande intraprendenza e voglia di fare. Certe inquietanti ombre su tanta alacrità sarebbero state gettate solo molto tempo dopo, ma restiamo al calcio: Berlusconi dirigeva l’Edilnord, che era un’impresa edilizia e ma anche il nome di una squadra.

    Stando al racconto di un suo ex-giocatore, B. non si applicava troppo a organizzare sedute di potenziamento atletico per i suoi calciatori o a spiare gli avversari, ma la domenica non v’era legittimo impedimento alcuno che distogliesse Silvio dal distribuire le maglie ai suoi e a dare gli ultimi consigli (preziosi) prima del fischio d’inizio. Due punte sempre e, all’occorrenza, una terza: suo fratelloPaolo, il quale – sembra – era un calciatore tutt’altro che disprezzabile. E soprattutto mai il libero: quella era roba da catenacciari.

    Nei primi anni Ottanta, Canale 5 organizza il Mundialito per club (a inviti) a cui partecipano tra le altre squadre, Milan e Inter: che fa Sua Emittenza? Lancia, tramite Sandro Mazzola, un’offerta per aggiudicarsi la proprietà dell’Inter, all’epoca detenuta da Ivanoe Fraizzoli: ad un certo punto l’affare sembra possibile – all’ex trainer dell’Edilnord andrebbe il 50% della Beneamata – poi non se ne fa niente. Con il Milan andrà molto meglio: la società rossonera stenta a rimettersi in piedi dopo le due retrocessioni in B maturate tra il 1980 e il 1982 e già nel 1986 il fallimento è alle porte: il Cavaliere rileva tutto e, grazie ai suoi mezzi economici e mediatici, rilancia il club.

    Sono gli anni della Milano da bere, degli yuppies, del craxismo, di Milano indiscussa capitale morale del Paese. E anche di “Forza Italia”. Sì, lo slogan ha già fatto il grande salto, dal calcio alla politica: è stato Marco Mignani, guru italiano della pubblicità di quegli anni, a farne uso per la propaganda elettorale della Democrazia Cristiana, impegnata nelle politiche del giugno 1987. Mignani è stato anche l’inventore dell’espressione “Milano da bere”, con cui ha rilanciato le sorti di un famoso liquore e identificato gli anni migliori di una certa borghesia imprenditoriale milanese di cui Silvio è forse l’elemento di maggiore notorietà.

    Presto arriva l’era dei trionfi, con il Milan, che nel 1989 vince la terza Coppa dei Campioni della sua storia, a vent’anni esatti dalla seconda, quando in panchina c’era Nereo Rocco e in campo Cudicini,Rivera, Hamrin. Preistoria: adesso è Arrigo Sacchi ad allenare i rossoneri, trascinati alla vittoria europea da Van Basten, Rijkaard e Gullit, i tulipani delle meraviglie. Sono loro tre a provocare un mezzo incidente diplomatico con B. in occasione del banchetto di festeggiamento: il presidente entra in sala neanche fosse una star ed è tutto un corrergli incontro e intorno per riceverne la stretta di mano. Solo gli olandesi non fanno una piega e qualcuno tra loro continua addirittura a mangiare come se nulla fosse. Alla fine, Rijkaard si alza e tende la mano al Berlusca, ad evitare guai ulteriori.

    Anni dopo, mister B. fisserà nelle parole che seguono – riprese da G.A. Stella in un suo articolo – la natura del suo rapporto con il Milan e i dipendenti – seppur illustri e molto ben pagati – della società: “Sulle cronache sportive si parla sempre del Milan di Sacchi, di Alberto Zaccheroni e di Ancelotti, mai del Milan di Berlusconi. Eppure sono io che da anni faccio le formazioni, detto le regole e compro i giocatori. Sembra che io non esista”.

    Sport come viatico ormai indispensabile per il potere? “Il motivo è che i partiti tradizionali sono in declino in molti paesi – ha scrittoSimon Kuper inCalcio e potere – contemporaneamente un maggior numero di paesi elegge i propri leader: non c’erano mai state prima così tante democrazie. I governanti eletti arrivano sempre più spesso dall’esterno dei partiti. Essere ricchi, famosi, eppure considerati uno del popolo, può aiutare a emergere come leader. Ci sono molti modi per riuscirci (…) ma la strada più sicura è sempre più lo sport. Ciò accade perché il sempre maggior numero di televisioni per il mondo mostra sempre più sport, e soprattutto calcio. In questa era, di quella che potremmo chiamare ‘cablocrazia’, democrazia via cavo, le partite sono le nuove campagne politiche”.

  28. Vi copincollo un bell'articolo del Fatto Quotidiano che parla di Silvio e dei suoi rapporti con il Milan. Non capisco se l'autore sostenga tra le altre cose che il Milan sia agevolato dalla sua posizione di capo dello stato. Però è un articolo molto interessante secondo me, che dipinge bene il personaggio. NOnchè racconta un gustosissimo aneddoto sugli olandesi Van Basten, Gullit e Francolino Rijkaard..

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    4 marzo 2010
    Viaggio alle origini dell'(ir)resistibile ascesa del mister B. più famoso del mondo del calcio

    Non deve prendersela a male, Leonardo: se il massimo dirigente del Milan (che per i strani misteri della politica e della vita è anche il presidente del Consiglio, editore etc. etc.) è scontento del gioco dei suoi rossoneri, un motivo ci deve essere, a suo nsindacabile giudizio. 

    A qualcuno è andata anche peggio, in passato: a Dino Zoff, ad esempio, che – fresco vicecampione d’Europa con una Nazionale in verità non memorabile – venne stroncato dall’allora leader dell’opposizione. B. tenne infatti, commentando l’avventura dell’Italia a Olanda 2000, questa orazion picciola a Superdino: “Sono veramente dispiaciuto e anche indignato. Si può lasciare uno come Zidane libero di diventare l’iniziatore di tutte le azioni francesi? Anche un dilettante l’avrebbe visto, figurarsi un professionista. Lo spettacolo è stato indegno. Evidentemente l’acutezza e l’ingegno uno ce l’ha o non ce l’ha”.

    Acqua e governi ne sono passati sotto i ponti. Il presidente rimane un’esteta del gioco. Come dimenticare, peraltro, che Silvio allenatore lo è stato per davvero? Erano i ruggenti anni Sessanta e di tv e giornali neanche a parlarne, ancora: il futuro premier si occupava di mattoni, calce e cemento e anche lì dimostrava grande intraprendenza e voglia di fare. Certe inquietanti ombre su tanta alacrità sarebbero state gettate solo molto tempo dopo, ma restiamo al calcio: Berlusconi dirigeva l’Edilnord, che era un’impresa edilizia e ma anche il nome di una squadra.

    Stando al racconto di un suo ex-giocatore, B. non si applicava troppo a organizzare sedute di potenziamento atletico per i suoi calciatori o a spiare gli avversari, ma la domenica non v’era legittimo impedimento alcuno che distogliesse Silvio dal distribuire le maglie ai suoi e a dare gli ultimi consigli (preziosi) prima del fischio d’inizio. Due punte sempre e, all’occorrenza, una terza: suo fratelloPaolo, il quale – sembra – era un calciatore tutt’altro che disprezzabile. E soprattutto mai il libero: quella era roba da catenacciari.

    Nei primi anni Ottanta, Canale 5 organizza il Mundialito per club (a inviti) a cui partecipano tra le altre squadre, Milan e Inter: che fa Sua Emittenza? Lancia, tramite Sandro Mazzola, un’offerta per aggiudicarsi la proprietà dell’Inter, all’epoca detenuta da Ivanoe Fraizzoli: ad un certo punto l’affare sembra possibile – all’ex trainer dell’Edilnord andrebbe il 50% della Beneamata – poi non se ne fa niente. Con il Milan andrà molto meglio: la società rossonera stenta a rimettersi in piedi dopo le due retrocessioni in B maturate tra il 1980 e il 1982 e già nel 1986 il fallimento è alle porte: il Cavaliere rileva tutto e, grazie ai suoi mezzi economici e mediatici, rilancia il club.

    Sono gli anni della Milano da bere, degli yuppies, del craxismo, di Milano indiscussa capitale morale del Paese. E anche di “Forza Italia”. Sì, lo slogan ha già fatto il grande salto, dal calcio alla politica: è stato Marco Mignani, guru italiano della pubblicità di quegli anni, a farne uso per la propaganda elettorale della Democrazia Cristiana, impegnata nelle politiche del giugno 1987. Mignani è stato anche l’inventore dell’espressione “Milano da bere”, con cui ha rilanciato le sorti di un famoso liquore e identificato gli anni migliori di una certa borghesia imprenditoriale milanese di cui Silvio è forse l’elemento di maggiore notorietà.

    Presto arriva l’era dei trionfi, con il Milan, che nel 1989 vince la terza Coppa dei Campioni della sua storia, a vent’anni esatti dalla seconda, quando in panchina c’era Nereo Rocco e in campo Cudicini,Rivera, Hamrin. Preistoria: adesso è Arrigo Sacchi ad allenare i rossoneri, trascinati alla vittoria europea da Van Basten, Rijkaard e Gullit, i tulipani delle meraviglie. Sono loro tre a provocare un mezzo incidente diplomatico con B. in occasione del banchetto di festeggiamento: il presidente entra in sala neanche fosse una star ed è tutto un corrergli incontro e intorno per riceverne la stretta di mano. Solo gli olandesi non fanno una piega e qualcuno tra loro continua addirittura a mangiare come se nulla fosse. Alla fine, Rijkaard si alza e tende la mano al Berlusca, ad evitare guai ulteriori.

    Anni dopo, mister B. fisserà nelle parole che seguono – riprese da G.A. Stella in un suo articolo – la natura del suo rapporto con il Milan e i dipendenti – seppur illustri e molto ben pagati – della società: “Sulle cronache sportive si parla sempre del Milan di Sacchi, di Alberto Zaccheroni e di Ancelotti, mai del Milan di Berlusconi. Eppure sono io che da anni faccio le formazioni, detto le regole e compro i giocatori. Sembra che io non esista”.

    Sport come viatico ormai indispensabile per il potere? “Il motivo è che i partiti tradizionali sono in declino in molti paesi – ha scrittoSimon Kuper inCalcio e potere – contemporaneamente un maggior numero di paesi elegge i propri leader: non c’erano mai state prima così tante democrazie. I governanti eletti arrivano sempre più spesso dall’esterno dei partiti. Essere ricchi, famosi, eppure considerati uno del popolo, può aiutare a emergere come leader. Ci sono molti modi per riuscirci (…) ma la strada più sicura è sempre più lo sport. Ciò accade perché il sempre maggior numero di televisioni per il mondo mostra sempre più sport, e soprattutto calcio. In questa era, di quella che potremmo chiamare ‘cablocrazia’, democrazia via cavo, le partite sono le nuove campagne politiche”.

  29. ahahahahahaha, bello il post e commento di MDM

    —-

    "Betis che fa un monumento a Gasperini? Devo arrivare a credere a questo? Povero mondo…"

    no no kalu, lui gufava un pareggio ieri sera..e pareggio fu…



    "ieri mi ero lamentato del primo tempo di roma milan, stasera ho visto di peggio."

    addirittura?è stata così inguardabile in sè, o il genoa ha fatto un catenaccio spietato?

    viste le partite del weekend, comunque sono due punti persi. due pareggi (a quanto sembra) giusti, ma noi meritavamo anche la vittoria..

    sulla carta, sono invece zero punti persi. un turno in cui noi a roma e loro in casa col genoa, dove entrambi pareggiamo, è tanta roba.
    era il turno scorso da sfruttare, con noi in casa con l'atalanta e loro decimati a udine…ma li ci ha pensato il demone 😀

  30. @ betis

    "Il pareggio di stasera ha annullato tutte le mie emozioni"

    a tal proposito ho una barzelletta:

    Marito e moglie sono seduti davanti alla TV guardando un programma di psicologia che spiega il fenomeno delle "mixed emotions". Il marito si volta e le dice: "Amore, sono certo che non troverai mai qualcosa da dirmi che possa farmi insieme felice e triste. 
    Lei risponde: "Tra tutti i tuoi amici, tu sei quello che ce l'ha più lungo."

    LOL

  31. Come scritto in un altro blog, niente paura, se arriviamo secondi basterà solo un piccolo decreto interpretativo per farci assegnare lo scudetto.

  32. tornando al post:

    marcov, ma allora tu hai preso il posto di meani?
    sei tu adesso il tramite tra galliani e il palazzo?
    butta via il cellulare, per carità.

    su manchester: convocati pato e seedorf, io cmq non li rischierei, a meno che all 85° non basti che una pera per passare, ma la vedo dura.

    dov'è finito adyhia? ma non era più potente di pato e più veloce di dinho?
    ma non era il pallone d'oro africano?ma non doveva dare il cambio a dinho e pato?

    GALLIANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII????????????????????????????

  33. marcovan e milanista: grazie per la mimosa e gli auguri!
    Vi meritate un bel cuore!

  34. Cazpita, fino ad adesso nelle partite che contavano abbiamo fatto anche buone prestazioni (vedi l'andata col M UTD) ma non abbiamo mai vinto un cazzo…mi sa quindi che rosa e gioco non sono così buone come i tifosi evoluti credono no? Speriamo all'Old trafford a sto punto di giocare di merda e portare a casa la pagnotta….ma giocare con un 4-2-4 con Abbiati Bonera Nesta Thiago Antonini Flamini Ambrosini Beckham Dinho Borriello e Pippo no?
    Ps complimenti a Huntelaar centravanti generoso, ma na pippa colossale…come cazzo ha fatto a sbagliare il colpo di testa al 90°? saremmo stati a meno due…
    PS 2. forse Dzeko è meglio portarlo a casa che ne dite? Non mi sembra che Sborry sia sto fenomeno. Meglio portare a casa Astori e Darmian, spendere due euri per sto Hernanes Asamoah e Dzeko e sfanculare in un colpo solo Dida Kagadze Fankuloski Onyewu Zedorf Huntelaar e Favallo…una difesa con Bonera Thiago Nesta Antonini con in panca Astori Darmian e Albertazzi è meglio di una con Kagadze Favalli Onyewu e fankuloski no?
    PS 3 Free Adiyah!!!

  35. "Tutto tutto?"

    "Tutto tutto!"

    "Tutto tutto? va bene… vi racconto tutto.
    Quando ero in terza ho copiato all'esame di storia.
    Quando ero in quarta ho rubato il parrucchino di mio zio Max e me lo sono messo sul mento per fare Mosè alla recita della scuola.
    Quando ero in quinta ho buttato per le scale mia sorella Heidi e poi ho dato la colpa al cane… Allora mia madre mi mandò a un campeggio estivo per bambini grassi e poi una volta non ho resistito, ho mangiato due chili di panna e mi hanno cacciato.
    Ma la cosa più cattiva è stata quando ho fatto una bottiglia che sembrava vero vomito. La sera sono andato al cinema e ho nascosto la bottiglia nella giacca, sono salito in galleria e poi… poi… ho cominciato a fare dei versi cosi: bwaa… bwaaa… bwaaaarg. E ho versato quella roba sul pubblico che stava di sotto. Allora è successo un vero finimondo, tutti hanno cominciato a vomitare e si vomitavano addosso l'uno con l'altro. Non mi sono sentito mai tanto cattivo in tutta la vita."

  36. a manchester hanno un pò di cristiani scionki. Molto bene speriamo glie se  ne rompano altri 2 o 3 da qui a mercoledi. 

    Tanto  di fare i moralisti ci sarà tempo per ora ce ne stra sbattiamo e ne siamo contenti.

    Pato fra i convocati, Rooney in forse…direi che le buone notizie non mancano!!!

I commenti sono chiusi.