E’ banale, ma siamo ad una svolta della stagione. Noi per continuare la nostra (velleitaria) rincorsa, loro per esistere finalmente in terra straniera. Ammanettati, ammanettati alla meta. Mai così vicini, mai così dipendenti, pur nel giorno di due competizioni diverse. Noi a sfidare una Fiorentina, la cui stagione è una montagna russa, loro un Chelsea, ammanettato ad un sovietico comando presidenziale: vincere, anche a dispetto delle scivolate. Teniamocele strette queste manette, giochiamo per attaccare, giochiamo per crederci. I viola sono vulnerabili centralmente, ma fortissimi sugli esterni. Poi c’è Gila, che non rimpiango. Riuscirà a farci male? Vinciamo, ammanettati alla meta.