"All’interno di un branco, i diversi individui si comportano in modo simile, sebbene una suddivisione dei compiti possa emergere sporadicamente e riflettere gerarchie sociali all’interno del gruppo (per esempio, gli individui dominanti dei branchi in genere "hanno diritto" alla posizione più protetta)"
La frase "comportamento del gregge" ha acquisito una certa popolarità nell’ambito della psicologia popolare dove l’idea di un istinto del gregge viene offerta come spiegazione di fenomeni come le follie collettive, dove grandi numeri di persone agiscono allo steso modo nello stesso momento.
Gli psicologi popolari descrivono questo come qualcosa che coinvolge la scomparsa della personalità individuale, con una regressione a un qualche inferiore denominatore istintivo emotivo descritto come "sentimento della folla.
Se a tutto questo uniamo il fatto che la squadra che si lamenta ha quasi due partite e mezza di vantaggio sulla probabile seconda, il quadro psicologico è chiaro.
Ma come se tutto ciò non bastasse lo stesso capo gruppo ci da delle dritte circa il profilo mentale di quella squadra che da 4 anni domina INCONTRASTATA il nostro campionato.
"I miei sanno che non giochiamo contro il Milan, la Roma, la Sampdoria, giochiamo contro altre cose"
Apoteosi.
Delirio da manie di persecuzione.
Probabilmente è vero. L’inter non gioca contro il Milan, la Roma o altre squadre, gioca contro se stessa e quella mentalità perdente che ormai, nonostante le vittorie nel Campionato è radicata profondamente e irrimediabilmente nella mentalità della squadra, dei tifosi e anche di un allenatore che sinceramente non credevo così.
In definitiva dopo una breve analisi.
Paura immotivata di complotti anche se, soprattutto all’inzio di questo campionato gli aiutini ci sono stati anche per loro.
Sindrome da accerchiamento mediatico.
Capogruppo osannato molto più di quel signore che verso l’anno 0 è nato e cresciuto in Palestina.
Branco non dotato di personalità individuale.
Ora sorge spontanea una domanda. Chi sono i gonzi? Chi sono i lobotomizzati? Chi sono quelli che si fanno comandare da un’astronave madre?
Dice il vecchio saggio:
Perdevi male, vinci ancora peggio…