Ok, al derby manca ormai pochissimo: difficile farsi un’opinione precisa in merito, tra conferme e smentite di giocatori che potrebbero essere in campo (cose che sanno tanto di pretattica), statistiche (Mou non perde una partita in casa da un’eternità) e sensazioni varie…
A me piacerebbe credere ad un Milan capace di sopperire gli eventuali infortunati ed acciaccati con un entusiasmo che, essenzialmente, a partire da quel rocambolesco Milan – Roma di campionato, ci ha poi caratterizzato per tutto il resto della stagione, ma la vedo dura…
Dura, sì, ma non per questo impossibile; se siamo arrivati a questo punto, tenuto anche conto di come le nostre rivali (quelle tendenzialmente candidate al secondo posto in classifica) si stiano un po’ tutte suicidando, perché non provare ad andare fino in fondo?
Una partita come quella di Madrid ha dimostrato che la squadra ha gli attributi per giocarsi al meglio uno scontro chiave, la mia speranza è che una mentalità simile possa ripetersi domenica…
In pratica, la mia è una consapevolezza dei mezzi del Milan, cosa che però potrebbe non bastare…
Vorrei davvero tanto che questa stagione terminasse come quella di dieci anni fa con Zaccheroni alla sua prima stagione con noi; alcune analogie tra oggi e dieci anni fa ci sono, ma per capire se le cose andranno allo stesso modo la partita di domani sarà un autentico spartiacque…
La mia speranza, in caso di sconfitta, è che i rossoneri non si demoralizzino e facciano comunque di tutto per onorare al meglio la stagione (dopotutto ci sono sempre una Champions League e una Coppa Italia); di questo Milan targato Leonardo mi piace lo spirito di gruppo (da un bel po’ non vedevo certi giocatori sbattersi per andare avanti e indietro) e la positività che sa trasmettere…
Per quello che ho visto finora, le basi per fare meglio in futuro si stanno ponendo…
Ad ogni modo, domenica sarò allo stadio e constaterò il tutto con i miei occhi…
Però, se permettete, un po’ di sano anti-interismo ci vuole sempre, o no?
Cerchiamo di fare il mazzo a ‘sti bauscia, una volta tanto, gente che più che definire cugini, ribattezzerei piuttosto con l’appellativo di appendicite estirpata (fortunatamente per noi) dal 1908…
Pensavo poi ad un qualcosa per dare un non-so-che di, ehm, epico a questa sfida, e questo è ciò che mi è venuto in mente (nulla che possa competere con un DNA vs Sarasa, sia chiaro):