Come uno scolaretto nei primi giorni di scuola il Milan ha cominciato a scrivere le prime lettere sul quadernino immacolato che la mamma aveva sapientemente plastificato per evitare la sua distruzione.
Dopo le prime pagine, venute clamorosamente male, si comincia a scrivere con pugno sempre meno tremolante le prime lettere.
A (Milan-Roma), B(Real Madrid-Milan), C(Chievo-Milan)..e così staccando la penna dal foglio in attesa di provare a scrivere la lettera D guarda com’è stato bravo ad ascoltare e applicare i consigli del maestro.
Maestro che inzialmente ha fatto molta fatica ad insegnare ai suoi alunni il metodo di lavoro, ma che ora sembra aver intrapreso la giusta strada.
Insomma, il maestro, per chi non l’avesse ancora capito sto parlando di Leo, è stato veramente bravo a far arrivare ad un livello decente un alunno ritardato.
Non più errori sesquipedali, spirito di sacrificio, vecchi che anche contro il Chievo lottano come fosse il Real, squadra molto unita, tutte cose che vengono dalla carica che da il maestro.
Ma per alcuni il merito è tutto del preside (S.B.), il maestro è un incompetente, che non merita di stare al suo posto.
Critiche,critiche e critiche….critiche quando le cose vanno male, critiche quando le cose vanno bene pensa tra se e se il maestro. Ma quando ha accettato l’incarico sapeva che sarebbe andata così in ogni caso.
C’era gente che si lamentava pure del Milan di Sacchi, figurarsi se non si devono lamentare di me..
Tralasciando questo spazio abbastanza polemico anche se molto metaforico, sicuramente i più poeti di voi l’avranno gradito, entriamo in clima partita.
Una partita importantissima, contro una squadra strana, capace di partitissime contro le grandi e di autentiche merdate contro le piccole.
La partita di Maradona contro Van Basten, la partita che ci ha condannato alla Uefa due anni fa, la partita tra le capitali del Nord e del Sud. La partita che potrebbe dare al Milan la certezza di esserci, la continuità di risultati che potrebbe fare solamente bene a spirito e gambe, la partita che potrebbe farci dire di essere veramente li.
La partita che potrebbe farci finalmente tracciare la D.D che come lettera risulta facilissima per alcuni e impossibile per altri, una lettera che una volta finita ti da la certezza di arrivare alla Z con più facilità, o almeno con ancora più voglia dell’inizio.
Ma sicuramente ci sarà una percentuale seppur minima che non gradirà la nostra grafia.Voleva la B più bombata oppure più calcata.
"Non ci interessa!" gli rispondiamo, quando poi avremo finito di scrivere riuscirai seppur a malavoglia e con i tuoi pregiudizi a leggere pure tu.
E il testo ti piacerà eccome….parola di maestro.
To be continued…