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Non abbiamo vinto nemmeno con l’Atalanta, squadrone capace di ben due punti nelle precedenti sei partite ma a cui il neo-tecnico Conte è riuscito a dare in qualche settimana almeno un senso, ma abbiamo pareggiato e diciamolo molto onestamente che l’abbiamo fatto principalmente grazie alla generosa espulsione per doppia ammonizione di tal Radovanovic unita ad una prestazione monumentale di Nesta in difesa e perfino come assist-man. Si spera che adesso non parta il solito giochino volto a dimostrare che anche la squadra bergamasca ha una rosa superiore al Milan e che quindi Leonardo non ha alcuna colpa per la situazione attuale dei rossoneri perché il terrore è quello che si salvi la proprietà se si appone qualche critica al tecnico brasiliano, non si capisce in base a quale logica. Dire che Leonardo sbaglia sul campo è una cosa, dire che senza Leonardo ma con un qualsiasi altro tecnico avremmo gli stessi punti dell’Inter è un’altra cosa ancora, dire che i ventinove campioni ineguagliabili li ha visti solo l’esimio presidente ma che non sono neanche i ventinove peggiori giocatori della Serie A è ciò di cui sono convinto io. Non capisco proprio tutto questo timore nel toccare Leonardo dopo sette partite come quelle a cui abbiamo assistito, meno ancora capisco questo trattarlo ora come poveretto che fa tenerezza ora come scemotto che s’immola per la causa rossonera per mero amore dei colori. E’ più vicino a Berlusconi di quanto noi possiamo pensare o immaginare, basta vedere il suo comportamento finalizzato a coprire le spalle al suo datore di lavoro il più possibile. Se mai verrà sostituito o rimosso dall’incarico questo accadrà quando la rabbia e la delusione verso il tecnico avranno superato il rancore verso la proprietà per quanto fatto e non fatto quest’estate cosicché la scelta sarà vista come un segno di quanto l’illuminato proprietario sia sempre così attento agli umori del popolo rossonero ma questa è demagogia, non logica appunto. La logica di Leo, spiace dirlo, ma è volta a non perdere almeno il posto da dirigente dopo la parentesi da allenatore. Lo si critichi ricordandosi le bugie di Berlusconi, tutte le ultime almeno tre estati volte al tirare avanti senza interessarsi delle reali esigenze della squadra e tutte le facce da Galliani a Tognaccini passando per Meersseman e Bronzetti che ancora la proprietà lascia lì; si dica che questa rosa è da retrocessione ma allora ci si rimangi tutte le brutte parole passate su Ancelotti sostenendo che egli vale da solo o quasi un secondo posto a pari punti con la Juventus perché una rosa a cui togli Kakà ma aggiungi questo Nesta, le tanto desiderate punte centrali, un esterno di valore come Abate e quando c’è stato Thiago Silva, non la si può certo definire ad anni luce di distanza da quella dell’anno passato che segnò lo stesso numero di reti dei campioni d’Italia e ne subì solo tre in più; si chieda l’esonero di Leonardo ma si dia la colpa, se non avviene, alla proprietà che per culto dell’egocentrismo e dell’immagine di chi la rappresenta non vuole ammettere la pateticità del tentativo di far passare il tecnico precedente come capro espiatorio degli ultimi deludenti campionati.

Che partita è stata oggi? Cominciata con un assurdo 4-4-2 che prevedeva Flamini ala destra e Seedorf ala sinistra, due giocatori assolutamente incapaci di interpretare il ruolo con efficacia ed incisività: il francese tendeva ad accentrarsi per poi cercare Abate servendolo da fermo e costringendolo a tentare dribbling che non sono nel suo repertorio, l’olandese abulico come nelle sue peggiori giornate oltre a non poter dare profondità avendo caratteristiche diverse ha lasciato Zambrotta da solo alle prese con la verve di Padoin versione Garrincha. I due davanti, palesemente lasciati abbandonati a se stessi dal tecnico, giocano come si fa nelle partite tra amici cercando la palla: il cacciatore viene fino a centrocampo per trovarla sempre rigorosamente spalle alla porta mentre il papero decide di fermarsi attorno alla trequarti sinistra aspettando il passaggio per poi lanciarsi da solo contro tutti gli atalantini che gli capitano a tiro con assai scarsi risultati. L’uomo che tiene su la baracca è Nesta che, da vero capitano in pectore (altro che Gattuso), riesce a tenere su la linea difensiva ed allo stesso tempo a lanciarsi in avanti con carisma e carica agonistica su ogni calcio da fermo per i nostri. La chiave, come dicevo prima, è l’espulsione del centrocampista centrale avversario senza la quale non so come sarebbe andata a finire la partita visto che Tiribocchi stava costringendo sempre più agli straordinari Nesta dopo la rete del vantaggio propiziata oltre che dalla scarsa organizzazione difensiva (in tre sulla palla) anche dalla mancata presa di posizione nel marcamento da parte di Abate che però ha tutte le attenuanti del caso essendo solo al primo mese di prova da terzino destro. Nella seconda frazione di gioco adottiamo un più sbilanciato 4-2-3-1 con i tre trequartisti da destra che sono Seedorf, Pato e Ronaldinho (entrato per Flamini) dietro ad Huntelaar. Tanta buona volontà ma anche molta confusione, tutto è improvvisato come nelle famose partite tra amici che ho già citato, non c’è un filo logico od una trama tattica precisa che porti a creare pericoli. Ci sono estemporanei episodi creati dalle palle buttate in the box più dalla trequarti che dal fondo, in più Seedorf e Ronaldinho così larghi intasano le corsie laterali non facendo movimento così da bloccare le avanzate dei terzini che infatti risultano nettamente meno efficaci che nel primo tempo, mi riferisco in particolare al campano Abate molto meno al comasco Zambrotta. L’altra mossa "geniale" del nostro tecnico è stata la sostituzione di Huntelaar per Inzaghi: assurda se punti ai cross in area per cercare di vincere qualche duello aereo con i centrali avversari. Sintomatico della situazione di totale imbarazzo e sterilità offensiva, pur con un’Atalanta rimasta in dieci ed anche priva dell’infortunato Doni (bruttissimo e da rosso diretto il fallo di Gattuso), è il fatto che sia Nesta a dover salire quasi al limite dell’area di rigore per fornire a Ronaldinho la palla giusta per il pari a sei minuti dalla fine del match, classico piattone di destro in mezzo a difesa schierata che si fa uccellare dal movimento alle spalle dell’attaccante avversario.

C’è la sosta per le partite della Nazionale. E’ giunto il momento di cambiare guida tecnica. E’ piuttosto evidente. Non aspettiamoci miracoli da un nuovo allenatore ma almeno torneremo ad avere un’identità ed una logica così da non avere la sensazione di vedere ogni volta undici ragazzi che giocano al parco. Siamo ostaggio da una parte della paura di Leonardo di mettersi contro Berlusconi mettendo in pericolo anche la sua carriera da dirigente nel Milan dall’altra della superbia ed arroganza di chi non avrà mai l’umiltà di ammettere un errore soprattutto in questo caso visto che Berlusconi si è esposto parecchio ed in prima persona nella scelta del brasiliano spacciato come neo-Capello. Che s’incontrino e trovino una via di mezzo che la stampa e la televisione compiacenti possano spacciare per un’uscita da Mulino Bianco per entrambi, non sarebbe la prima volta e ce ne faremo una ragione ma almeno non assisteremo più allo scempio di una rosa già certo non eccelsa, regalo che ai fortunati tifosi atalantini è già stato concesso con l’arrivo di uno come Conte al posto di uno come Gregucci. A noi dovrebbe andare ancora meglio visto che sostituiremmo un dirigente con un allenatore vero. Caro Berlusconi per utilizzare parole forse per lei più convincenti e suadenti: è giunta l’ora delle decisioni irrevocabili.

 

 

239 commenti su “L’AREA DEL MILANOSOFO – L’ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI

  1. con la stessa frequenza degli anni passati!!!!

    Dice bene mitico. Leonardo era quello che doveva portare i coglioni nello spogliatoio. All’ inizio c’ è riuscito e il suo tourn over stava dando frutti. Lentamente ma li stava dando. Adesso si è ammalato pure lui di Ancelottite. I senatori lo hanno preso per le palle è evidente.

    Rdv chi ci metti a centrocampo??

    te lo dico subito. Intanto Ambrosini secondo me con le dovute motivazioni può essere ancora uno sul quale fare affidamento.

    Abate va usato come ala. Ed è 1.

    Anche a costo di metterci Oddo o Favalli come terzini.

    Flamini eccelso centrocampista centrale dotato di tiro tecnica e velocità. E siamo a due. Ambrosini 3

    Strasser 4 roccioso e dinamico in mezzo al campo può diventare una diga fondamentale

    Inakulovski a centrocampo non è male come ala sinistra vale 30 volte Seedorf. E siamo a 5. Pato 6. Pato avrà tutto il tempo di trovare la sua realizzazione come attaccante e di dioventare il nuovo Shevchenko. Ma per ora è solo un giocatore esplosivo, velocissimo con capacità pazzesche di andare via all’ uomo che da il meglio di se sull’ esterno dove sa dare profondità. In questo momento di magra gli fa ,male stare in area di rigore nella mischia. Sbaglia goal semplice e hha pochi spazi. Va messo nel punto in cui può trovare più spazi. Ovvero sulla sinistra. Supportato da un buon terzino e due mediani puù essere un ala eccellente e pure un ala in grado di fare magistralmente la diagonale e accentrarsi.

    Con la rinuncia al trequartista, Ronaldinho potrebbe essere impiegato ogni tanto come secondo attaccante e potrebbe agevolare gl inserimenti di Flamini, Abate e Pato.

    Ecco come si fa a far fuori Pirlo, Gattuso, Seedorf, Ambrosini dai titolari fissi. Andando a pescare un pò dalla primavera e un pò reinventando alcuni giocatori.

  2. dna ambrosini è come gli altri.

    ed è uno.

    pato in questo momento non sta giocando bene come attaccante, figuriamoci a centrocampo (io l’ho pure proposto ma è sempre una soluzione adattata).

    strasser chi?

    abate è follia toglierlo da terzino visto che serve la e che sta pure facendo bene.

    rimangono flamini, jankulovski (che pure lui ormai possiamo considerare un senatore, che non ha più il cambio di passo e che non gioca da ala da tempo immemore). e thiago silva. ecco io avanzerei thiago silva.

    il punto è che la coperta rimane sempre inesorabilmente corta.

  3. rn non credere alle bugie di chi non sa gestire le cose. Noi abbiamo delle responsabilità probabilmente ma i motivi veri che hanno portato all’ affondamento del vecchio blog sono altri di cui ora preferisco non parlare.

    Flamini ha molta più tecnica di Abate e calcia pure meglio, questo poco ma sicuro. Ma Abate da canto suo sa tenere secoli luce meglio la posizione e sa fare i movimenti dell’ esterno puro cosa che Flamini non sa fare. Oggi il dramma iniziale era che Flamini e Seedorf tendevano ad accentrarsi ad imbuto risultando inefficaci sia in fase offensiva che difensiva costringendo, Zambrotta ed Abate agli straordinari e a correre pure male. Il dramma finale sono stati i cambi che non hanno fatto altro che degenerare il dramma iniziale intasando gli spazi in pochi metri centralmente. Cosa inaudita e scarsa se sei in 11 contro 11. In 11 contro 10 è da nonna papera e topolino

  4. Penso, e spero sia una cosa ben accetta da tutti, che a intervalli regolari, anche piuttosto ampi si possano svolgere delle riunioni dei redattori.

    Visto che ora la platea è piu grande e quindi più esigente dobbiamo impegnarci per stare sempre piu in contatto e rendere il servizio migliore. Che ne pensate?

  5. Stavo parlando al telefono con un mio amico di Milano (ahilui abbonato) e e si discuteva proprio di 1) la coperta corta e 2) la possibilità di portare avanti Thiago…Nesta Onewu centrali, Zambrotta Favalli laterali, Abate e Janku( o strasser) vicino Silva, Ronnie dietro Borriello e Pato..l’ennesima soluzione

  6. rdv la coperta è corta. Strimizzita direi.

    Ianku non ha più il vecchio cambio di passo di una volta ma ne ha sempre parecchio più di Seedorf e soprattutto sa stare largo e crossare senza sentire il bisogno inesorabile di andare a masturbarsi nel mezzo come Seedorf. Pato sta facendo male come attaccante perchè gioca troppo a ridosso dell’ area di rigore. Li ha sempre sofferto molto. Lui ha bisogno di spazi aperti da attaccare. Arretrarlo a centrocampo sul’ esterno potrebbe dargli quello spazio necessario per ritrovare l’ entusiasmo saltando giocatori e dettando le ripartenze. Strasser in questo momento credo che abbia un tantinello più corsa, cattiveria e reattività di gattuso e soprattutto venendo dalla primavera a differenza degli altri ha fatto una preparazione normale senza perdersi in tourneee del cazzo in culo al mondo in luglio…in queste condizioni è tanta roba.

    Abate è sempre stato un ala pura che sa fare i movimenti dell’ ala. E’ diventato terzino da poche settimane a partire dagli allenamenti. Sta facendo bene ma non benissimo, sul goal ha coperto male lui, contro il Bari si è fatto saltare tante volte e poi arriva in fondo spompato perchè è dura difendere e attaccare se non conosci a memoria i movimenti da fare come terzino.

    Thiago Silva??

    E’ l’ unico che non toccherei. In difesa lui e Nesta erano l’ unica garanzia che avevamo. Almeno i goal non li prendevamo. Tolto lui si è iniziato pure a prendere goal oltre a non farli.

    Ah proposito come mai al Goal di Dinìho molto importante per tutte le critiche che ha ricevuto da inizio stagione, sono andati tutti ad abbracciare Nesta??? Non era forse Ronaldinho il leader maximum di questa squadra che avrebbe dovuto fare da trascinatore e sul quale doveva essere costruita la squadra in torno??? Spogliatoio completamente andato e in questo caso le colpe non sono di Leonardo

  7. miticothor.

    dimentichi flamini, forse il migliore che abbiamo.

    bonera quando torna?

    meglio kaladze dell’americano, comunque.

    borriello?

    per carità!

  8. dna . abate è un tornante, non un ala d’attacco. non ha praticamente dribbling. corre e basta. meglio metterlo terzino secondo me.

    non di vedo nessun problema se seedorf si accentra. lo faceva pure nedved. del piero si allargava… lo può fare pato o ronaldinho…

    non è questo il problema…

  9. si, anche Flamini certo, lo avevo dimenticato (questo anche per dire che a centrocampo, volendo si può cambiare)..Bonera rientra prima di Natale (forse..)..

  10. Per me va bene MdM.

    Grandissimo l’header che ha scelto Antonio. Orgoglioso di Nesta e non solo per la partita di oggi.

  11. D’accordo anche io, il vero capitanpo del Milan n questo momento è Nesta altro che Gattuso e company…facciamo una petizione!

  12. Nesta è sempre stato un capitano.

    gattuso non lo sarà mai.

    è questione di carisma e personalità.

    gattuso sa solo abbaiare ma nelle difficoltà è sempre stato il primo a perdersi.

  13. un capitano parla da capitano nei momenti come questi. non facendo sceneggiate come quella nel derby.

    un capitano non è quello che alza la voce e batte le mani al pubblico, ma quello che si mette la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà.

    e ha le palle di dire cose scomode, che possono anche dare fastidio a dirigenza e proprietà.

    in questo senso, per me neanche maldini è mai stato un grande capitano.

  14. mdm sono molto contento se voi redattori vi riunite per essere in grado di adattare il blog all’ allargamento della platea. Mi pare un ottima idea e dimostrate di essere molto presenti e di avere le capacità di gestire un blog con numerosi utenti.

    Rdv secondo me il problema più catacombale del Milan è proprio che ha delle difficoltà abnormi ad allargare il gioco con velocità ed efficenza. Questo perchè tende a portare troppi uomini centralmente e ad intasare gli spazi. Mettere Seedor e Flamini esterni è un modo come un altro per aggravare il problema. Per questo tutte le soluzioni che propongo partono dal presupposto di portare velocità sugli spazi esterni e soprattutto uomini che sappiano tenere prevalentemente la posizione larga. Inkulovski, Pato, Abate ed in parte Zambrotta sono gli unici giocatori che abbiamo in grado di dare profondità e in grado di allargare il gioco e quindi le maglie degli avversari. Noi soffriamo tremendamente a mio avviso le caratteristiche di alcuni nostri giocatori e il modulo che porti all’ imbuto in mezzo al campo.

  15. dna. non abbiamo gente che salta l’uomo, pato a parte e in parte seedorf e ronaldinho. quindi l’unica è arrivare al cross con le sovrapposizioni. ecco perchè abate terzino.

  16. mamma oh quanto è lungo…

    però si legge bene, ottimo adamos 😀

    ma una curiostià..tu hai copiato nesta o nesta ha letto il post prima delle interviste??? 😀

    ps: ma chi è sto dr.galliani???

    è sta silurato prima che potessi leggerlo?

  17. Ahahaah Ricki, ebbene mi svelo! Sono l’addetto stampa di Sandrone, mi ha chiamato prima dell’intervista post-partita e gli ho detto cosa dire! 😉

    Ps lo potevi intuire quando già dopo il derby proponevo la sua candidatura come capitano!

  18. intanto la juve si conferma un bluff.

    ripeto quando detto ad inizio campionato.

    per me l’unica possibile anti-inter è la roma.

  19. “mdm sono molto contento se voi redattori vi riunite per essere in grado di adattare il blog all’ allargamento della platea. Mi pare un ottima idea e dimostrate di essere molto presenti e di avere le capacità di gestire un blog con numerosi utenti.”

    Non penso che noi redottori dobbiamo adattarci all’andamento della platea.

    Il bello di avere tanti redattori è che ognuno ha il suo punto di vista.

    Ci si riunirà, se lo si farà, solo per indicare una via o per discutere della vita del blog! 😉

  20. però anche per non standardizzare il tutto, perchè non valutare la possibilità di far postare una sola volta a settimana un NON REDATTORE?..magari anche attraverso un redattore?…stavo vedendo il Real..fa ridere…e in difesa è comico proprio…

  21. per me un esterno vero del saper driblare se ne fa poco. Poi è chiaro che gli esterni che sanno pure driblare sono dei campioni. Un esterno deve essere veloce, deve saper andare spesso sul fondo a crossare. Se la squadra è funzionale al progetto gli esterni vengono mandati sul fondo dalle sovrapposizioni, dagli attacchi degli spazi esterni, dai lanci lunghi o dagli uno due ravvicinati in dai e vai. Il problema è che nessuno al Milan ha la minima idea di come mandare gli esterni sul fondo e allora sembra che gli esterni per essere tali devono per forza saltare via in dribling. In realtà molti esterni di B sono di un livello tecnico addirittura peggiore a quello di Abate ma vanno soventemente sul fondo grazie ad una certa organizzazione. Noi per anni siamo stati abituati al tic-toc alle cose brutte, al trequartista e all’ imbuto. Normale manchi una certa organizzazione efficente per un gioco sugli esterni. Mi delude che Leonardo non sia capace di creare questa organizzazione e faccia scelte scellerate come quelle di oggi.

  22. “ai. Il problema è che nessuno al Milan ha la minima idea di come mandare gli esterni sul fondo e allora sembra che gli esterni per essere tali devono per forza saltare via in dribling.”

    guarda se l’esterno sa saltare l’uomo sul fondo ci arriva molto più spesso e con più efficacia.

    certo si può andare anche con un taglio , un lancio, un uno due.

    ma la maniera più semplice rimane sempre quella del terzino che arrivando da dietro è poco marcato.

    ed è questo che bisogna fare ora. cose semplici

  23. “. Un esterno deve essere veloce, deve saper andare spesso sul fondo a crossare”

    come ibou ba, insomma…

    “per me un esterno vero del saper driblare se ne fa poco. ”

    questa è da incorniciare!

  24. comunque speriamo che la nazionale ci porti via i problemi di Pirlo e Gattuso e qualcuno sempre li sopra ci ascolti e metta KO Seedorf..Dna, che facciamo qualche macumba?

  25. mdm. La platea grande è il patrimonio di un blog. Più il blog è grande più grande è il patrimonio da gestire maggiori sono le difficoltà nella gestione ma maggiori sono le soddisfazioni che i redattori ne tirano fuori. La mia non era una critica ma un quotare il tuo concetto precedentemente esposto 🙂

  26. qui si possono fare le macumbe?

    😀

    non arriva la digos ad arrestarci tutti?

    dna. hai visto come Kaka sta trascinando il Madrid?

  27. Ok Dna, avevo capito bene.

    Rdv, diciamo che nel limite della decenza c’è una certa libertà d’espressione…

    Superato un limite, che sceglie marcovan, scattano gli avertimenti.. 😉

  28. mecojoni, me n’ero andato a quota 7, e torno a quota 85.

    intanto, mi complimento con marcovan per l’header: alessandrone nesta, oltre ad essere l’unico vero campione della squadra, è anche l’unico trascinatore.

    Grandissimo, grandissimo,grandissimo.

    …e pensare che lo davo morto.

    poi…swan ha dato un’accettata a galliani? ma a quello vero? fatto bene. già che c’è, la dia anche a silvio. mai giocato a tiro al nano?

    su leo: lo si esonera perchè è l’unica cosa che si può fare adesso.

    Prima però, bisognava far fuori 7-8 giocatori e rimpiazzarli con altri.

    esonerare leonardo, ingaggiare un nuovo tecnico e non comprare nessun giocatore è come pulirsi il culo coi coriandoli.

  29. e adesso partecipo anch’io allo “scassaminchia d’oro”: nell’header, la regale fronte di sandrone appare menomata…ed è tagliata persino la sua fluente chioma…marcov, aggiusta! 😀

  30. zioalduccio fino a giugno non puoi tagliare niente o quasi.

    già è oro colato se arrivano 2-3 rinforzi a gennaio.

  31. appunto per quello dico che il terzo posto è irrangiungibile. il terz’ultimo, invece, è molto più abbordabile.

  32. ATTENZIONE ATTENZIONE, tra le tante sparacchaite di diavolo, con un finale col botto ne ha prese ben 2:

    chelsea vincente

    una tra barca e real (real) perdente

    dai, NON ritentare che sarai + fortunato lo stesso

  33. @Ghost

    Ho letto solo ora le tue statistiche di raffronto con la stagione della seconda retrocessione, grazie per avermele scritte.

  34. Stasera ho scoperto che STAM ha una sorella ^^ o meglio una omonima…che gioca nell’Olanda di Pallavolo femminile.

    Cercatevi Debby Stam ^^

    Sicuro Adamos…Nesta sarebbe perfetto come capitano in questo momento, ma sarà difficile se non praticamente impossibile che cambino

  35. Ok, non ho visto la partita ma ho bestemmiato ugualmente durante il pomeriggio grazie alle notizie dei miei fedeli informatori dall’Italia.

    Il post di Adamos credo che dia cmq un quadro veritiero della situazione.

    Anche oggi dunque prestazione a cazzo, incapacità di legger la partita e scarsume ai livelli del Cervia di Ciccio Graziani… mi fa piacere… 🙁

    Quanto a tutte le fantasticherie sulle possibili formazioni da utilizzare (tutte rispettabilissime) secondo me riponete troppa fiducia in Strasser.. in fin dei conti solo perchè è grosso e nero ed ha randellato Stankovic nel trofeo Tim mi pare azzardato considerarlo un potenziale titolare inambovibile!

    Purtroppo la rosa è questa… UNA MERDA!! Stringiamo il culo.. mancano ancora circa 33 punti per la salvezza…

  36. Adamos, ieri c’è stato un errore di Splinder, io avevo scritto Sneijder 🙂

    Dejan Stankovic shalalalala!

    RI-RI-RI-RI-RI SALUTATE LA CAPOLISTA!

  37. zio

    per ora si possono comunque far fuori l’allenatore e almeno seedorf, ronaldinho, pirlo, kaladze e gattuso. e poi si possono inserire gradualmente albertazzi e strasser, rifar giocare antonini e ovviamente ingaggiare uno che ci capisce qualcosa in panchina…

  38. …è vero, io non me n’ero manco accorto. pensa un pò.

    cmq, tornando seri, oggi ho seguito telelombardia, e ne è emerso che:

    -ruiu, oltre ad essere un notevole portasfiga, è un berlusconista da strapazzo.lo odio.

    -dicevano che la squadra si raduna mercoledì pomeriggio….cosa di per se scandalosa, visto come vanno le cose.

    dicevano che potrebbe essere causato dalle nazionali, ma anche perchè, se si cambia allenatore, è inutile allenarli, almeno finchè non arriva il nuovo.

    p.s. via kaka, dentro nessuno, via ancelotti, dentro leo,via leo, dentro galli-tassotti…com’è?

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