Vendita… brrr…
Quale fu la mia prima reazione di fronte all’eventualità di un acquisto da parte dell’allora semi-sconosciuto miliardario milanese? Chi volesse fare un salto indietro nel tempo per respirare le sensazioni dell’epoca e gli fosse sfuggito il mio vecchio post che tratta l’argomento può cliccare qui.
Oggi invece desidero tirare qualche somma: venti e passa anni suddivisi in due periodi caratterizzati da strategie completamente differenti fra loro. Vent’anni racchiusi nel seguente striminzito paragrafo, tanto per non provocare noiose orchiti ai lettori.
Il primo periodo durò in definitiva sei o sette anni, quelli che servirono alla proprietà per rafforzare la propria immagine, per dimostrarsi una realtà economicamente ed organizzativamente devastante, con al vertice saldamente posizionato un Capo decisionista e quasi infallibile; ed i numerosi trofei furono la naturale conseguenza dell’impegno profuso da una macchina di siffatte dimensioni.
Nel secondo periodo, guarda caso concomitante con la disgraziata decisione di scendere in campo per combattere un comunismo che non esisteva più, i successi furono assai meno numerosi e quasi tutti accompagnati da un alone di casualità, successi ben lontani insomma da quelli iniziali, figli di un’efficienza di stampo teutonico, di intelligente pianificazione a medio e lungo termine.
Come vedete sto utilizzando termini come "organizzazione, efficienza, pianificazione". Termini che la società ha sostituito da un pezzo con "ricavi, costi, bilanci". Fateci caso, ogni volta che apre bocca, il portavoce di Essebì, Adrianone nostro, non parla d’altro. Questo ci riporta alla parolina che tanto temiamo, quella già citata là sopra, ovvero… brrrr… vendita.
La domanda quindi è: davvero temiamo così tanto quella parolina? Diciamo che personalmente in linea di massima non la temo.
Però sono terrorizzato da un’altra parolina: compratore.
60 commenti su “PAROLE CHE FANNO PAURA”
I commenti sono chiusi.
ho provveduto, marcov, d’ora in poi i popap resteranno ben stretti e allineati.
tra 4 secondi pvt
no scusa, niente pvt, n’altra volta.
Antonio,
per stasera post pronto..
Okay Giuseppe.
Paura di John eh Zio? :-DDD
marcovan, guarda tra le richieste in fb..
minchia, sei molto più “agè” (anagraficamente) di quanto non si direbbe leggendoti, complimenti!
Non capisco se vuoi dire che dimostro meno (la foto risale a tre anni fa, ma sono cambiato pochissimo) o se scrivo in modo superato… 😛
Scherzo eh… l’ho capito il complimento… 😉
intendevo dire che ti credevo sui 30, scrivi più giovanile (le foto, non le “leggo”, i post ed i commenti si 😉
La sindrome di Peter Pan presenta anche qualche vantaggio… 😉
NUOVO PORN