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Non so quale travestimento avesse scelto il cav. Dott. Silvio Berlusconi quando nella domenica elettorale di una settimana fa mi ha sarcasticamente fatto notare come riguardo a Kakà nulla fosse ancora deciso; salvo poi sparire in un lungo silenzio post-elettorale interrotto solo da un comunicato secco e formale, come si usa in questi casi, pubblicato per mani altrui sul sito ufficiale della squadra quando il tifo rossonero era andato già a dormire da tempo magari sognando di risvegliarsi con la notizia che sì, che la telefonata del Salvatore aveva interrotto tutto salvando ancora una volta una situazione che era avvenuta ovviamente contro la sua volontà (?) come successe a gennaio. Non so quale maschera indossasse ma io avrei preferito mi dicesse: “Consentitemi due osservazioni cribbio, io ho intenzione di prendere due piccioni con una fava, da una parte ho Kakà che mi fa kakà come giocatore e dall’altra ho un amico spagnolo che sarebbe importante tenermi amico visto i miei interessi in quel paese lì, allora mi consentite di vendere un giocatore che toglie spazio al mio Dinho che è il giuoco del calcio e in più di rafforzare la mia posizione imprenditoriale in Spagna? Me lo consentite sì o no? Se dite no siete comunisti cribbio…”, Silvio ma mi avessi detto così quasi quasi interrompevo la mia astensione che dura da otto anni (si fa per dire naturalmente!).

Mettiamo da parte per un attimo la questione di cuore ed il romanticismo. Analizziamo Kakà dal punto di vista tecnico. Ronaldinho è il calcio, Kakà sa giocare al calcio. Un Ronaldinho che si alleni e motivato ha tutto per essere più decisivo di Ricky. Ronaldinho ha maggiore tecnica individuale che lo aiuta moltissimo negli spazi stretti e lo rende determinante quando si tratta di tenere palla per portare a casa un risultato. Ha una visione di gioco superiore che non si riduce all’assist di quindici metri palla a terra e rigorosamente dritto per dritto. Ronaldinho ti mette la palla dove vuoi specialmente sulla corsa quindi per un grande terzino o uno come Pato è la manna dal cielo. Ronaldinho ha più colpi, è più imprevedibile, non sai mai cosa aspettarti da lui mentre il copione di Kakà è piuttosto scontato e intuibile come le due o tre ultime stagioni in Serie A hanno ampiamente dimostrato. Ronaldinho è bravo nelle punizioni, fondamentale in cui Ricky non è mai migliorato. Chi mi conosce sa che queste cose io le dico da tempo e non le dico ora perché abbiamo ceduto il nostro numero 22, non è mancanza di riconoscenza o ingratitudine per il protagonista principale di tutte le ultime vittorie rossonere. Semplicemente ritengo che le qualità migliori di Ricky e cioè le accelerazioni e le progressioni necessitino di una forma fisica sempre eccellente (cosa mai successa negli ultimi due anni) e soprattutto che siano qualità destinate a decadere naturalmente con il passare degli anni. La Liga sarà certamente un campionato più adatto alle sue caratteristiche visto che la maggior parte delle squadre giocano come il Palermo che affrontammo noi ma ho la sensazione che una continuità di rendimento come quella dei suoi primi anni rossoneri non l’avrà più, grandi singole partite ma non venti o venticinque partite consecutive ad alto livello. E poi non dimenticate che negli ultimi tempi di fatto giocando come seconda punta mandava Pato in panchina, c’è qualcuno disposto a sostenere che come seconda punta Kakà sia superiore a Pato? I due giocatori di maggior talento individuale della rosa sono Ronaldinho e Pato. E sono rimasti.

Il primo tassello del corso leonardiano è il terzino sinistro Aly Cissokho, la scorsa stagione nel Porto. L’ho visto giocare. E’ veloce e potente. Non particolarmente dotato tecnicamente ma è bravissimo a dare profondità specialmente se gli passano la palla mentre è in movimento. Come molti calciatori africani che giocano dietro deve migliorare un po’ l’attenzione difensiva e soprattutto essere meno scoordinato negli interventi specialmente in area di rigore. Giocatore giovane e affamato di grande calcio, forte fisicamente e meno conosciuto di connazionali come Evra e Clichy ma soprattutto lontano dal deleterio modello più recente che avrebbe portato all’acquisizione piuttosto di un Grosso o di un Panucci. Sembra questo dunque l’identikit dei giocatori che rientrano nel nuovo progetto indicato da Leonardo che voleva spinta sulla fascia e ora l’ha avuta e che sembra essere colui che in prima persona detta le linee in fase di mercato mentre Galliani e Braida si limitano ad essere dei semplici ottimi esecutori materiali. Interessante oltre al costo del cartellino di quindici milioni che verrà ammortizzato senza eccessivi problemi nei quattro anni di contratto anche l’ingaggio che percepirà, sul milione netto all’anno. Questo è il dato più importante perché sono stati gli ingaggi lordi spropositati degli ultimi anni dati a giocatori inutili la principale causa dei rossi nel bilancio. Ora attendiamo la punta di peso, il difensore centrale, il centrocampista completo ed un’ala in grado di fare anche l’attaccante esterno. Il mercato del Milan non può certo fermarsi a Cissokho.

101 commenti su “L’AREA DEL MILANOSOFO – DI BALLE, TALENTI E NUOVO PROGETTO

  1. Perez ha tra l’altro dichiarato che la sua valutazione è di 10-12 Milioni.

    E’ un saldo pazzesco, veramente, non ci credo che le grandi europee non lo vogliano.

    Altro che 30 MIlioni per Dzeko.

    Tanto so che alla fine andrà alla Juve diventando uno dei migliori 10 attaccanti Europei… Noi siamo quelli che nn prendiamo Torres, avendo 50 miliardi di crediti verso l’Atletico Madrid…

  2. E’ quello a cui Ronaldinho ha prestato la maglia numero 10 del Brasile per questo torneuccio di scarsa importanza 😉

  3. Puah, il numero che fu di Pelè e Zico ad un giocatore che ha già dato il meglio di sè…non c’è più religione… 😉

  4. Ah, è quello che segna solo su rigore o a porta libera…. si si ho capito.

    Il numero 10 Dinho glielo ha prestato per benevolenza?? 😉

  5. ciao

    è la prima volta che scrivo su questo blog,

    inizialmente seguivo MilanoRossonera, da poco ho scoperto questo.

    riguardo alla vicenda Kakà vorrei farvi notare questa cosa, tratta dal sito del Corriere della Sera, se non l’avete già vista:

    “I due giganti dello sportswear mondiale, Nike e Adidas, stanno puntando le loro carte migliori sulla Premiership inglese e la Liga spagnola e manovrano per spostare i loro campioni sui palcoscenici più ricchi. L’Italia, regno delle magliette tarocche, del merchandising depresso e dei diritti tv come sola fonte di guadagno, è già stata retrocessa da un pezzo. La crisi dello sportswear ha colpito prima in serie A che altrove, con Adidas che già nel 2007 perdeva il 9% sui ricavi dell’anno precedente e Nike Italy che cresce di poco dal 2005 a oggi. E quando il fatturato stagna troppo a lungo, le due multinazionali muovono le loro pedine di valore mondiale altrove. Kakà, uomo Adidas, è così passato dal Milan al Real, due club Adidas, come aveva pronosticato il Corriere Economia a gennaio. Ibrahimovic, uomo Nike, fa rotta sul Barcellona, club targato Nike come l’Inter.”

    nel sito c’è l’articolo intero, provo a linkarvelo:

    http://www.corriere.it/economia/09_giugno_15/scriva_kaka_ibra_turano_217f46ec-59ac-11de-8980-00144f02aabc.shtml

    ciao a tutti

    Luke

  6. ciao Marcovan

    interessante è anche la questione relativa al trio Aznar-Perez-Berlusconi che ho letto qui,

    ma anche questo mi sembrava un buono spunto.

    certo, la vicenda è senza dubbio più complicata di quanto ce la si voglia far credere, ma piano piano si sta facendo chiarezza..

  7. Beh, sì, sia la teoria di Adamos che la tua sono valide.

    Fermo restando che i nostri sono solo esercizi mentali tanto per… ormai cosa fatta capo ha. Però mi piacerebbe scoprire la verità, soltanto per curiosità.

  8. Benvenuto Luke..

    hai fatto benissimo a riportare anche questo articolo, l’affaire Kakà è stato direi scandagliato ai raggi X come non mai ed ognuno ha portato un suo valido contributo, ed anche tu adesso. E’ possibile e probabile che alla fine sia stato un insieme di concause che ha portato alla cessione, o forse magari e è solo perchè a Silvio non piace Kakà come giocatore (e come stile di vita eheheh) e vuole dimostrare che aveva ragione lui e che con Dinho si vincerà lo Scudetto, magari è proprio la cosa più semplice.

  9. @ adamos

    hernanes nn so chi sia,mi fido di te.

    40 mln x fabregas?bhè,forse troppi,però se x 30 lo portiamo via,io lo farei visto che ORA li abbiamo.e vendiamo pirlo così 20 almeno li recuperiamo n’altra volta.

    @ MDM

    quella su kakà-cr7 era una battuta si, ovvio.

    huntelaar è dell’83, dzeko dell’85 (x esempio).

    segnare gol in olanda nn la vedo così dura…e in nazionale vabbè, può ritagliarsi il suo spazio anche se c’è RUUD..

    in champions non può giocare, è vero..ma perchè L’HANNO LASCIATO FUORI.avevano 3 acquisti da inserire e lui è stato escluso,un motivo ci sarà…

    che poi IN PROSPETTIVA sia forte, x carità.però già vuole 2 mln..x quello che ha dimostrato son fin troppi…

    ma siccome prenderne uno esclude l’altro nn avremo mai la controprova..

  10. sì esatto, tanto per capire come gira il mondo del pallone..

    che alla fine è un insieme di varie componenti, politiche e commerciali in primis, che si devono analizzare nella loro totalità per comprendere come funziona il tutto.

    Luke

  11. Questo sicuramente Luke..è influenzato da tantissime componenti commerciali e politiche..quello che mi sento di dire, senza nessuna controprova ovviamente, è che se il presidente del Real fosse ancora Calderon (e doveva esserlo fino al 2010) Kakà sarebbe ancora del Milan.

  12. @ adamos

    anche secondo me.

    ti dirò, secondo me al berlusca gli ha rotto non poco il c***o vendere kakà, soprattutto per una questione di immagine.

    quindi se l’ha fatto vuol dire che non aveva altra soluzione..

  13. scusate se non mi firmo sempre e il commento resta anonimo ma mi dimentico.

    Luke

  14. @ marcovan

    sì ma non volevo iscrivermi perché in sto periodo devo studiare una vita e so che se mi iscrivo son sempre qua, volevo lasciare quel link e via.

    è una roba mentale (una cazzata in poche parole).

    cmq hai ragione, provvederò.

    (ah, bel blog!)

  15. ti quoto Luke..d’accordo al 100%.

    ed è per questo che io sono convinto che non vi è alcun disinteresse della proprietà verso il Milan nè tantomeno smantellamento o dismissione, l’affaire Kakà è estemporaneo ed esula da tutto ed essendo pianificato almeno da gennaio (come del resto il cambio sulla panchina) sanno bene chi prendere, sono preparati ed hanno un progetto, ed è per questo che arriveranno almeno 4 o 5 giocatori voluti e scelti da Leonardo in prima persona.

    Avremo una squadra senza Kakà ma più logica, sensata e completa dell’anno scorso. E poi ripeto, a parità di condizione fisica, con Ronaldinho ci guadagniamo rispetto a Kakà secondo me.

    Come vedete sono tornato solo un sognatore..non più sospettoso! 😉

  16. Lo studio che? XD

    Marcovan non conosco quella parola io 😛

    Avete visto comunque l’egitto? Il brasile ha fatto schifo, però loro gli hanno cazziato 3 gol e se non era per il rigore al 90° sacrosanto a quest’ora era 3-3.

  17. è vero adamos

    avanti forza fresche,

    che poi infatti anche se cissokho non si dimostrerà un fenomeno assoluto cmq apprezzo che si inizi ad investire in giovani promesse.

    preferisco un giovane sconosciuto che un trentenne affermato ma sulla via del tramonto..

    e difatti mi dà fastidio che si continui a fare il nome di gallas.

  18. lo vado fanfarando da giorni: vendiamo pirlo e prendiamo quell’altro che finisce per AS, ma non gallAS…

  19. ssshtttt non nominarlo!

    Carletto vuole pirlo. Pirlo ha 30 anni suonati.

    E’ forte, fortissimo (era?)

    Ma ******sa gioca facile, è fortissimo e giovanissimo.

    Carlo vuole Pirlo? 30 milioni.

    Vai da wenger con 40 milioni in mano vedi se ti dice di no, te lo impacchetta e te lo porta fino a san siro

  20. sì Luke,

    dobbiamo assolutamente tenere questa linea dell’acquistare giocatori tra i 21 e massimo 26 o 27 anni, non di più. Tenere d’occhio i nostri giovani in modo da non commettere più l’errore di trovarsi in casa un Emerson iperpagato mentre un dignitoso prodotto del vivaio come Donadel avrebbe fatto più bella figura risparmiando notevolmente. Gallas sarebbe l’esempio di tutto quello che di negativo abbiamo fatto in passato..giocatore ultratrentenne ma con ottima carriera alle spalle che chiederebbe un ingaggio elevato da pensionato d’oro. Basta con questi acquisti qui. Se prendessimo anche Dzeko, Dzeko + Cissokho farebbero insieme di ingaggio lordo annuale poco meno di quello che prendeva il sig. Emerson e meno, molto meno di quello che prende il sig.Dida. Basta strapagare gente che non gioca mai o quasi. E non solo, strapagare un giocatore ha anche un altro effetto negativo, quello che se fallisce poi non riesci a liberartene..chi darebbe 4 netti all’anno a Dida? Nessuno ovviamente.

  21. Scusate l’OT extracalcistico, Luke, ma sei impegnato x lo studio x via dell’Uni o per gli esami di matura visto che vedo l’89 nel tuo nick? Fine OT extracalcistico XD

    MdM allora prendiamo un certo Luca B…ne parlano un gran bene, dovrebbe giocare già in Lombardia XD

  22. Comunque di fanno un sacco di nomi ho notato, ma mai quelli di Villa e Torres, dico per le squadre italiane, forse Villa era stato accostato alla Juve, ma poi non si è sentito più nulla.

    Questi sono ancora giovani, se dobbiamo sognare sognamo bene….Purtroppo i costi sono alti molto.

    Per quanto riguarda il centrocampo invece l’amico di Sepho mi piacerebbe vederlo in maglia rossonera.

  23. Marcovan, per evitare incidenti diplomatici con l’ottimo Adamos, ho deciso di postare domani con calma, non togliendo posto a nessuno..

    M90= se prendessero me sarebbe la volta buona che vinciamo la Champions, con i miei cross tagliati dietro la testa del difensore, segna pure un Betisquadra qualsiasi..;)

  24. tra l’altro, per quanto poco valgano, le ultime dichiarazioni di fabregas sono queste:

    “Il mio futuro è all’Arsenal – ha dichiarato dal Sudafrica ai cronisti -. Ho un contratto con il club e non lo avrei firmato se non avessi avuto intenzione di protarlo a termine. Spero di rimanere ancora a lungo all’Arsenal e vincere dei trofei che non abbiamo ancora vinto, come la Premier, la Carling Cup o la Champions League”.

    e cmq se prendiamo lui non prendiamo più di sicuro né un attaccante né un difensore..

    diciamo che per ora è un sogno proibito

  25. Mdm..ma non ti preoccupare..siccome questa volta ho anticipato alla domenica il mio post per conto mio puoi postare tranquillamente oggi..ci mancherebbe! 🙂

    L’importante è sempre lasciare più o meno una giornata al post per dargli visibilità e del mio ormai si saranno strastufati i lettori! 😉

  26. Per quanto riguarda F. per prenderlo dovremmo vendere, quei pesi morti tipo Dida e Kalac, loro si che alzano il monte ingaggi, prendendo due giovani portieri tipo Marchetti e un terzo tra quelli che abbiamo in casa, e vedi come risparmi sugli ingaggi.

    Avresti un centrocampista forte in più, e sai quanti rischi di infarti in meno si avrebbero in Coppa Italia o semplicemente quando gioca il II o III portiere ;).

    @ luke: concordo, sono nella tua stessa situazione XDDD.

    @MdM: Allora vai all’inter, noi la champions la vinciamo anche senza te 😛

  27. Se vendi Pirlo i soldi per Fabregas ce li hai.

    Monte ingaggi?

    Ragazzi dimenticate che abbiamo appena alleggerito:

    Shevchenko (almeno 6 milioni)

    Kaka (9)

    Emerson (3)

    E si punta a sfanculare Dida (4)

    Dovesse andare via Pirlo saremmo ad altri meno 5.

    Fabregas Yes We Can

  28. Fabregas è dell’87 quindi sarebbe un investimento assolutamente in grado di essere ben ammortizzato..penso che Wenger a meno di 40 non lo dia..gli fai un quinquennale quindi ti pesa 8 milioni di euro per anno..credo voglia almeno sui 4,5 netti all’anno quindi circa 9 lordi..Fabregas potrebbe pesare 17 milioni all’anno per 5 anni sul bilancio.

    Se si vendesse Pirlo non sarebbe utopia ma trattare con Wenger non è mai facile, poi bisognerebbe valutare un inserimento del Barcelona che non è escluso.

  29. MdM crosserai come Oddo ai tempi del milan

    per Fabregas, se non prima fa 30 anni non si compra

    politica aziendale 🙂

    vorrei aggiungere un’ultima cosa: come sono carini i difensori verdeoro come soprammobili?

    troppo belli XD

    buonasera a tutti 🙂

  30. E poi con Kakà in campo il Brasile si è fatto rimontare due gol perchè non è riuscito a tenere palla, a tenere il pallino del giuoco… 😉

  31. Ragazzi esco a mangiare e vedere la partita, ci si sente dopo la partita.

    Comunque Julio ha rischiato una papera alla Dida all’ultimo minuto, gli ha salvato il culo Lucio

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