97 4 minuti 16 anni

2007517114142_kaka1.jpgImmagineJPEG339x345pixel_1232165736640Galliani alla Gazzetta: "Le motivazioni della partenza di Kakà sono esclusivamente economiche. Il cuore? Stiamo parlando di trasferimenti. Anche un cuore grande deve confrontarsi e fare i conti. Comunque non smobilitiamo, gli altri big sono incedibili. Adesso arriverà un grande attaccante".

Il re delle bugie annuncia (prima delle elezioni! se vanno male Silvio lo licenzia!) la partenza di Riccardino.
Cala il sipario su una delle cessioni più remunerative della storia del Milan.
Probabilmente si infurierà il 110% dei milanisti al sentire la parola "Plusvalenza"; io tuttavia, senza Kakà so stare.
Prima che mi si dia dell'eretico blasfemo ingrato, vorrei ricordare le ultime due stagioni del brasiliano. Sprazzi di Classe, molte partite sottotono per uno come lui. La scusa che i campioni sono così: un giorno fantastici, l'altro giorno incolori… beh, non regge.
C'è gente, palloni d'oro e non, della sua età, che tiene un rendimento costantemente alto per tutta la stagione. Anche Kakà era così: dal 2004 al 2007 avrà sbagliato si e no una decina di partite.
E' evidente che Kakà o ha iniziato la parabola discendente (ma dubito), o semplicemente s'è stufato del Milan e di correre e sbattersi per una squadra che non lo supportava e per un allenatore che lo sacrificava in ruoli non suoi.
Tutti noi sappiamo come le motivazioni siano alla base di ogni vittoria: Kakà del resto ha sentito l'affetto (grande motivatore) solo dai tifosi. Non certo dalla società, e le dichiarazioni vittimistiche dei compagni di squadra, sia a Gennaio che in questi giorni, non hanno certo dimostrato grande attaccamento al compagno. Credo che se a partire fosse stato Gattuso o Ambrosini, ci sarebbe stata una sommossa a Milanello.
A questo punto qualunque squadra da Champions farebbe quadrato intorno al miglior giocatore, se lo ha.
Abbiamo questa fortuna, abbiamo un Papero di quasi 20 anni che può tirare la carretta da solo per molto tempo.
Abbiamo un piccolo budget da investire, che probabilmente andrà utilizzato per un attaccante vero (non per un centrocampista adattato a seconda punta).
La mia visione ottimistica prevede un rilancio in grande stile di Ronaldinho, una punta ariete che crea spazi e sponde per il nostro letale ventenne piumato, e un gioco allargato sulle fasce per sfruttare questo ariete che magari non farà più di 12-13 gol, ma sarà importantissimo nella parte di gioco in cui siamo più deficitari: il gioco aereo.
La mia visione pessimistica prevede un annuncio di Galliani il 10 giugno: "Campagna acquisti conclusa, il nostro acquisto in attacco è Borriello".
La cosa che più mi fa paura, è che siamo diventati tutti interisti: sconfitte, piagnistei, campioni che se ne scappano, fuori da tutto a febbraio, campioni d'agosto.
La fortuna è venuta a presentare il conto, e mi sa che non ha gradito il badge sulla maglia.
Grazie Ricky, ed in bocca al lupo.
Lo stesso lupo di Sheva.

97 commenti su “SENZA KAKA’ (NON) SO STARE

  1. Bravo Darko. Credo che l’ambiente-tifo si stia stracciando le vesti eccessivamente.

    70 o 80 milioni per il Kakà degli ultimi due anni sono non dico un furto, ma un prezzo gonfiato di sicuro. Bisogna poi sempre ricordare i 18 mln di stipendio lordo in meno ogni anno. Un solo giocatore, per quanto grande (e comunque ne sono esistiti e ne esistono tuttora di più grandi di Kakà), è sempre sacrificabile se le fondamenta di una società sono solide. Bisognerà stabilire se queste fondamenta sono solide o no.

    L’opportunità di questa cessione ed il comportamento di questa dirigenza sono due cose differenti: la prima ci può stare, la seconda sarà da valutare dopo la campagna acquisti; per ora la giudico estremamente negativa. Mi spiegherò meglio in un futuro post.

  2. tutto giusto.

    Anche perchè se confermasse lo stesso numero di partite saltate degli ultimi due anni, e la difficoltà di un pronto recupero al top, tra un anno potreste monetizzare molto meno… la Spagna è la sua dimensione ideale, meno falli, meno pressione, meno avversari per vincere qualcosa.

  3. il ragionamento non fa una piega. peccato che però si parli di lavezzi e toni..roba da europa leaugue.

    spero siano solo invenzioni ma a questo punto nessuno me lo assicura

    cesco

  4. non è vero ma ci credo, diceva Peppino De Filippo.

    effettivamente dopo quella gloriosa trovata della scritta sulla maglia della squadra più titolata del mondo non ne avete imbroccata una a partire dal derby perso appena tornati in campo e il cronista interista che ripeteva ironicamente e per tre volte a fine gara: “Inter 2 – campioni del mondo 1” e,diciamoci tutta la verità, se l’UEFA non avesse cambiato il criterio del ranking quest’anno, avreste fatto i preliminari di cempions come fino all’anno scorso facevano tutte le terze e quarte.

    altro che obiettivo(??) minimo centrato.

    Kakà o non Kakà resta il casino che si è creato intorno a questa società senza apparente motivo.

    e soprattutto la mancanza di rispetto verso i tifosi.

  5. Cesco, Toni l’avevo sentito, Lavezzi mi giunge nuovo. Trattengo a stento un conato di vomito per entrambi…

    Però non credo. Ho letto l’intervista di galliani per intero: a parte le solite cose, parlava di una mezzapunta (boh?) escludendo una prima punta tipo Toni, e poi di incedibilità per Pirlo, Seedorf (purtroppo) e Pato.

  6. “e soprattutto la mancanza di rispetto verso i tifosi.”

    Mi segno pure questa, chè prima o poi voglio tornarci su questa sciocchezza che sta girando in ambiente milanista, ma anche interista.

  7. applausi per l’ironia del sottotitolo del blog.

    la cessione di kaka’ e’ una sconfitta per tutto il calcio italiano che al momento non e’ ancora in grado di ricostruirsi le squadre partendo dal vivaio. stanno facendo in questo senso qualcosa inter e juve ma siamo ancora lontani dalle organizzazioni delle altre grandi d’europa.

    galliani dice che comprera’ un grande attaccante o una mezzapunta, rimane il problema di dover superare la concorrenza di chelsea, man utd, real, barcellona, liverpool su qualsiasi grande acquisto si voglia fare.

  8. @marcovan,

    sciocchezza?

    vuol dire che qualcuno non si ricorda di come agisse il Milan negli anni passati.

    ho postato ieri le stranezze che stanno caratterizzando il Milan ultimamente e siete stati d’accordo.

    magari non tutti.

    il fatto che tu abbia ammesso che continui a non capire una mazza del MIlan, come tutti ,in questo periodo non lo consideri mancanza di rispetto?

    il fatto che un vostro atleta alzi il dito medio e chiami in mondovisione “figli di puttana” i tifosi che non la pensano come lui cos’è? da applaudire?

    e l’AD che assicura:”carletto rimane al 100 %” ?

    e il vostro allenatore che il lunedì dice che resta il martedì non sa, la domenica sera non dice nulla e il lunedì mattina successivo ha già la maglia del Chelsea in mano e tiene una conferenza stampa?

    sul presidente stendiamo un pietoso velo, tanto si sa che noi,tifosi milanisti compresi, capiamo sempre male.

    e Kakà? “il mio cuore è a Milano” e poi? perchè ora non parla?

    nondimentichiamo che il tifoso compra biglietti, abbonamenti,gadgets,paga le partite in pay TV a Mediaset eccetera eccetera…

    se poi abbiamo un concetto diverso di rispetto allora tutto cambia.

  9. Lascia perdere Maldini, il quale è stato fin troppo signore nei confronti di un manipolo d’irrispettosi dalla memoria minuscola quanto il loro cervello. Lì non c’era nulla su cui essere d’accordo, c’era soltanto l’occasione per omaggiare una bandiera, un capitano che salutava.

    Sono sciocchezze, Larssen-Rosslare. Nascondere le strategie societarie mentendo ai tifosi è sacrosanto. Lo fanno tutte le squadre del mondo Inter compresa. Poi, si può essere in disaccordo con le suddette strategie (è il mio esempio), ma il rispetto nei confronti del tifoso non c’entra nulla.

    “Vi stanno prendendo in giro” è una frase sciocca, perchè a determinare una presa in giro nello sport è null’altro che il risultato.

    Quella che adesso viene considerata una presa in giro, se il Milan per assurdo l’anno prossimo farà risultato (e nel calcio può accadere, credimi), non verrà più considerata tale.

  10. Ross, lascia stare Maldini, ha fatto benissimo che quella era una manica di delinquenti, gente che ora va sotto processo per estorsione, gente che mena, spaccia, presta l’auto ad amici per compiere OMICIDI.

    Oltre a qualche semplice coglione, ovvio.

    Onore a Maldini per quello che ha fatto e quello che ha detto.

  11. >>>L’opportunità di questa cessione ed il comportamento di questa dirigenza sono due cose differenti: la prima ci può stare, la seconda sarà da valutare dopo la campagna acquisti; per ora la giudico estremamente negativa.

    Per ora mi limito a condividere queste parole di Antonio in attesa di qualche fatto dopo tante parole, giusto per capire ancora meglio il tutto.

  12. Pienamente daccordo con Antonio, e aggiungo una riflessione:

    quando Galliani e Braida sono andati in America a prendere Beckham con la promessa di restituirlo dopo due mesi di prestazioni con la maglia del Milan, i tifosi americani si sono sentiti presi in giro sia dai nostri dirigenti che dallo stesso Beckham, quando invece che tornare là è rimasto qui con noi ed ora è in corso una battaglia legale per farlo restare al Milan a titolo definitivo…

    La cessione di Kakà presenta risvolti un pò diversi, certo. In fondo è da quando è arrivato al Milan che ci hanno stretto d’assedio per averlo. Adesso la barricata è crollata, servono i soldi, ma se il sistema non cambia, tra un anno i soldi serviranno ancora: basta cannare un obbiettivo e le casse piangeranno di nuovo. Che si farà? sarà il turno di Pato?

  13. Il panorama che si prospetta è desolante…saremo la nuova Udinese?

    Un problema che interesserà via via anche Juve Inter Roma Lazio Fiorentina…

  14. Su Maldini ho espresso e continuo ad esprimere la mia grande ammirazione,seconda solo a Rivera. su questo non si discute. non conoscendo risvolti delinquenziali di tifosi milanisti prendo per buono le vostre affermazioni ma onestà mi impone di affermare che più di un tifoso milanista ha censurato il suo intervento, se poi fosse anch’egli (il tifoso) un delinquente non mi è dato sapere.

    @marcovan, che vuol dire vedremo come andrà a finire?

    per il momento la faccenda è gestita male, si può partire male in una corsa e poi vincerla. non comprendo questa tua affermazione. dire che stanno gestendo male le faccende non vuol dire che non vincerete nulla.

    atteniamoci al presente e attualmente tutto il mondo sa che Kakà sarà venduto e la vostra dirigenza tace sull’argomento.

    tutti hanno sentito dichiarazioni che puntualmente sono state smentite dai fatti.

    non ho mica detto che il Milan l’anno prossimo non sarà competitivo.

  15. Ross, leggi qua.

    Che tifosi han criticato Maldini, comunque?

    Io ho sentito solo i soliti di cui all’articolo riportato…

  16. Ross, leggi qua.

    Che tifosi han criticato Maldini, comunque?

    Io ho sentito solo i soliti di cui all’articolo riportato…

  17. Ross, leggi qua.

    Che tifosi han criticato Maldini, comunque?

    Io ho sentito solo i soliti di cui all’articolo riportato…

  18. ok, ok, ribadisco che non conoscendo i fatti prendo per buone le vostre affermazioni anche perchè non ho motivo di dubitarne.

    @mrSarasa,

    se mi dai qualche minuto ti porto una (delle) testimonianza/e, spero di trovarla ancora.

  19. (…) su Maldini ho qualche dubbio..ma probabilmente è dettato da una mia non eccezionale adesione al “manifesto pro-maldini”…da un paio di anni lo critico..si è trascinato malamente e sinceramente questo suo epilogo mi sembra in sintonia con l’epilogo sportivo…aver richiesto continuamente adeguamenti d’ingaggio nonostante la sua compromessa lucidità fisica (inensistente negli anni 2007 e 2008..appena suffieciente quest’anno), lascia perplessi..perchè il Milan per amore allungava il contratto, ma lui NON PER AMORE, chiedeva auomenti d’ingaggio ( a quell’età)..e il suo livore nei confronti del Milan è stato tutto nella questione MONEY( personali e per non aver affidato al padre altre situaizoni interne alla società..ergo altri soldi)..un pò deprimente per un campione come lui…che ha il bisogno di trasformarsi in MALDINI/LARIO e attacacre la dirigenza la settimana prima di una partita decisiva..Non sarebbe stato più sensato e giusto dire tutto quello che si voleva dire, all’indomani di Firenze..No!..doveva chiamare Corriere e Gazzetta e fare il veronica Lario della situazione giusto per buttare un altro pò di “merdicchietta” sulla società e quindi sulla proprietà…un comportamenteo veramente disgustoso e dettato, come fa trapelare abbastana bene ieri Ordine, anche, o soprattutto, da questioni economiche…Quindi per me ripeto…Un grazie e chiudiamo qui…

    (…) per quanto riguarda Maldini anche io sono un pò sulle posizioni di roby, questo non significa condividere le idee di certi personaggi della curva (…)

    (…) Ci sono stati tre atteggiamenti vergognosi.

    Quello di Maldini che non poteva aspettarsi l’apoteosi sapendo bene i suoi atteggiamenti passati (…)

    presi da milanblog, in un solo post in un blog milanista a caso.

  20. letto tutto.

    ora tutto è più chiaro.

    un solo peccato: che il giornale sia di berlusconi ma non vuol dire che non dica la verità almeno su questo.

  21. L’intervento di Teo Teocoli: «Se davvero vendiamo Kakà, allora mi dimetto da rossonero»

    Se davvero vendiamo Kaká, allora mi dimetto da milanista. Confermo: non andrò più allo stadio, nemmeno con un biglietto omaggio. Io che da ragazzo scavalcavo i cancelli per vedere giocare Rivera, io che indossavo la giacchetta da venditore di amari per entrare a San Siro, io che rompevo le balle al povero Cesare Maldini («ma questo non ha mai i biglietti», diceva ogni volta) per un ingresso omaggio, io milanista vero, ho preso una decisione: vendete Kaká (e Pirlo, già che ci siete…), e la domenica andrò a vedere la Fiera del Mobile di Cantù o la Mostra degli Uccelli Impagliati di Gallarate.

    Ma come, siamo appena tornati in Champions League e noi lasciamo andar via il giocatore più forte del mondo? Eppure siamo pur sempre il Milan… Le squadre forti diventano sempre più forti e non vendono nessuno, noi invece che faremo? Sostituiremo Kaká con chi? Non è che Berlusconi sta facendo ancora un pensierino su Borghi?!… Benedetta, ma anche galeotta, fu la vittoria di Atene con il Liverpool: Galliani si premurò subito di dire che la squadra era campione d’Europa ed era fortissima, così non si lavorò per migliorarla e il risultato è che ora siamo qui a esultare per un terzo posto in campionato. E adesso vendiamo Kaká.

    Non ci dormo la notte, al solo pensiero. Se va via Ricardo, non so chi acquisterà il Milan, ma questo non cambia: certi giocatori non si vendono, punto! Dicono che lo vendiamo per fare cassa: mah… Berlusconi è un mecenate, è uno degli uomini più ricchi del mondo, se davvero deve sanare il bilancio allora venda Villa Certosa, si tenga Kaká e magari prenda pure Fernando Torres. Un’altra villa la troverà, no? Magari in affitto. E non ci vengano a dire che è Kaká che se ne vuole andare. L’ho visto giocare, nelle ultime giornate, e sbagliava cose che di solito non sbaglia. Non aveva la testa perché sapeva di essere ceduto. Eppure ha continuato a dire che se la società l’avesse ritenuto incedibile, lui sarebbe rimasto per sempre al Milan, voleva diventare il capitano.

    Invece diventerà un giocatore del Real Madrid, che ci batterà ogni volta che giocherà contro di noi. Io sono milanista da sempre, lo sono dentro. Ho inciso l’inno del Milan, cantando nel coro, ho fatto uno show per 80 mila persone dopo la vittoria in Champions. Domenica ero aggrappato alla ringhiera con la maglia di Maldini urlando «Paolo Paolo» come un ragazzino. Ma se vendono Kaká, io mi lego al cancello di San Siro per protesta a tempo indeterminato. E di sicuro quel cancello, per il Milan, non lo scavalcherò più.

  22. adesso non ho tempo, ma magari stasera riporto tutte le dichiarazioni da fessi che il duo silvio/galliani ha rilasciato in una sola mattinata.

    roba da suicidio.

  23. 13.40 – BERLUSCONI: «HO TESO UNA LENZA A CRISTIANO RONALDO»

    «A Cristiano Ronaldo ho teso una lenza. Gli ho detto “Come mi piacerebbe vederti vestito di rossonero” e lui mi ha guardato…». Silvio Berlusconi svela a Studio Sport il contenuto di quel breve colloquio avuto con il Pallone d’oro subito dopo la finale di Champions League persa dal Manchester United contro il Barcellona. «A chi non piace il Milan – ha concluso il patron rossonero – Tutti i giocatori del mondo vorrebbero venire al Milan».

    A Silvio, forse lo convinci a venirti a trovare in Sardegna, lascia stare (cit.) come ti ha guardato…

    Per la serie “No ma ho buone possibilità”

  24. 13.40 – BERLUSCONI: «HO TESO UNA LENZA A CRISTIANO RONALDO»

    «A Cristiano Ronaldo ho teso una lenza. Gli ho detto “Come mi piacerebbe vederti vestito di rossonero” e lui mi ha guardato…». Silvio Berlusconi svela a Studio Sport il contenuto di quel breve colloquio avuto con il Pallone d’oro subito dopo la finale di Champions League persa dal Manchester United contro il Barcellona. «A chi non piace il Milan – ha concluso il patron rossonero – Tutti i giocatori del mondo vorrebbero venire al Milan».

    A Silvio, forse lo convinci a venirti a trovare in Sardegna, lascia stare (cit.) come ti ha guardato…

    Per la serie “No ma ho buone possibilità”

  25. 13.40 – BERLUSCONI: «HO TESO UNA LENZA A CRISTIANO RONALDO»

    «A Cristiano Ronaldo ho teso una lenza. Gli ho detto “Come mi piacerebbe vederti vestito di rossonero” e lui mi ha guardato…». Silvio Berlusconi svela a Studio Sport il contenuto di quel breve colloquio avuto con il Pallone d’oro subito dopo la finale di Champions League persa dal Manchester United contro il Barcellona. «A chi non piace il Milan – ha concluso il patron rossonero – Tutti i giocatori del mondo vorrebbero venire al Milan».

    A Silvio, forse lo convinci a venirti a trovare in Sardegna, lascia stare (cit.) come ti ha guardato…

    Per la serie “No ma ho buone possibilità”

  26. una lenza a C. Ronaldo?

    peccato che lo abbia fatto pochi giorni prima delle elezioni, se lo avesse fatto un paio di giorni dopo sarebbe stato più credibile.

    dà via Kakà e prende uno che costa ancor di più?

    che strano presidente che avete… 😉

  27. Larssen, ti spiego subito che cosa intendo con “dipende dai risultati”.

    Se la strategia societaria prevede di vendere Kakà per rinforzare la squadra dove serve, ed i risultati confermassero la bontà di questo tipo di scelta, le chiacchiere e le bugie della dirigenza dette ora e nel recente passato cadrebbero nel dimenticatoio, e non verrebbero più classificate dal tifoso medio come “prese in giro” bensì come “abili strategie”.

    Viceversa, se i risultati si rivelassero deludenti, le bugie della dirigenza sembrerebbero “prese in giro” nonostante tutta la buona volontà di formare una rosa competitiva grazie alla cessione di Kakà.

    Voglio dire che è il tifoso stesso che mette precipitosamente l’amor proprio sotto i piedi di fronte all’unica cosa che nel calcio conta: il risultato.

    Se la stagione interista fosse stata deludente, e Ibra in un impeto di rabbia conseguente alla contestazione avesse invitato la curva a succhiarglielo, l’avreste perdonato come invece avete fatto ora che ha concluso da capocannoniere e l’Inter ha trionfato?

    Eppure la mancanza di rispetto, la “presa in giro” è identica. La reazione del tifoso è magnanima perchè la differenza sta nel risultato.

    E’ un ragionamento un pò cervellotico, spero di essermi spiegato… 😉

  28. Condivido tutto quanto scritto nel post.

    Un manifesto da far imparare a memoria a coloro che negli ultimi due anni non hanno fatto altro che piangere.

    (Se) Kakà passa, il Milan resta.

    Paolo.

  29. nessun commento sul titolo a doppio senso??

    Bastardi 😛

    casse di bifidus actiregularis per tutti, maledetti!!!

  30. @marcovan,

    ti sei spiegato benissimo, io mi riferivo alla turbolenza e poca chiarezza della attuale situazione.

    bastava dire subito:

    signori, Ancelotti se ne va perchè…

    signori, Kakà sarà (o non) venduto perchè…

    signori Pato non sarà venduto perchè…

    eccetera eccetera…

    @darko,

    il tuo doppio senso era fortissimo, però riguarda tutti gli individui 😉

    piuttosto io dicevo nel post precedente che se arriva Gago nessuno dovrà dire:”questo Gago non fa Kakà, fa Kagàre” 😉

  31. il blog sta trascendendo XD

    che ne dite di un bel post su Galliani, dopo tutti questi argomenti scatologici??

    sarebbe in tema…

    quel MERDA!

  32. avete ragione ragazzi, verrebbe a un certo punto voglia di parlare di basket 😉

    @marcovan,

    se usate la mia battuta su Gago voglio le royalties 😉

    *****… se arriva Gago nessuno dovrà dire:”questo Gago non fa Kakà, fa Kagàre” 😉 *****

  33. MdS,

    questa su Nakakàta devi brevettarla 😉

    il vero problema sarà (se vero) sostituire Kakà, nessun Borriello o Adebayor o Gago ci riuscirà mai.

    non sarà come dice il vostro comico tifoso il più forte giocatore del mondo, forse lo era prima dell’esplosione di Messi e C. Ronaldo o forse lo era fino a due anni fa ma comunque è ancora uno che fa la differenza.

    Pato è un fuoriclasse ma solo Kakà è (era) in grado di prendre la palla nella sua metà campo e seminare il panico negli avversari. Pato, poverino, se non gli dai la palla non può fabbricarsela da solo.

  34. ok, scusami giovane amico, io non mi intendo molto di questo argomento 😉

    alla prossima, gentaglia 😉

I commenti sono chiusi.