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PREMESSA:

"Mumble mumble"…

E’ stato più o meno questo il mio primo pensiero dopo aver letto il post di MdM su Screwdrivers; tutto ciò non tanto perché scandalizzato per quanto postato dal nostro giovane AFFASCINANTE redattore in prova (tutt’altro), bensì per avermi indotto a pensare a quella che poteva essere la tematica di un mio eventuale post…

Il verdetto è risultato scontato: Paolo Maldini, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, esempio di correttezza, dedizione alla maglia, umiltà e professionalità, si prepara a fare la sua ultima comparsa alla Scala del calcio; quale circostanza migliore su cui scrivere qualcosa?

PREPARTITA:

Dopo avere acquistato il mio biglietto mercoledì in banca, è un via vai di pensieri (Cosa succederà? Ci sarà solo un giro di campo o qualcosa di più? Il capitano farà forse un discorso di addio? Mah); non nascondo una certa trepidazione mescolata ad una malinconia per un punto di riferimento della mia vita che viene meno (e credo che a questo ci abbiano pensato in molti)…

Alla fine, il momento fatidico arriva: preparato di tutto punto (maglia sponsorizzata Opel Zafira senza nome e numero), mi appresto ad andare allo stadio: il sole letteralmente ti ammazza, sulla metro si sentono riferimenti a Maldini, Berlusconi e compagnia bella, la gente che va allo stadio sembra la stessa di sempre, eppure…

Eppure, già in questi istanti, la sensazione è quella di essere in una dimensione a sé; la partita è sì importante, ma l’attenzione è tutta solo per lui, per un pezzo di storia del Milan che dice addio ai nostri colori; tale consapevolezza appare più marcata una volta arrivato allo stadio…

ALLO STADIO:

Riesco ad entrare allo stadio giusto in tempo per godermi la presentazione delle squadre: l’emozione per l’introduzione del capitano, caratterizzata da un lungo applauso, non ha eguali; aggiungiamo poi una serie di sciarpe con nome e cognome del capitano sventolate all’inizio della partita da tutto lo stadio (praticamente un quasi tutto esaurito) ed applausi scroscianti per ogni pallone giocato dal capitano e comprenderete così come l’atmosfera fosse delle più toccanti…

Volente o nolente, Maldini è l’unica star della partita: perfino i cori ricorrenti allo stadio da parte degli ultras cedono il passo di fronte al nostro gladiatore rossonero quarantunenne; la gente è commossa, sa che le cose, in casa rossonera, non saranno più le stesse, e qualcuno, inevitabilmente, si abbandona a considerazioni su un futuro tutt’altro che roseo…

Io, tuttavia, faccio fatica anche solo a pensare, in quanto schiavo (mio malgrado ma per mia fortuna) di tutta una serie di flashback sui vent’anni e più condivisi con il nostro eroe: ecco quindi passare in rassegna le sue giocate, tutte le coppe sollevate (sia da capitano sia da "semplice" difensore, quando ancora il capitano era il buon vecchio Franz), le sue interviste, sempre pacate e mai volgari…

Il saluto definitivo viene celebrato con un giro di campo a fine partita, un momento in cui TUTTI i tifosi milanisti (ma aggiungerei tutti gli amanti del calcio) si sono alzati per applaudire, in maniera devota e fortemente sentita, una delle ultime bandiere di uno sport sempre più marcio ed attaccato ai soldi; alcuni ultras giallorossi si sono permessi di fischiarlo e contestarlo, ed io, parafrasando una battuta di Daniele Luttazzi, prendo atto della cosa concludendo che il genere umano si divide in due categorie: da una parte i sostenitori di questo giocatore, dall’altra… GLI IDIOTI… (N.B: NON ci sono riferimenti alla polemica con alcuni esponenti della curva sud in quanto, trovandomi dalla parte opposta dello stadio – settore terzo anello rosso – non mi sono accorto di nulla in tempo reale, così come buona parte del pubblico; considerando il fatto che molto è già stato scritto su questa vicenda, non esprimerò le mie opinioni in questo post, il cui unico scopo è riportare le mie impressioni ed emozioni dirette di domenica pomeriggio allo stadio, senza filtri di sorta)

CONSIDERAZIONI FINALI:

A) PAOLO MALDINI:

Risulterebbe davvero impossibile aggiungere qualcosa a quanto già detto sul conto di questo campione; da parte mia, un semplice GRAZIE per tutti i momenti che ci hai fatto passare, belli e brutti…

Non abbiamo certamente affrontato con te situazioni drammatiche come scandali scommesse e retrocessioni, tuttavia i tempi duri non sono certamente mancati; tu ci sei sempre stato, tu, con la tua grinta e voglia di vincere, hai saputo sobbarcarti una squadra impegnativa come la nostra assumendoti appieno ogni responsabilità, e sempre tu, nel 2007, hai saputo sollevare al cielo di Atene quella Champions che ancora oggi resta unica per il senso di RIVALSA contro un trattamento non proprio dei più ortodossi ai tempi di calciopoli; insomma, proprio come il Diavolo che tu hai incarnato nel migliore dei modi, hai saputo SEMPRE risorgere dalle ceneri…

Non saprei davvero stabilire, inoltre, se Paolo sia stato il più grande capitano rossonero di tutti i tempi: i miei 33 anni non mi hanno permesso di godere al meglio di un’altra autentica leggenda quale Gianni Rivera; senza contare poi Franco Baresi, altro esempio di fedeltà alla causa casciavit in momenti ben più pesanti e critici…

Ma, in fondo, è veramente necessario fare paragoni di questo tipo? Per me, molto semplicemente, il nostro numero 3 è stato e resterà uno dei giocatori più importanti della storia del calcio e del club per cui tifiamo; considerazioni su chi sia stato il migliore in quanto a tecnica e/o carisma lasciano il tempo che trovano…

Rammarichi nella carriera di Maldini? Beh, hai voglia anche solo a cercarne, dato il suo curriculum; essenzialmente se ne potrebbero citare due:

1) il mancato Pallone d’Oro;

2) una consacrazione mai avvenuta a livello di nazionale.

Sul primo punto mi rifaccio alla battuta di Luttazzi stravolta qualche riga sopra, mentre sul punto due… c’est la vie… 🙁

Ed ora, la domanda fatidica: chi potrà mai sostituirlo? Ambrosini e Gattuso sono i nomi più accreditati, ma potrebbero davvero sostituirlo in termini di stile, compostezza e fair play? Time will tell, dicono gli anglosassoni; io qualche dubbio ce l’ho (resta inteso che la mia critica NON è rivolta alla passione di questi due giocatori per il Milan, ci mancherebbe altro)…

In definitiva, la mia sensazione è che con Paolone sia finito un certo marchio di fabbrica "made in Milan"; sarei comunque lietissimo se venissi prontamente smentito…

B) FUTURO DELLA SQUADRA:

Maldini ci ha salutato, ma chi, oltre a lui, ci saluterà al termine di questa stagione? La rosa è incompleta e sono necessari dei rinforzi e dei giovani su cui investire; il fatto che oggi sia stato celebrato un giocatore cresciuto nei nostri vivai POTREBBE – azzardo io – invogliare la dirigenza ad investire sui nostri vivai? Almeno secondo me, proprio una brutta idea non sarebbe… 😉

Nell’eventualità dell’arrivo di un nuovo allenatore, tutto quello che mi viene da dire è: il nome non m’interessa, ciò che voglio è un gioco dinamico e veloce, manovre d’attacco sensate ed in linea con le caratteristiche dei giocatori (spiegatemi a che serve avere dei corner se poi NESSUNO sa incornare un pallone), un allenatore che investa sui giovani e che non s’impunti su certi giocatori anche (SOPRATTUTTO) se questi sono fuori forma e che concepisca le due punte, SEMPRE…

Ancelotti, così come alcuni giocatori, potrebbe anche restare: in questo caso, la mia speranza è che tutti coloro che rimarranno sappiano farsi il culo sul campo e negli allenamenti, che giochino SEMPRE con il coltello tra i denti e come se ogni partita fosse la partita della vita; chiunque si limiterà a giocare NEL Milan ma NON PER il Milan, a quel punto, sarà pregato di fare le valigie…

Si può anche non vincere, per carità, ma la cattiveria agonistica e la fame di vittorie che ci ha sempre contraddistinto, beh, quelle DEVONO essere delle costanti nella squadra di cui sono tifoso…

C) LA PARTITA:

Glisserei con un NO COMMENT, ma almeno due cose mi preme dirle:

1) Questa partita mi sembra una vera a propria quadratura del cerchio, nel senso che TUTTE le cose che non mi andarono a genio già dalla prima partita (Milan-Bologna) sono state puntualmente riproposte: difesa allegra, zero tiri in porta nei primi 45′, traversoni verso nessuno, calci d’angolo inutili, gioco lento, COSTANTEMENTE lento, grinta nulla (soprattutto nel primo tempo), incapacità nel gestire un risultato (vittoria o pareggio che sia); certo, poi metti giocatori capaci di cambiare passo, creare più azioni, spostare il baricentro in avanti, peccato però che:

1) si arrivi a fare questi cambi dopo aver regalato un tempo agli avversari;

2) alla fine si perda sempre… 🙁

2) Complimenti alla squadra per aver onorato al meglio (?!), nell’ordine, le 900 partite di Maldini e la sua ultima apparizione a san Siro…

Se pensiamo che lui, ormai ritiratosi, da solo, alla veneranda età di 41 anni, ha saputo sputare l’anima più di ogni altro giocatore di questa squadra quest’anno, permettetemi di manifestare qualche perplessità sulla carica agonistica che potrà (NON) avere il Milan il prossimo anno…

D) VARIE ED EVENTUALI:

1) Che nick si piglierà MdM ora che il suo idolo non giocherà più?

2) Giusto per la cronaca: nella stagione successiva a quella dell’addio di Baresi, il Milan vinse lo scudetto; se vogliamo credere alla cabala… 😉

3) Antonio, ti ringrazio profondamente per avermi permesso di pubblicare il mio post, risparmiandoti così accuse di SOVIETISMO e STALINISMO… XD (dài, scherzo)

Ne approfitto per farti un in bocca al lupo per tutti i malanni che stai avendo… 🙁

159 commenti su “UNA DOMENICA NON COMUNE

  1. Bel post Kalunaat..mi hai regalato alla perfezione le sensazioni che hai vissuto allo Stadio..

    come futuro Capitano è giusto che lo sia Ambrosini..ci terrei a rispettare le regole consuetudinarie in merito..

    ecco mi dispiace che Paolo abbia chiuso con la Nazionale con quel maledetto gol di Ahn!! questo sì

  2. Grazie…

    La questione della successione a Maldini come capitano mi interessava in termini di stile: è chiaro che Ambrosini (al quale, da quanto ho capito, non hanno ancora rinnovato il contratto) per gerarchie e attaccamento alla maglia meriterebbe eccome, ma resta pur sempre l’autore di uno striscione esecrabile, che certo non ha giovato alla sua immagine…

    Pensandoci bene, sì, è vero, anch’io non ho potuto sopportare il gol di quell’infame coreano, ma temo che quella nazionale fosse davvero un caso troppo patologico: neppure 11 Maldini l’avrebbero potuta salvare dalla mentalità SPUDORATAMENTE catenacciara del Trap, ahimè… 🙁

    P.s: mi sembra che il carattere usato per il mio post sia leggermente più grande di quello usato negli altri post, spero che la cosa non abbia creato problemi…

  3. Beh..a livello di immagine certamente Kaka come capitano sarebbe l’optimun..basta che poi non finisca come Shevchenko che ci tradisce dopo aver preso la fascia..

    Ps per il carattere Antonio preferisce si posti sempre con lo stesso..verdana 8,5..ma non preoccuparti che se non riesci ci pensa lui a sistemare tutto..

  4. Bel post SteKalu.

    Sui rimpianti ci metterei anche il mondiale in Germania (Lui è quello che se lo sarebbe meritato più di tutti), ed una curva degna del nome Milan.

    Per quanto mi riguarda (essendo accecato) ottima la scelta del carattere più grande.

  5. ma resta pur sempre l’autore di uno striscione esecrabile, che certo non ha giovato alla sua immagine…

    non l’ha mica scritto lui , ste!!

    però ottimo post, gia lo sapevo, l’ho letto in anteprima!!

    Se mi permettete, edito il carattere e lo uniformo al blog…

    ciau

  6. Rimango perplesso. Ricordo prese di posizioni molto drastiche in occasione di alcuni eventi non proprio oxfordiani da parte di tifosi di altre squadre. Ricordo gente che dedicava post interi di disprezzo in occasioni di interviste post-caso Raciti e che adesso invece, di fronte all’ennesimo vaneggiamento di alcuni ultras, non lo fa semplicemente perchè milanista. Serviebbe un’pò di coerenza. Perchè è troppo facile fare di tutta l’erba un fascio, parlando in genere di tifoseria interista indegna quando un sedicente ultras della curva nord rilascia dichiarazioni raccapriccianti. Se invece la cagata proviene dalla curva opposta, allora si glissa, cavandosela con un commento.

  7. SNIS credo che tutti quelli qui dentro dotati di un minimo di coerenza e civiltà, oltre che di amore per la maglia e per lo sport prendano le distanze da un esiguo numero di cretini che allo stadio non vanno certo per fare il tifo.

    Non importa la maglia, non importa la bandiera, lo stronzo si nasconde ovunque…domenica è successo a Milano sponda rossonera, è capitato in passato in altre curve, potrebbe capitare ancora. La domanda è: “dove si arriverà? E ancora: dove vogliamo permettere a questa marmaglia di arrivare?”

    Io ero un ultrà, Fossa dei Leoni ma anche Commandos Tigre…sì. per me non c’era appartenenza politica, allo stadio. Ci andavo per tifare, e con la curva ho seguito la mia squadra ovunque, in Italia e all’estero. Oggi, con il clima che c’è, non mi va più…Come me hanno mollato in tanti…

    Andare a Milano a celebrare Maldini, al di là del risultato….salutare per l’ultima volta sul campo un campione che è ed è stato patrimonio di tutti, e vedere all’opera pochi dementi che rovinano tutto. Chissenefrega se abbiamo perso (meritatamente!!!) con la Roma. Era l’ultima del Nostro Capitano, e qualcuno ha perso una occasione unica per dimostrare l’amore per lo sport e per una delle poche vere bandiere ancora esistenti.

  8. Si Tex, d’accordo con quello che dici. Io contesto solo il fatto che ci sia qualcuno che in certe circostanze, quando sono gli “altri” a sbagliare, prende posizioni drastiche, accumunado l’intera tifoseria di una squadra con una minoranza di imbecilli, mentre, quando sono i suoi a sbagliare, fa spallucce. Tutto qua.

  9. ………..

    e noi che ci lamentavamo che i post di adamos erano lunghi!!!

    sta mazza :DDDD

    SNIS, IO non ho capito :((

    marcovan, tra tutti i tuoi (pchissimi eh ;D ) difetti e malanni,non hai d sicuro quello della vista..io metto firefox al 120% x vedere i vs dannati post senza sforzo 😀

  10. No no a me va benissimo questo qui piccolo si legge che è una meraviglia XD

    Comunque un articolo del giornale spiegava bene sulla situazione ora della curva…dopo metto il link

  11. Ops sono a scuola e mi son dimenticato che non ho la login

    il 20 sono io Milanista90

  12. eh lo so snis, ma nn riesco ad arrivare ai commenti cui t riferisci.ho letto quelli di 3 giorni in un’oretta scarsa e non ricordo :DDD

    bhè marcovan, almeno un verdana 9,5-10 si potrebbe fare

    in fondo mica stiamo scrivendo i biglietti x gli esami 😀

    …no bhè, quelli a carattere 4 van + che bene 😛

  13. Enzi, vecchi a soreta! E anche tu Ricky che posti un articolo sul blog di Marcovan con la pubblicità di uno che ha problemi di erezione! Eddai! Non sta bene! 😉

  14. hehehe 😀

    Complimenti a Kalunaat per il post!

    Se vuoi puoi scrivere sul mio Kalunaat, però devi parlare sempre e comunque bene dell’inter, accetti questa dittatura?? 😀

  15. Tengo a precisare che qui i cosiddetti vecchi possono aver problemi di vista o peggio, ma per ora non di “altro genere”. Insomma, quella pubblicità non mi riguarda… 😉

  16. ‘giorno… 🙂

    Caspita, ma che diatriba ho scatenato per la questione “carattere”? :O

    @ Enzuccio:

    Parlare bene dell’Inter no, preferisco, allo stato attuale delle cose, parlare male di Berlusconi, Galliani, Braida, Ancelotti, Favalli e la curva sud (una parte, almeno), una cosa che mi riesce stranamente facile, di questi tempi… 🙁

    P.s: ho in cantiere un paio di post, con oggetto: “vacanze”… ;))))

  17. Quello che va bene a voi come carattere andrà bene anche a me, non c’è nessun problema.

    @Tex

    >>>SNIS credo che tutti quelli qui dentro dotati di un minimo di coerenza e civiltà, oltre che di amore per la maglia e per lo sport prendano le distanze da un esiguo numero di cretini che allo stadio non vanno certo per fare il tifo.

    Non importa la maglia, non importa la bandiera, lo stronzo si nasconde ovunque…domenica è successo a Milano sponda rossonera, è capitato in passato in altre curve, potrebbe capitare ancora. La domanda è: “dove si arriverà? E ancora: dove vogliamo permettere a questa marmaglia di arrivare?”

  18. per me a caldo erano pochi babbei, ma se il capo della curva li giustifica, allora la cosa cambia.

    specie dopo aver letto l’articolo che ho linkato ieri.

    bisognerebbe fare tabula rasa di quella gentaglia di merda, rinchiuderli tutti a san vittore e buttare la chiave nel cesso.

    fuori dallo stadio e fuori dai coglioni.

  19. Ecco…io Zio lo metterei all’ufficio reclami, e di diritto al ministero degli esteri….

  20. Comunque effettivamente il blog ha un colore un pò…crepuscolare…i caratteri più grandi facilitano la lettura anche a chi come me ha ancora 13 decimi…il bianco su sfondo nero è sicuramente da cambiare…ma questa è solo la mia opinione…

  21. Naturalmente niente di strano se anche quando non ci sono si parla sempre e COMUNQUE di me…

    😉

    Marco Van come del resto gli altri, aspetto i vostri pvt con i commenti sul mio post fatto su MIlanBlogClub

  22. Si vede che il post è scritto con passione… ma a dir la verità non sono un grosso amante di questi post alla Hateley79 lunghi una vita.

    E poi, in effetti una presa di posizione netta bisognerebbe prenderla sulla questione ultras.. il link che ha postato ieri lo Zio è la dimostrazione che la curva e il mondo ultras in generale è popolato da delinquenti che fanno della prepotenza e della violenza uno stile di vita..! Come ha detto Paolino sono anche io orgoglioso di non essere uno di loro… la mentalità ultras è uno dei cancri del mondo del calcio..

  23. Dai diciamolo che vi piacciono i miei post, non troppo prolissi, facili da capire e sempre sul pezzo..

    Dai DITELO! Che Marcovan ascolta! 😉

  24. Tutti sanno che io sono un fan dei post di Marcovan.. non posso tradire la mia fede.. è lui il mio blogger preferito..

  25. La serie di brutti momenti sportivi che stiamo vivendo dalle 15.00 di domenica è incredibile.

    L’ultima è la cessione di Gourcuff peccato, mi chiedo quale sia (se c’è) il progetto per la nostra rinascita, se ci lasciamo scappare in questo modo i giovani talenti.

    MDM, accetti anche critiche?

    Se posso permettermi ti dico che il tuo post è un pò del tipo “gli assenti hanno sempre ragione”, Seedorf l’abbiamo criticato tutti per il rendimento dell’ultimo periodo.Non meritava di essere titolare e non ho sentito / letto nessuno che parlava in questo senso, proprio perchè non rende più in modo soddisfacente.

    E poi non si può pretendere che Kakà, trequartista, rientri in difesa, al massimo che porti il pressing alto sui difensori avversari a inizio azione.

    Ma di 10 che coprono non ne ricordo.

    Paolo.

  26. @ Paolo, le prediche sono SEMPRE ben accette.

    Quello che dici te è vero, infatti nel blog ho scritto, “A parlare dopo, però siamo tutti bravi“.

    Ma l’osservazione che mi dici è giusta.

    Nel mio post ho preso spunto dalla “partita tattica” di Milan Channel con Federico Buffa, un uomo che reputo STRAODINARIO e che starei ore ed ore ad ascoltare.

    Durante il programma Fede disse che Seedorf in questa partita sarebbe servito più che per motivi offensivi, per motivi difensivi, in quanto le due punte e Kakà trequartista il nostro centrocampo non le regge.

    Seedorf avrebbe marcato un pò più Pizarro ma ciò naturalmente non da la certezza che l’avremo vinta quella partita, anzi!

  27. Purtroppo Paolo non è giovane…la gioventù di Paolo è finita da anni!

    E comunque io ho scritto “critiche”, non “prediche”.

    Ho capito MDM, anche se non sono molto d’accordo, ma in questo periodo la mia pazienza verso Clarence è ai minimi storici.

    Paolo.

  28. ehehehe… Paolo, pensa a chi l’ha esaurita come me.. altro che minimi storici..siamo sotto le zero.. tendo a meno infinito…

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