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Udinese – Milan. C’è poco da dire su una partita preparata male in settimana da dichiarazioni più o meno vere della proprietà su cui la stampa ci è andata a nozze ( alla faccia del potere mediatico che altri ci attribuiscono ), preparata male da Ancelotti con una formazione iniziale sballata ( vedasi Pato prima punta che è fuori ruolo, Kaka seconda punta che è inguardabile nonostante lui sia convinto che lì rende meglio, Jankulovski terzino sinistro che è ancora peggio ) e con un cambio suicida come quello di Inzaghi per Flamini ad inizio ripresa che ha spaccato ancora di più la squadra rendendo gli avversari pericolosi oltre che in fase di ripartenza anche in fase di possesso palla poiché il francese era l’unico ad abbozzare un minimo di pressing, e preparata male mentalmente visto che i Nostri sono scesi in campo senza nerbo senza mordente senza grinta senza voglia senza determinazione senza un minimo di rabbia agonistica come nelle peggiori serate in quel di La Coruna o in quel di Istanbul o nel pomeriggio dell’anno scorso contro il Napoli. Ma è questa una rosa da Scudetto?? E’ questa una rosa che al 90% sta con il suo tecnico?? E’ questa una rosa a cui il suo tecnico è capace di far tenere alta la concentrazione fino ad obiettivo raggiunto( qualificazione diretta in Champions League)?? Lasciamo stare i nomi ed il passato dei giocatori e chiediamoci: ma noi abbiamo un Zapata? E un Asamoah? E un Quagliarella? E un Isla? Provate a chiederlo a chi come vice-Pirlo ha preso Emerson e non D’Agostino e non ditemi che è il proprietario del Milan.

La cattiva demagogia. Là dove monta la rabbia e la frustrazione trova terreno ideale per ottenere proseliti. Il tifoso rossonero che vede la rivale storica vincere per la terza volta consecutiva lo Scudetto nella comprensibile delusione tende ad andare alla caccia irrazionale del colpevole, del responsabile, dell’uomo da cacciare ed in questa caccia nulla si salva così capita di leggere che il proprietario non mette più i soldi, che Galliani non capisce niente di calcio, che Ancelotti è un incompetente, che a Milan Lab non ci sono medici ma finti sciamani, ma che poi alla fine è tutta colpa di Favalli e Seedorf e che se avesse sempre giocato Antonini per Jankulovski si sarebbe certamente vinto. Chi spara su tutto e tutti ha sempre ragione perché qualcosa alla fine ci avrà anche preso peccato però che così facendo faccia il gioco di chi ha veramente colpe specifiche e che rimane ben coperto dietro a questo fomentare la folla rossonera utile solo per avere più consensi o attestati di “stima”. Io dico no a questo teatrino dei luoghi comuni e dei facili bersagli mosso da impulsività, istintualità e faciloneria  ma mai dalla logica. Io dico no a quelli che “Berlusconi ha sempre torto perché è Berlusconi”, a quelli che“Galliani ha sempre ragione perché ci ha fatto vincere ad Atene”, a quelli che “qualsiasi formazione diversa da quella schierata da Ancelotti avrebbe vinto”.

Proprietà, dirigenza, allenatore. Il proprietario del Milan ha deciso di dedicarsi a tempo pieno ad altro dal 1994 in poi sia quando formalmente compariva come Presidente sia quando come adesso non lo è più neanche sulla carta. La liquidità per portare avanti un progetto in questi quindici anni è stata sempre garantita al massimo dirigente ma il Milan ha vinto uno Scudetto in meno dei sette anni in cui Berlusconi era più impegnato direttamente nella gestione del Milan ed una Coppa dei Campioni in meno; bisognerebbe chiederne conto a chi ha comprato a suon di miliardi i vari Javi Moreno, Dugarry, Donati, Comandini, Gilardino, Redondo, Emerson, Ba, Ziege, Blomqvist, Andersson, Jose Mari..devo continuare? Il vero capo d’accusa che si può imputare alla proprietà non è assolutamente la mancanza di un progetto dunque bensì il non sollevare dall’incarico il geom. Galliani quale massimo dirigente a cui è stata affidata la direzione e la gestione del Milan e che deve la poltrona e la conservazione della stessa a motivi che in massima parte esulano dalle sue capacità in ambito calcistico. Non dimentichiamoci che lo stesso geom. Galliani dopo la disastrosa gestione a cavallo tra fine anni ’90 e inizio di Nuovo Millennio deve le sue fortune a due giocatori troppo presto scaricati da Moratti&Co, e cioè Pirlo e Seedorf, quindi demeriti altrui più che meriti suoi e ad un giocatore scovato e preso grazie al sapiente lavoro del direttore dell’area tecnica Leonardo e cioè Kaka. Senza questi tre giocatori è verosimile che Galliani non avrebbe potuto “fregiarsi” di fronte alla proprietà delle vittorie rossonere del Nuovo Millennio ed è quindi naturale conseguenza che egli abbia instaurato con l’attuale tecnico un rapporto indissolubile, l’uno è legato all’altro, l’uno salva il posto all’altro, e le giustificazioni fanno comodo ad entrambi. La prima frattura tra proprietà e massimo dirigente si è avuta prima di Calciopoli quando si seppe dell’incontro avvenuto fra Moggi e Berlusconi a Palazzo Grazioli a Roma, il plenipotenziario di Arcore dava l’impressione di essere stufo di spendere il doppio della Juventus vedendosi regolarmente sopravanzato in Serie A e probabilmente voleva tastare il terreno per un’eventuale cambio ai vertici dirigenziali. Poi è arrivata l’estate 2006 con tutto quello che ne è conseguito e non se n’è fatto più niente ovviamente. Ora è in atto la seconda frattura. Diamo per vere in ipotesi le dichiarazioni di Berlusconi in Egitto in cui asseriva che la colpa del mancato Scudetto è di Ancelotti, voleva solo colpire il tecnico? O indirettamente anche chi è il primo sostenitore del tecnico e cioè Galliani? L’arroganza con cui lo stesso Galliani ha qualche giorno fa dichiarato che Berlusconi non è più il Presidente del Milan lascia intuire di com’egli si senta padrone del Milan ben al di là di quanto noi si possa immaginare e quando una persona viene lasciata per quindici anni a gestire una società e ad intrattenere relazioni all’ interno di essa anche se non ne è il proprietario acquisisce di fatto un potere difficile da estirpare o ridurre da un giorno all’altro. Quindi dato che la proprietà della Fininvest è una garanzia per il Milan e non è qui che si deve cambiare e dato che Galliani non è possibile in concreto cacciarlo da un momento all’altro il primo passo per ridurre il suo potere e farlo tornare a cuccia è togliergli l’allenatore da lui sponsorizzato e con il quale ha creato un sodalizio che costituisce il circolo vizioso di cui il Milan si deve liberare per tornare ad avere un progetto. Ancelotti non va confermato non tanto perchè metta Seedorf o Favalli o perché doveva vincere lo Scudetto con questa rosa(!!) ma perché è il primo passo verso la lenta destituzione ed il ridimensionamento di Galliani. Un Ancelotti non voluto dal Presidente e “salvato” da Galliani e dalla vecchia guardia sarebbe ancora più debole in fase di scelte di mercato e soprattutto in fase di scelte di formazione il prossimo anno trovandosi ancora più riconoscente verso i Gattuso ed i Seedorf di turno. E’ necessario un allenatore di polso e carisma alla Rijkaard e Van Basten che sia Berlusconi personalmente a scegliere e che avendo tutto l’appoggio della proprietà abbia il potere per imporre ad un Galliani sminuito le scelte di mercato compresa la cessione di quegli elementi che troppo legati al suo predecessore potrebbero rallentare l’opera di rinnovamento ed essere pericolosi nello spogliatoio. Ecco i motivi per i quali a questo punto Ancelotti non deve essere confermato e per i quali bisogna auspicarsi che Berlusconi abbia la forza e la voglia di vincere questa “guerra intestina” con Galliani. Berlusconi spende eccome, Galliani spende spesso male e senza essere in grado di dare vita ad un progetto(provate a dire a Marchionne che non è compito di un amministratore delegato dare un progetto), ad Ancelotti sta bene così perché anche se non approva gli acquisti del suo amministratore delegato sa che evitando scontri con lo stesso il posto di lavoro è più sicuro. Questo è il vero nodo da sciogliere non Seedorf sì, Seedorf no.

La seconda squadra di Milano. Complimenti sinceri a coloro che hanno con pieno merito conquistato il sedicesimo titolo di Campione d’Italia sul campo rimanendo ancora staccati di uno Scudetto dai concittadini sette volte Campioni d’Europa e che rimangono prima squadra cittadina con quarantacinque titoli contro trentatre. Per quanto riguarda gli Scudetti assegnati in segreteria sono sempre in vantaggio i nerazzurri di un titolo a zero ma è un primato che lasciamo loro ben volentieri, di Scudetti così noi non sappiamo che farcene.

67 commenti su “L’AREA DEL MILANOSOFO – IL NODO DA SCIOGLIERE

  1. bella quella dei 16 scudetti, ma si sa il milan e’ abituato a non rispettare regole, regolamenti e leggi. primi a milano anche in questo

  2. ‘giorno (si fa per dire)…

    Sgrigna, dovresti leggere il post di Adamos con più attenzione: il riferimento è a 16 scudetti VINTI SUL CAMPO…

    O vogliamo negare anche questo?

  3. L’ora della festa nerazzurra vien buona anche per togliersi quanche vecchio sassolino dalla scarpa. E poco importa (si fa per dire) se tra sciarpe e scudetti si può “scivolare” su uno striscione. Lo espongono, dal pullman dell’Inter in festa, Materazzi e Stankovic, che lo passano poi nelle mani di Chivu e di chissà chi altri. La ruggine è vecchia di due anni, ma la ferita non si chiude: “Ambrosini – è scritto – anche questo mettitelo nel c…”.

    numeri 1

  4. “ero venuto qua per infierire, ma vi leggo, e non ce la faccio.

    In fondo in fondo, quelli che meritano ogni perculata possibile ed immaginabile, li posso trovare anche altrove 😉 ”

    oh, grazie -.-”””

    OT: marcovan si, lo screwdriver è anche un cocktail, fatto con 3/10 di campari/vodka e il restante succo d’arancia, ed è strabuono :DDD

    ————

    adamos, mo ti leggo ;D

  5. M sveglio e mi ritrovo con l’inter campiona d’italia ( allora nn era un incubo! XD ) e Larssen che mi fa i complimenti per la sportività….xk cosa Larssen che nn ho capito bn il passaggio che ti è piaciuto di ciò che ho detto.

  6. Beh loro sono gli onestoni non sbagliano mai…ora vediamo che si inventano per questo striscione.

    Ambrosini le scuse le ha fatte e anche con lettera ufficiale, vediamo loro…

  7. senza se e senza ma..

    solo con l’asterisco affianco al pseudo-primo.. a me basta che negli annali ci sia quello, affinchè anche le future generazioni possano saperlo.. voglio solo un asterisco.. chiedo tanto??

    e confermo la teoria che da sempre si va divulgando negli stadi..

    MATERAZZI UOMO DI MERDA.. (senza asterischi questa volta)

  8. Sgrigna, statisticamente sì, sul campo no. L’ha detto pure Mourinho, non è che bisogna citarlo solo quando fa comodo. E’ evidente mi pare. Comunque congratulazioni, sulla tripletta sul campo personalmente non ho nulla, ma proprio nulla da obiettare.

    Quanto al post: ineccepibile. Finalmente si fa un nome ben preciso, dopo tanto sparare su bersagli fasulli.

  9. Quindi, secondo questo post il bersaglio dovrebbe essere Galliani…

    Premettendo che non ho grande fiducia nelle sue doti e che è uno dei maggiori responsabili, io credo che il sig.Galliani sia da sempre un parafulmine di Berlusconi… nel senso che lui esegue ciò che gli viene detto.. alla lettera, da bravo zerbino.. e gli atteggiamenti anche durante le interviste sono tipici di quelli del suo capo.. alla domanda scomoda se ne va…

    Fermo restando che l’andazzo societario rimarrà questo, Tortello è il primo che deve andare via perchè è il primo zerbino di questo sistema perverso che si è creato all’interno della società… tutti che provano a remare dalla stessa parte… ma se la barca è piena di buchi non serve ad un cazzo.. stiamo affondando!

    Silvio vendi!

  10. ragazzi, speravo che almeno oggi non leggessi di 15 o 16 o 17 scudetti…

    anche oggi dobbiamo parlare di calciopoli? mi spiace ma non ci casco. io mi attengo al solo sito ufficiale del calcio italiano. “Inter 17 tituli” il resto sono solo chiacchiere.

    non è che se invece del 17mo fosse il 13mo o il primo le cose per voi cambierebbero.

    avete fatto l’ennesima annata guardando la nostra targa.conta solo questo. poi, se volete consolarvi, dite pure che di scudetti su 17 ne meritavamo solo uno. la realtà non cambia e l’anno prossimo sarà l’anno del sorpasso.

    i titoli di tutti gli sport si assegnano non sul campo o sul terrazzo o nelle aiuole del parco pubblico, si assegnano in bse a classifiche UFFICIALI stilate a fine campionato e il primo scudetto ha visto penalizzate per illecito sportivo due società, guarda caso, le prime due. prendetevela con uil vostro amato dirigente.

    tutto il resto è rosicamento allo stato puro.

    vi attendono 12 mesi di rosicamento. preparate gli incisivi.

    ricordate:NOI VINCIAMO SENZA RUBARE (e senza 12 rigori a favore).

    ora rendete omaggio alla capolista.

    grazie.

    P.S. pare che Ambrosini sia proprio in tutti i pensieri degli interisti. memorabile lo striscione esposto da Matrix.

  11. adamos, bella questa teoria, però io accolgo l’obiezione di betis.

    le parole e i pensieri di Galliani, specie quelli scomodi, mi smebra facciano tanto da parafulmine a Silvio, più che a Carletto.

    juan, direi ottimo quel dzeko.

    però le difese tedesche si sa che non brillano x acume..

  12. @alduccio,

    se sapessi cosa hanno scritto e cosa stanno preparando per Ambrosini.

    a proposito, ieri ha segnato il gol più inutile della sua carriera e forse ci è rimasto pure male.

    chi di culo ferisce…

  13. Ambrosini era stato deferito nonostante le scuse. Ora vedremo Materazzi e tutta l’inter per questo striscione:

    http://www.gazzetta.it/Calcio/17-05-2009/vendetta-interista-contro-ambrosini-50414863414.shtml

    A proposito non sanno vincere per questo mi fanno schifo:

    vandalismi — Purtroppo c’è chi è andato oltre agli sfottò per arrivare a vandalismi gratuiti. Il negozio Milan Point, all’angolo tra via Ragazzi del 99 e via Marino, nel pieno centro di Milano, è stato danneggiato durante la notte di festeggiamenti per la vittoria del diciassettesimo scudetto dell’inter. Secondo quanto riferito dagli agenti della Squadra volante contro la vetrata del Milan Point, che è andata infranta, sono stati scagliati una bomba carta, un tavolino da bar, svariate bottiglie e un cestino dell’immondizia divelto. Il fumogeno ha annerito anche la serranda di un negozio accanto. Sempre nel corso dei festeggiamenti per lo scudetto dell’Inter, un vigilante in piazza Duomo si è visto danneggiata la vettura di servizio. Alcuni tifosi interisti, infatti, dopo che il vigilante era sceso dall’auto, hanno usato la sua vettura come un improvvisato palchetto per farsi riprendere dalle telecamere delle tv presenti. L’auto è stata seriamente danneggiata.

  14. si Milanista, c’è una piccola differenza, lo striscione di ambrosini prendeva in giro una vittoria altrui, volendola sminuire, lo striscione nostro prende in giro quello striscione, dicendo “c’è ancora posto”.

    Non capisco cosa ci sia di offensivo, nei confronti di chichessia.

  15. Complimenti ad Adamos per il post. Soprattutto per il paragrafo intitolato “la seconda squadra di Milano”. Condivido appieno tant’è che lo messo sulla mia bacheca di FB. Spero non ti dispiaccia.

  16. “Non capisco cosa ci sia di offensivo”…

    ahahahah 2 parole Fate schifo.

    Non solo non sapete perdere, ma non sapete nemmeo vincere

  17. Posso chiedervi un favore?? Vorrei da tutti un giudizio sul rigore assegnato al genoa e sull’esecuzione di Milito…

    P.S. mi hanno fatto perdere anche questa volta 120 euro alle scommesse.. sono vergognosi.. dovrebbero lottare per salvarsi invece per poco stavano ancora in lotta per la champions… quanto li detesto..

  18. calendario alla mano siete fortemente indiziati di terminare al quarto posto. preoccupatevi di questo piuttosto. quest’anno non ci saranno teste di serie nei preliminari, rischiate di competere (si fa per dire) per un’altra UEFA.

    pensavo che De Rossi fosse il campione dei rosiconi ma qui dentro c’è qualcuno che lo supera ala grande. Forse 4 scudi di seguito non l’hanno convinto abbastanza di chi è più forte.

    lo striscione è offensivo ma Ambrosini se lo merita tutto e credo che non finosca qui (per lui)

    A proposito: Gilardino 25 gol, Ronaldinho?

    questo non vi dice niente?

  19. Dai, Laursen.. ancora con sta cosa del Gila?? non avrebbe mai fatto tutti quei gol nel Milan… il paragone è pertanto anacronistico..

    e poi stiamo parlando di un giocatore, ovvero Ronaldinho che è il calcio, affossato da un allenatore che lo esclude senza alcuna logica meritocratica dal momento che gli preferisce uno stupro moviolistico di colore nero… almeno Ronaldinho ieri ha messo in porta Inzaghi… e ci ha tenuto a galla in tutto il girone d’andata…

  20. Larssen, lo striscione non è quello citato nell’articolo di sport mediaset riportato al #5, x il semplice fatto che non esiste, QUELLO striscione.

    infatti anche i Mediaservi si son dovuti correggere…

    Spero in qualcosa di molto più cattivo per stasera 😉

  21. @mrSarasa,

    chiedo venia, io ho parlavo di quello.

    non sono per le offese ma comunque Ambrosini se l’è cercata.

    bisogna saper vincere oltre che saper perdere anche se c’è ancora chi si ostina a non riconoscere la nostra straripante superiorità. contenti loro…

  22. ****Dai, Laursen.. ancora con sta cosa del Gila?? non avrebbe mai fatto tutti quei gol nel Milan… il paragone è pertanto anacronistico..****

    betis, io mi sono attenuto,come semprer faccio o cerco di far, alle cifre e non alle cause che le generano.

    Gilardino non sarà un fuoriclasse ma i numeri gli danno ragione, così come non è colpa mia se Ronaldinho non può segnare perchè qualcuno non lo fa giocare.

    la tua posizione a riguardo la condivido in pieno e tu lo sai.

    O.T. ormai si parla apertamente del sostituto di Ancelotti…

  23. Però, obiettivamente, se lo striscione incriminato è questo non ci vedo nulla di offensivo. Uno col proprio culo ci fa quel che gli pare.

    Sempre che non si tratti di un altro striscione.

  24. beh, diciamo che è volgare ma non offensivo anche perchè si tratta pur sempre di un godimento e quindi…ognuno gode come gli pare.

    quello di Ambrosini denigrava uno scudetto arcistradominato come mai nella storia del calcio.

    per tornare ao topic, io un Ancelotti grigio-nero come ieri non l’ho mai visto e ad un certo punto ho temuto in un attacco di schizofrenia (sportiva, s’intende)

    ragazzi, comunque ormai sono disinteressato e quindi lo posso dire: vi vedo male per le ultime due gare. La Fiorentina affronta un Lecce ormai retrocesso e voi una Roma in corsa per un obiettivo. tutto vedo tranne concentrazione nel Milan di questi giorni.

    ieri una cosa mi è dispiaciuta, fuori dall’ironia: vedere Pato dannarsi inutilmente. uno dei pochisimi.

  25. Sì, però Larssen, mancano due partite e ci sono quattro punti di vantaggio. La Fiorentina firmerebbe per trovarsi al nostro posto col nostro calendario.

  26. @marcovan,

    fuori di dubbio ma io ieri ho visto la partita, ho trovato un Milan poco motivato e delle scelte un tantino poco chiare. l’ultima di campionato andrete a Firenze e quella sarà una lotteria nel caso doveste essere solo 2 punti sopra.

    per vostra fortuna la juve sta facendo$ letteralmente pena. Non vince più da non so quanto tempo ma ha un calendario abbastanza abbordabile.

  27. rigore regalato al Genoa, gol di Di Vaio del Bologna contro il Lecce in fuorigioco di quasi un metro. Il Torino vince a Napoli…

    lotta (chiamamola così) avvincente in coda…

  28. Io penso che alla fine il Milan arriverà secondo, alla peggio terzo. E’ la squadra con più probabilità di tutte le altre. Poi può accadere di tutto, nel calcio.

    Quanto ai rigori, e basta!!! L’Inter non ne riceve uno contro da una vita ma non mi sembra che, almeno qui, lo si tiri fuori in continuazione. Ieri sera lo stesso episodio non è stato sanzionato nella stessa maniera, ma nessuno di noi ne ha giustamente parlato, perchè sarebbe ridicolo.

  29. il Genoa è una squadra scandalosa.. aiutata dalle botte di culo e dagli arbitraggi in maniera indegna, riesco persino a parlare di congiura se la Fiorentina pareggia dopo 2 secondo dalla fine del tempo di recupero e ad assediare il pullman dell’incolpevole Fiorentina.. non solo.. uno dei loro ha voluto superare il muro della normale idiozia e si è fatto mettere sotto dal pullman.. pagliacci!! li odio più di tutti.. anche dell’inter e della juve..

  30. @marcovan,

    devi leggere dietro le parole, parlavo del Chievo mica del Milan.

    visto che lo hai citato, ieri il rigore contro di voi è stato inventato. Ma nemmeno questo giustifica la prestazione scialba del Milan e l’udinese ha preso un palo, come vedi sono episodi…

  31. “ricordate:NOI VINCIAMO SENZA RUBARE (e senza 12 rigori a favore).”

    Mi riferivo a questo. Dovevi aggiungere: senza uno straccio di rigore contro. Per completezza, mica per altro…

  32. @betis,

    Lecce e Chievo pARLANO, ANCHE SE VELATAMENTE, DI COMPORTAMENTI…STRANI.

    scusate il maiuscolo.

    io non credo a cose strane ma di sicuro molti episodi farebbero sospettare il contrario.

  33. Anche la mia… 😉

    Figurati se m’attacco agli episodi. L’Inter ha strameritato e non è l’Inter il mio problema. Il mio problema è lo strano e inusuale caos che regna attorno al Milan.

  34. *inusuale* mi sembra il termine più appropriato.

    qualcosa bolle in pentola, pare che Van Basten sia a Milano, non credo sia venuto a comprare il panettone 😉

    dopo Rivera è il giocatore che ho più ammirato nel Milan per correttezza e bravura. La classe non ha colori…

    speriamo che come allenatore non sia granchè 😉

  35. Secondo me come allenatore non è granchè. E lo dico con molto dispiacere (il mio nick è inequivocabile), la sola idea di vederlo calcare nuovamente l’erba del Meazza mi dà i brividi. Penso che ufficialmente si trovi a Milano per giocare a golf, ma non so altro.

  36. golf?

    farà coppia con Shevshenko? 😉

    io dico, per l’ennesima volta, che con il parco giocatori del Milan allenarli non è difficile, basta far attenzione allo spogliatoio. quello è il vero problema delle grandi squadre.

  37. Marcovan, io ricordo il 3 a 0 che ci ha dato agli europei con l’Olanda… la squadra mi pareva abbastanza ben messa in campo e che corresse.. mah..

  38. Betis, sarei il primo ad essere contento se Van Basten diventasse un grande allenatore, da noi o altrove non m’importa. Con l’Ajax quest’anno ha fatto maluccio, ma è anche vero che la squadra era quello che era. Boh…?

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