Clima inglese a Milano nel pomeriggio di Milan-Palermo con freddo e pioggia ma clima inglese anche in campo con ritmi alti e continui capovolgimenti di fronte che illuminano gli occhi dello spettatore che si sente improvvisamente catapultato in un acceso e vivace Anfield o Stamford Bridge smettendo i panni dell’esterofilo per forza e dimenticando per un pomeriggio i “Viva viva l’Inghilterra”. Peccato che il tutto sia durato poco più di una ventina di minuti.
La prima notizia è che Ballardini non ha avuto paura e se l’è giocata, voleva un pari proprio come era riuscito a fare nello stesso teatro due settimane fa contro i futuri tricampioni d’Italia: 4-3-1-2 con Simplicio dietro a Miccoli-Cavani, Liverani a fare il Pirlo e l’oggetto dei desideri Kjaer al centro della difesa con Bovo. Si rivelerà un azzardo ed Ancelotti si prenderà una piccola rivincita sia sulla gara d’andata che contro uno dei suoi annunciati potenziali successori.
La seconda notizia è che il Milan ha cominciato a correre, in particolare lo fa da due partite a velocità doppia rispetto agli avversari, e non è un dato di poco conto nel calcio la condizione atletica e la domanda che sorge spontanea è: perché hanno cominciato a correre solo ora? Tutta colpa di Milan Lab e Tognaccini? La squadra ha molti elementi in là con gli anni ed altri inclini all’infortunio, troppe incognite e troppi punti di domanda compongono la rosa del Milan ed è per questo motivo che essa non può avere una continuità di rendimento, proprio perché la maggior parte degli elementi non offre garanzie fisiche prima ancora che tecniche. Quando tutti i “se” della rosa danno esiti positivi il Milan è competitivo, lo può essere per un mini-ciclo di partite, per periodi all’interno della stagione ma non con la stessa costanza e metodicità di chi ci precede in campionato quindi la squadra è in buona condizione a momenti alterni nel corso dell’anno principalmente proprio perché composta da elementi non affidabili fisicamente..è inutile dire “se avessimo avuto questo Inzaghi da inizio stagione chissà dove saremmo..”, Inzaghi non è più uomo da 30 partite ad alto livello e con lui molti altri. Premesso questo poi si può cominciare a parlare di Tognaccini&Co.
La terza notizia è una conseguenza della prima: Kaka è tornato a farci vedere perché per lui gli Arabi del City avevano offerto più di 100 milioni di euro proprio nel momento in cui ha trovato gli spazi ideali per le sue progressioni ed accelerazioni. Ballardini come Ferguson? Per certi aspetti sì, ha peccato di presunzione lasciando un regista come Liverani davanti alla difesa e non puntellando le fasce. Ma perché Kaka ha trascinato il Milan ieri? La zona da cui è nato il doppio vantaggio rossonero è il settore difensivo destro degli ospiti che era presidiato da Cassani, qui i nostri hanno formato un triangolo magico Kaka-Zambrotta-Ambrosini che ha mandato nel pallone la difesa rosanero. Inzaghi col suo movimento continuo a dettare il passaggio in profondità costringe la retroguardia avversaria ad abbassarsi staccandosi inesorabilmente dalla linea dei centrocampisti ed è in questo spazio che Kaka ed Ambrosini hanno trovato terreno ideale per la progressione palla al piede e l’assist palla a terra il primo ed il tempo per l’inserimento in assoluta libertà il secondo. Zambrotta ha completato l’opera a sua volta con un’instancabile sequela di scatti tesi a portare via l’uomo( Cassani) e/o proporsi per il cross. Il vantaggio nasce in questo contesto e né l’azione del primo rigore( di cui non sono completamente convinto) né il colpo di testa vincente di Inzaghi sono frutto di casualità. Ulteriore motivo per fare mea culpa il tecnico romagnolo lo dovrebbe avere per la scelta insistita di Simplicio trequartista che di fatto gli è costata una continua inferiorità numerica a centrocampo grazie anche all’ottimo lavoro di Seedorf in copertura su Liverani. Di fronte ad un Milan così bravo a far girare palla velocemente e con due esterni così costanti nell’attaccare lo spazio Migliaccio e Nocerino hanno dovuto allargarsi per aiutare i rispettivi terzini togliendo densità alla mediana palermitana e rendendo inutile la presenza di un trequartista quando invece sarebbe stato più utile un esterno di ruolo. Questi errori hanno permesso a Pirlo di cucire il gioco con una certa tranquillità, a Kaka appunto di poter liberare le sue accelerazioni palla al piede avendo sempre metri di campo scoperti davanti a sé anche scegliendo a suo piacimento la zona da cui partire ed infine hanno tolto i rifornimenti alle punte palermitane sempre isolate, lontane dagli altri reparti e quindi difficilmente servibili. La vittoria del Milan nasce qui, da questa precisa situazione tattica e va ben al di là dei due rigori assegnatici o dell’espulsione per doppia ammonizione (giusta) di Bovo, l’ultima mezz’ora non si è giocato altrimenti il risultato sarebbe stato anche più largo. Ah, a proposito dell’ultima mezz’ora, Ronaldinho è un giocatore che mi piace molto ma il suo atteggiamento in campo di ieri non mi è andato giù, capisco la sua delusione per il mancato utilizzo dall’inizio ma se prendi 6,5 milioni netti l’anno e giochi in una delle più prestigiose squadre del mondo essere indisponente e giochicchiare con sufficienza non è concesso.
La quarta notizia non è più una notizia, Ancelotti ha carattere, eccome se lo ha. Il Mister non si fa alcun problema a relegare in panchina gli acquisti presidenziali spedendoli in campo negli ultimi venti minuti di gioco, spesso quando il risultato è già ampiamente acquisito. Il Mister non si fa alcun problema a ribaltare le gerarchie come dimostrano per esempio l’inserimento di Beckham nel terzetto titolare di centrocampo da subito(ma quando non si è allenato bene è finito in panchina pure lui), l’accantonamento di Ambrosini se altri stanno meglio per poi riproporlo quando è sui livelli altissimi delle ultime due partite, la bocciatura di Jankulovski a favore di un Flamini riscopertosi valido terzino destro. Il Mister non si fa alcun problema a lasciare Seedorf in panchina contro il Torino per poi riproporlo contro il Palermo con compiti da umile gregario che alla fine risulteranno utili per conquistare il controllo del centrocampo. Si è vinto ancora una volta(derby d’andata docet) con l’olandese in campo, come la mettiamo?
Le altre. La Juventus, conclamata antagonista dell’Inter continua la sua personalissima rincorsa allo Scudetto però pare un po’ indietro rispetto alla tabella di marcia da quando il suo Presidente l’ha sbandierato come obiettivo raggiungibile al 30%. Peccato per loro sia rientrato Buffon, forse con Manninger la storia sarebbe stata diversa. L’Inter di Vieira e Figo(pare che le vecchie glorie siano un malcostume comune nella Milano calcistica) e del fenomenale neoacquisto Mancini( che impatto sulla gara il suo!) cade in un’innocua sconfitta al San Paolo contro il Napoli del ‘nostro’ Donadoni, 18 milioni lordi in più all’anno per avere un punto in meno della scorsa stagione(ed una finale di Coppa Italia in meno) non mi sembrano un buon affare, forse l’ho sottovalutato come comunicatore l’allenatore portoghese…è ancora più bravo di quanto pensassi. La Fiorentina, che è poi quello che ci interessa, ha vinto ma resta a meno 9; era importante ottenere questo distacco considerato il calendario difficile che ci attende da qui alla fine e da spezzino per questioni di cuore il crollo recente del Genoa mi rende doppiamente felice.
La domenica dei motori. Vale Rossi si è fatto gabbare dal suo giovane e rampante compagno di squadra e non è andato oltre al secondo posto mentre la Ferrari ha malinconicamente ottenuto i primi punti con un triste sesto posto del finlandese assai loquace, non ci siamo proprio. A proposito non ho mai capito perchè nelle moto mi viene da tifare i piloti italiani mentre nella formula 1 tifo la scuderia italiana per eccellenza, mi dispiace per Trulli e per la Ducati ma non riesco ad entusiasmarmi per loro. Voi?
111 commenti su “L’AREA DEL MILANOSOFO – RIGOROSA LEZIONE”
I commenti sono chiusi.
***S.B. >”Ne ho parlato anche con Galliani al telefono: senza il gol di mano di Adriano nel derby, a quest’ora saremmo a ridosso dell’Inter. Ma è anche vero che con il condizionale, nel calcio, non si va da nessuna parte.”****
@milanista
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Tutti ironizzavano sul fatto che Berlusconi l’avesse fatto apposta di sbagliare i calcoli. Solo che non si sono accorti che SONO LORO ad AVER SBAGLIATO NON LUI.
Berlusconi dice che il milan avrebbe vinsto il derby, quindi Milan +3 e inter 0, quindi i punti guadagnati sarebbero 6, 3 in + al milan e 3 in meno all’inter. ****
le esatte parole di berlusconi sono quelle riportate dal giornalista a firma S.B. non sono mie.
è vero che avete come AD un antennista e non un ragioniere e che il dottor berlusconi non è un matematico ma mi sembra che l’italiano non sia un optional o vogliamo mettere in dubbio anche la nostra lingua?
senza il gol di Adriano ci sarebbe stato un pareggio o volete toglierci anche l’altro gol?
quindi due punti in meno all’Inter e uno in più al Milan.
ricorda amico caro che la matematica non è un’opinione, almeno questa il vostro nanopelato non può cambiarla.
spero che tu possa andare avanti da solo con i calcoli ma se serve aiuto fammi sapere 😉
@Mdm
Non sono d’accordo..come ho tentato di spiegare nel secondo paragrafo del post il problema del Milan è l’avere giocatori poco continui all’interno della stagione..prima di tutto fisicamente e poi anche a livello di rendimento..un esempio del primo caso è Inzaghi..del secondo Pirlo e lo stesso Kaka..quindi possiamo essere competitivi per un mini-ciclo di partite ma non per un’intera stagione..è quello che ha detto Ancelotti oggi nell’intervista concessa al Messaggero di Roma..
per quanto riguarda Kjaer secondo me domenica ha dimostrato che prima di poter giocare titolare nel Milan di esperienza ne deve fare ancora parecchia..Juan è poco affidabile fisicamente ed è un peccato perchè è meglio di Mexes..Paloschi lo rivoglio assolutamente o subito il prossimo anno e quello dopo quando Inzaghi si ritirerà..in ogni caso il Milan non deve assolutamente perderlo.
Riguardo ad Oriali non conosco le sue dichiarazioni quindi vorrei prima verificarle e solo dopo eventualmente commentarle. Comunque tutto è partito da noi purtroppo, da Berlusconi/Galliani.
@Larssen
che bello..mi hai rinominato Quaresma..ti dico solo che nel Chelsea non si hanno più notizie di lui da almeno un mese..pippa era qui e pippa è anche là..:-)
domanda spassionata..ma Jimenez che nel derby dicembre 2007 ci aveva fatto ammattire dov’è finito?? Altra vittima del Mou? 😉
Si ma… a ridosso dell’inter non significa necessariamente a 1 punto.
Anche a 2-3 punti si puo essere a ridosso, no??
Miii che siete pignoli!!!
Cmq su una cosa concordiamo…silvio è un idiota.
Darko
vabbè ragazzi, piantiamola qui, sul significato delle parole del berluska ci sarebbe da fare un trattato di semantica. Lui gioca proprio sull’equivoco e sul “mai detto, siete voi che avevate capito male”.
a “ridosso” per me può essere un pounto per un altro 9. chiudiamola qui però posso assicurarti che la parola “a un punto” l’ho letta da qualche altra parte. Magari avrà sbagliato il giornalista 😉
@adamos
Quaresma spero torni in Portogallo assieme a Muntari. Obinna spero torni al suo paese perchè non è un giocatore di calcio. Jimenez è stato riproposto qualche settimana fa, si è reinfortunato. Peccato perchè ha due piedi buoni ed è un bel centrocampista.
Invece io ancora mi chiedo com’è possibile dare via Pelè, un giocatore di 20 anni dai piedi buoni, molto buoni per prendere Muntari.
come vedi le cazzate non le fa solo il vostro antennista 😉
Le cazzate le fanno tutti. Alla fine vince chi ne fa meno.
marcovan dice la cosa giusta.
comunque fossi in voi mi preoccuperei: Cobolli Gigli ha minacciato di riprenderrsi il secondo posto.
se fosse la Juve di una volta ci sarebbe da credergli…
ad onor del vero il loro calendario confronto al vostro è una passeggiata nel parco (a parte lo scontro diretto).
Infatti Larssen..lo dicevo a Sgrigna qualche tempo fa..per me Pelè come vice-Cambiasso ci stava bene..l’anno scorso con Mancini aveva fatto intravvedere buone cose..per dovere di cronaca ti devo dire però che questa stagione tra il Porto ed ora il Portsmouth non ha lasciato tracce..comunque ha solo 21 anni.
Riguardo alla lotta con la Juventus per il secondo posto..ovvio che farebbe piacere restare secondi ma quello che mi interessa è tenere la Fiorentina distante prima dello scontro in casa loro dell’ultima giornata..il nostro calendario è molto duro quindi questi 9 punti che abbiamo preso sui viola ci volevano proprio.
@adamos,
di questo passo nessuno punterà più sui giovani. Uno che ammiro molto, Paloschi, per esempio,credo che l’anno prossimo difficilmente troverà spazio da voi a meno che Inzaghi non decida di smettere ma non ci credo molto.
io trovo assurdo che si “aspetti” uno tipo Adriano per esempio per due anni mentre invece un giovane o spacca il mondo subito o resta fuori.
E’ un peccato, io metterei una soglia di età fra i calciatori. Ovvio che per legge non si può fare ma basterebbe un patto d’onore fra i dirigenti, tanto ormai uno a 35 anni ha guadagnato tanto da trascorrere il resto della vita da pensionato.
bene, vi saluto, gentaglia 😉
alla prossima.
Jimenez è tecnicamente bravo e abbastanza rapido, ma già l’anno scorso era stato molto discontinuo soprattutto nel finale quando la squadra era fisicamente in calo.
Di sicuro non è il genere di calciatore che piace a mourinho.
Pele’ piaceva anche a me, è stato ceduto per far arrivare quaresma.
Bisogna sempre tener conto che quando una squadra vince, tutti i suoi giocatori sembrano un po’ più forti di quello che sono, è facile sopravvalutarli.
Parliamo invece di Paloschi e Acquafresca. dovrebbero rientrare tutti e due alla base. Paloschi in un attacco con Borriello, Pato e Ronaldinho (o un altro al suo posto); Acquafresca con Ibra, Balotelli più un nuovo arrivo.
Detto che sono tutti e 2 giovani di talento ma che devono ancora crescere, ha senso fargli fare una stagione in panchina?
@ larrsen:
Certo con un pareggio sono 3, ma con la vittoria sei, io avevo capito che SB avesse detto che senza il gol di adriano probabilmente avremmo vinto.
Io mettevo in dubbio chi diceva dei calcoli della vittoria, del pareggio no. -2 inter +1 milan
Quindi Inter 72 Milan 68, ma è fantacalcio, avete vinto siete a +7 e vincete lo scudetto, noi dobbiamo pensare a mettere più punti possibili tra noi e la juve
@Larssen
Il secondo errore che imputo a Mourinho ( da osservatore esterno e sempre a mio personalissimo parere) oltre a quello di non far sentire tutta la rosa pienamente in gioco è stato quello di aver insistito troppo su Adriano nel tentativo di recuperarlo..Balotelli doveva essere titolare da subito come lo era già a fine stagione scorsa..mentre tornando al primo punto due uomini come Cruz e Crespo dovevano essere tenuti più in considerazione..è gente che nonostante l’età conosce eccome il gol..Mancini non è possibile che sia diventato improvvisamente quello che ho visto contro il Napoli..ed almeno in assenza di Maicon uno come Maxwell(non merita un accantonamento così repentino) deve giocare in difesa sulla fascia al posto di Chivu..Chivu va o al centro della difesa o davanti alla difesa in mediana ma non più come terzino sinistro.
Inzaghi penso si ritiri a giugno 2010..doveva farlo quest’anno ma ha prolungato di un altro anno il contratto..
@Sgrigna
è il mio dubbio infatti..io Paloschi non voglio assolutamente perderlo ma mi chiedevo se non fosse meglio farlo tornare nel 2010 quando Inzaghi si ritirerà e fargli fare un anno da titolare in A col Parma..Acquafresca ha più esperienza in A di Paloschi, forse una chance già dalla prossima stagione la merita..con Cruz,Crespo ed Adriano via per una punta dovrete spendere e per una molto meno..lui fa al caso vostro.