33 5 minuti 16 anni

Ieri sera ho cenato benissimo, in gradevole compagnia di alcuni cari amici. Anche il vino era ottimo, infatti, come regolarmente accade in tali situazioni, ne ho indecentemente abusato. Nella sala  del ristorante c'era un televisore sintonizzato sulla partita, alla quale di tanto in tanto  ho dedicato un'occhiata distratta, fra un boccone e l'altro, fra una scempiaggine scambiata con i commensali e l'altra. Ho visto soltanto qualche azione e tutti i gol. Insomma, la breve sintesi di un disastro forse annunciato.
Non che sia necessario seguire attentamente le partite del Milan per comprenderne lo svolgimento: qualche fiammata del giovane – e ieri unico – fenomeno, belle (si fa per dire) statuine a centrocampo che non ciulano la palla agli avversari neppure se questi stramazzano perchè colti da colpo apoplettico, difensori che, a parte qualche difettuccio tipo non saper difendere, saltare tutt'al più quanto lo spessore di una Gazzetta (ben stesa) e soffrire di continue amnesie, sono i migliori del mondo e stiamo bene come siamo. E, dulcis in fundo, portiere che se non è Abbiati sarebbe meglio giocare a porta vuota. Comunque sia, la cena di ieri non m'è andata per traverso.

Stamattina ho pure letto la Gazza cartacea, la quale ci prende per il culo da pagina 1 a pagina 5; credo sia un record. In queste pagine c'è Carletto che se la prende con gl'infortuni (come se le altre squadre ne fossero immuni), Paolino che zittisce il pubblico fischiante il proprio disappunto a fine gara (ma non avevano detto che sono i fischi durante, quelli da evitare?), Zambrotta che ricarica l'ambiente annunciando il terzo posto come obiettivo (non male come fiducia in sè stessi, tenendo conto che la Juve si trova ad appena due punti sopra). Attendiamo con trepidazione qualche perla di Galliani. O del raccapricciato Presidente, anche se credo che in questo momento  abbia poca voglia d'elargirne causa  lutto familiare.

Sfumato l'obiettivo secondario già ai sedicesimi, non restano che 13 partite per tentare di ottenere quello principale, ossia la qualificazione alla prossima Champions League. Poi la resa dei conti fra la Società e Carletto, ma anche all'interno della Società stessa, che sarebbe meglio avvenisse a prescindere dalla qualificazione. A noi, impotenti spettatori, non resta che sperare in qualcosa di buono, che peraltro è sempre arrivato in seguito a periodi eccessivamente avari di soddisfazioni. Per cui, tentiamo di essere moderatamente ottimisti, anche se in questo momento capisco che è difficile.
 

Mi è capitato di assistere al programma "I Signori Del Calcio" in cui il protagonista di puntata era Fabio Capello. Mi ha colpito in particolar modo una frase del tecnico friulano riguardante il suo disastroso ritorno al Milan dopo la trionfale prima parentesi madridista. Le parole sono grossomodo le seguenti: "Me lo chiese il Presidente, tornai per gratitudine. Non era la rosa che volevo, per la prima ed unica volta nella mia carriera non avevo dato indicazioni, fecero tutto loro. Mi avevano assicurato che quei giocatori che consideravo scarsi erano molto migliorati. Invece, quei giocatori, si rivelarono identici a prima. L'anno successivo, con altri giocatori che avevo consigliato, guarda caso vinsero lo scudetto."
Sono romagnolo, abito ad un tiro di schioppo da Fusignano, il feudo di Arrigo Sacchi. Conosco qualcuno che conosce qualcuno, che a sua volta conosce qualcun altro. Può accadere che ti vengano riportate frasi dette in confidenza  da personaggi celebri della tua terra. Uno di quei qualcuno, all'epoca dell'infausto ritorno di Sacchi sulla nostra panca, mi confidò una risposta del tecnico romagnolo (presunta, per carità, i passaparola vanno presi con la dovuta cautela) a chi gli domandava lumi sul suo fallimento: "Al Milan le cose sono cambiate: quando arrivai la prima volta ci si sedeva ad un tavolo e si progettava, con il Presidente sempre presente e propositivo. Adesso non è più così, se qualcosa non quadra si parla di  cose che con i progetti non c'entrano, ad esempio la fortuna o la sfortuna."
Ognuno tragga le conclusioni che crede. Personalmente ritengo che Carletto, dal 2001 ad oggi, abbia compiuto miracoli.
 

33 commenti su “RACCAPRICCIO 3

  1. Risposto al PVT sadyq!

    Sul post:

    Bhè che dire, se ormai le cose funzionano così spero che Berlusconi non lasci mai il MILAN!!

  2. Non è detto che, se le cose stanno così, così resteranno. Esiste anche la riorganizzazione.

    Anch’io comunque spero che Berlusca rimanga.

  3. letto, marcovan, mi inchino alla tua enciclopedica conoscenza, mi ha chiarito (e confermato) molte cose leggere quei righi.

    Per il post:

    La solita ineccepibile e incontestabile analisi, permettimi di dissentire solo sull’ultimissima frase:

    ****Personalmente ritengo che Carletto, dal 2001 ad oggi, abbia compiuto miracoli.*****

    vado a memoria ma credo che in questo millennio gli scudetti siano pari a 1.

    Ok, ok, le coppe non ve le toglie nessuno ma come tutte le competizioni ad eliminazione diretta basta un nonnulla a farti fallire o a fartela vincere (vero signor Terry del Chelsea?) per cui il culo è importante.

    Sbaglierò ma ormai vedo il Carletto rassegnato e stanco.Privo di stimoli

    Credo che ormai abbia dato tutto al Milan e poi, detto fra di noi, fossi in lui non rischierei un altro anno fallimentare. sarebbe troppo per la sua reputazione.

    Miracoli veri e propri non credo ne abbia fatti, stiamo parlando sempre del Milan, con una rosa da Milan non dell’atletico Mortara.

    ci si vede alla prossima…

    vi terrò d’occhio e non… sgarrate :)))

    ormai è sfumato il sorteggio per voi, per noi…mah…vedremo… 😉

  4. Per vincere la Champions occorre anche fortuna, ma quando arrivi in finale o semifinale con la frequenza di Carletto la fortuna non c’entra.

    Aggiungiamo uno scudetto e vari secondi posti in sette anni, praticamente sempre con la stessa squadra titolare (eccetto qualche piccolo ritocco ogni tanto), ed ecco perchè parlo di “miracoli”.

  5. niente da dire.

    i signori del calcio sono chiamati così, un motivo ci sarà.

    Prima finivamo in mezzo ai kebab, ora tra gli ovetti kinder..

    sarà contento ancelotti se rimane….

  6. bel post.

    io a differenza di larssen sono d’accordo sulla riflessione finale su ancelotti, soprattutto negli ultimi 2 anni poi è stata netta la sensazione che l’allenatore non abbia partecipato alla costruzione del progetto.

    magari anche la dirigenza ha perso un po’ di stimoli..

  7. Ottimo post.

    Però silvio diede del sarto distratto anche ad ancelotti, non mi ricordo in che occasione.

    Anch’io spero che silvio rimanga, ma penso che non durerà a lungo, ha 70 anni, dubito che i figli gli consentiranno di spendere ancora a lungo…

  8. Sono curioso di vedere cosa succederà quest’estate.Cmq credo che il fondo lo si possa ancora toccare…e spero che non succeda.

  9. Ciao Antonio… 🙂

    Condivido la questione dei miracoli fatti da Carletto, a maggior ragione e si considera che lui, da sempre da quando è al Milan, non ha mai avuto voce in capitolo sulla campagna acquisti; allo stesso tempo quoto Larssen quando parla di un Ancelotti stanco e svogliato: sembra davvero non poterne più, con un tono ed un aspetto quasi da zombie in ogni intervista che rilascia…

    Oltretutto, a livello tattico, nelle ultimissime stagioni, non ha più innovato o rivoluzionato nulla, vivendo di rendita con Pirlo regista e moduli ad albero di Natale…

    Se supportato da una dirigenza che spendesse secondo le sue esigenze, il nostro tecnico potrebbe togliersi ancora qualche soddisfazione, ne sono certo…

  10. Buongiorno,

    Non fatevi ingannare dalle apparenze, il berluska malgrado la verniciatura faccia-(pochi)capelli non ha 70 anni ma 74.

    ma non volevo dire questo,

    scusate se insisto su Ancelotti ma (cito a memoria) negli ultimi anni:

    Avete Voluto Shevshenko (2 volte)

    A.V. Kakà

    A.V.Ronaldo

    A.V.Gilardino

    A.V. Gourcuff

    A.V. Oddo

    A.V. Emerson

    A.V. Ronaldinho

    A.V. Beckham

    A.V. Nesta

    A.V. Borriello

    eccetera…

    questa non è mica genta da serie C2.questi sono fior fiore di campioni.

    se poi Ancelotti avesse avuto (o voluto) anche Messi, Lampard,Henry,Cristiano Ronaldo,Gerrard,Pelè,Rivera,Crujff,Eusebio,Maradona e Mazzola allora l’allenatore lo poteva fare anche il mio giornalaio.

    il mediocre ZAC ha vinto gli stessi scudetti di Ancelotti, o sbaglio?

    con la stessa gente?

    non mi pare…

  11. larssen, però guarda fuori dall’Italia, anche se non ti piace farlo.

    zac -> uno scudo

    ancelotti -> uno scudo, una C.I., una supercoppa Italiana.

    2 CL, 2 supercoppe Europee, 1 mondiale x club.

    bhè, dici niente??

  12. Ricki, ma le so queste cose, questo allora conferma ciò che dico, perchè se Ancelotti è stato capace di vincere tanto perchè non vince più?

    non mi pare che all’epoca avesse calciatori molto migliori di oggi.Quell’ elenco fra l’altro incompleto di giocatori ,ti sembra una lista da poco?

    e poi ZAC ha avuto molto meno tempo a disposizione.

    comunque il mio ragionamento era limitato al campionato che è diverso dalle coppe dove ti giochi tutto in

    due gare. Che poi il Milan le abbia vinte,beh, questo come si fa a negarlo?

  13. Come non aveva giocatori migliori di quelli di oggi? Gli stessi giocatori che aveva prima avevano 4 o 5 anni in meno, nel pieno della loro maturità agonistica.. ora ne rimangono i resti.. a guardar Maldini che prova a svettare pare di vedere un vecchio che tenta di scopare (cit.) .

  14. Larssen, c’è un equivoco di fondo: non vorrei che passasse che qui s’invochi l’acquisto di campioni costosissimi (C.Ronaldo, Messi, Gerrad ecc. ecc.). Si chiede soltanto, qualora ve ne fosse necessità, di coprire come si deve i buchi che si aprono nei ruoli dove, vuoi per invecchiamento dei giocatori, vuoi per fisiologici acquisti sbagliati, siamo scoperti.

    Hai bisogno di difensori Carletto? Ci spiace, c’è l’occasione di prendere un Pallone d’Oro e i soldi li spendiamo lì. Oppure stiamo alla finestra (quante volte l’abbiamo sentito?) e aspettiamo qualche opportunità poco costosa; i ruoli e le reali esigenze della squadra non importano.

    Ci credo che l’entusiasmo dell’allenatore sia agli sgoccioli…

  15. “a guardar Maldini che prova a svettare pare di vedere un vecchio che tenta di scopare (cit.) ”

    buahahahahah

    bhè. la fregatura di Zac è stato il tempo e la fiducia negatagli, al contrario di Ancelotti.

    poi c’è da dire che l’ossatura Milan è rimasta la stessa, ma non possiamo confrontare i giocatori 2004 con questi.

    es 2004: dida; cafu nesta stam-Maldini/ maldini-pancaro; gattuso pirlo ambrosini/seedorf; kakà shevchenko inzaghi;

    cioè, guarda quella difesa, erano veccheirelli già allora ma correvano, e fisicamente erano importanti, vedi cafu sheva e nesta

    ora abbiamo gli stessi giocatori, ma non è FIFA dove nn invecchiano, non si logorano, non si stancano (anzi, ora lo fanno pure li), questi son decaduti soprattutto fisicamente.

    e con gli avversari che si rinnovano noi restiamo fregati..certo, il tuo elenco di nomi è importante, però sottolinea la disparità tra carlo e zac. ora carlo non riesce più a farci vincere, perchè non cambia la linfa dei giocatori.

    oggi sulla gazzetta ci sono due begli articoli: uno che fa un possibile scenario estivo sulla rossa attuale del milan, fatto discretamente bene. l’altro è di Zvone Boban. ecco, lui è UN SIGNORE DEL CALCIO.

  16. ok, non posso insistere perchè logicAMENTE VOI SIETE PIù INFORMATI E ADDENTRO DI ME AL MONDO MILAN MA L’ELENCO FATTO (RIPETO CHE VADO A MEMORIA tant’è vero che avevo dimenticato Pato oltre a Flamini e scusate se è poco !!) non credo risalga a più di 5 anni fa.

    scusate il maiuscolo.

    rimane il mistero:

    la colpa non è della difesa.

    non è del centrocampo

    non è dell’attacco.

    non è dell’allenatore.

    non è della dirigenza (a sentire Galliani)

    non credo sia dei tifosi

    e allora?

    forse è un po’ di tutti?

    ma chi dovrebbe intervenire?

    marcovan, non è che quella gente del mio elenco sia poi tanto peggiore di quelli che hai citato. Ovvio che tutti non puoi prenderli.

    Guardte l’Inter: quest’anno ha toppato alla grande prendendo 3 pippe tipo Muntari, Obinna (per non parlare di Mancini) e Quaresma, rispetto al passato ha Crespo imbalsamato, Cruz paralizzato, Figo ala frutta e Adriano al 50 % eppure continua a vincere pur cambiando allenatore.

    tutti hanno un anno in più

    e non è che lì siano tutti ragazzini, anzi…

    aggiungi che ci sono i tre difensori più forti reduci da tre legamenti del ginocchio rotti, Vieira che gioca mezza partita sì e dieci no, Chivu ce è sempre infortunato…

    e la cosa bella è che Mourinho viene anche criticato !!

  17. Larssen, l’Inter vive ancora dei benefici delle ultime ottime campagne acquisti (J.Cesar, Chivu, Ibra, Maicon). A questo aggiungici la pochezza delle avversarie più potenti (la Juve è un lavoro in corso dopo la bufera che la spedì in B, il Milan ha un gruppo vincente in declino verticale), e il gioco è fatto.

    Di chi è la colpa della crisi Milan? Di tutti e di nessuno. Semplicemente è lo sport che vive di cicli più o meno favorevoli. Però se una proprietà ed una Società negano i momenti sfavorevoli e continuano a credere e a voler far credere di essere ancora i più forti di tutti, allora ecco individuato il colpevole.

    Il prossimo biennio dirà molte cose, soprattutto quella più importante: se Fininvest intenderà cedere il Milan oppure no.

  18. marcovan,

    mi ritengo soddisfatto della risposta 😉

    ultimissime di Anceotti:

    Resto, ho ontratto fino al 2010.

    La squadra ha bisogno solo di un paio di ritocchi.

    mi astengo da ogni commento dico solo che per sostituire i soli Maldini e, credo, Nesta,i due ritocchi son belli e finiti. poi…contento lui…

  19. Scusa Larssen, che cosa dovrebbe dire secondo te? Questa rosa fa schifo, ho una difesa di cacca e voglio la rivoluzione? Un modo singolare per caricare la squadra in vista delle prossime 13 cruciali partite…

  20. mah…

    non saprei…

    certo che due ritocchi mi sembrano pochini, poteva rimanere più nel vago perchè se caso mai i ritocchi li sceglie lui (non credo) dopo che dirà se le cose non dovessero andare bene?

    chi vivrà vedrà…

  21. “Ha detto quello che gli hanno detto di dire.

    Lui, probabilmente, il prossimo anno neppure ci sarà… ”

    già.

    larssen brutta storia.

    noi ormai c rassegniamo (si scrive così??) non provare tu a capire, sprecheresti tempo…

  22. sì Ricki, hai ragione.

    a questo punto ci rinuncio.

    hai scritto bene, ormai si può dire sognamo o sogniamo e quindi rassegnamo o rassegniamo.

    è uguale.

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