A dir la verità durante la partita ci è andata piuttosto bene. Non che il Cagliari abbia fatto chissà che, però è riuscito a creare un serio pericolo con Acquafresca e colpire un clamoroso palo con Cossu. Ai meriti dei sardi si aggiungono gli errori della terna arbitrale, della quale non possiamo certo lamentarci: fuorigioco discutibili a nostro favore ed un gol concessoci che doveva essere annullato perchè viziato da una porcheriola di Pippo.Come si può notare, alle vicende arbitrali ho dedicato molte più righe di quanto abbia fatto successivamente al Derby. Passerei ad altro, chè a queste discussioni inutili ci pensano già le varie moviole televisive ed i cugini.
Abbiamo avuto culo dicevo, ma anche una montagna di sfiga. Ci siamo presentati con una squadra massacrata dalle assenze, quasi tutte nello stesso reparto, quello più forte. Non avrei scommesso una cicca sul risultato positivo, prima del fischio d’inizio. Eppure sono arrivati tre punti d’oro dopo una partita nella quale abbiamo visto un Milan che ha dato il massimo. Il bel "giuoco" non c’è stato – ma quello non c’è quasi mai – però, almeno ieri, avevamo parecchie attenuanti: nessun Pallone d’Oro nè giovani fenomeni in campo, panchina ridotta all’osso, avversario rognoso. Di solito queste partite non le vinciamo.
Sono piovuti fischi addosso ad un giocatore (un grande giocatore) con una personalità ed un ego immensi, e ad un tecnico che, sentendosi accerchiato e forse in discussione per l’anno prossimo, ha perduto parte della propria serenità. Dell’amor proprio di un paio di milionari, i quali hanno di che consolarsi anche senza la mia solidarietà, m’importa assai poco. Ma non vorrei ci s’illudesse che quei fischi abbiano spinto Seedorf a disputare un buon secondo tempo e a siglare il gol-vittoria, o spingeranno Carletto a non affidarsi più con tanta cocciutaggine al suo fedele scudiero. Se però vogliamo aggiungere problemi ai problemi, padronissimi. Il masochismo non è un reato.
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45 commenti su “MILAN-CAGLIARI 1-0”
I commenti sono chiusi.
Niente da aggiungere, post completo.
Penso che i fischi siano l’unico modo per esprimere il malcontento che regna tra i tifosi del milan, altri modi per esprimerlo non ci sono…
Il malcontento nei confronti di Clarence Seedorf, già in nuce nei primi mesi del 2007 e nei primi mesi del 2008, covava sotto pelle dalla trasferta di Roma con i giallorossi. A voi, tifosi rossoneri, non era “andata giù” che sul 2-1 per noi fosse stato sostituito Ronaldinho e non Seedorf. Con tutto il carico di retropensieri che un simile motivo di risentimento finisce inevitabilmente per generare: è il cocco dell’allenatore, ce l’ha nel contratto che deve giocare sempre, non corre, lui e Pirlo non possono giocare insieme, eccetera, eccetera, eccetera. Battersi contro questa coltre di sospetti, contro quelle che sono diventate vere e proprie incrostazioni, è esercizio inutile e ozioso. Molto più semplicemente: Clarence Seedorf è giudicato e ritenuto un giocatore molto importante per noi dalla Società e dall’allenatore, i risultati lo confermano, il suo rendimento complessivo nelle due fasi (offensiva-difensiva) in questa stagione è assolutamente soddisfacente. Le cose sono queste, sono così. Le si può discutere, rigettare, detestare, si può giustamente ritenere quello che si è liberi di ritenere, ma sono così.
Nello specifico, i fischi di ieri a Seedorf e ad Ancelotti hanno fatto male perchè sono stati la dimostrazione che, purtroppo, perchè i tifosi del Milan sono sangue del sangue rossonero, si è arrivati allo stadio impreparati. Senza aver messo bene a fuoco la partita. Ricapitoliamo: mercoledì di battaglia per noi a Brema, settimana tranquilla di lavoro per il Cagliari che con il Lecce aveva anche tenuto a riposo per squalifica due giocatori importanti come Lopez e Biondini, sardi reduci da imprese in trasferta contro Inter, Lazio e Juventus, noi pieni zeppi di infortunati, da Kakà a Pato, da Ronaldinho a Shevchenko, da Nesta a Borriello, fino a Rino Gattuso. Non solo: Inter, Roma e Juventus, il giorno prima, vittoriose. Con uno scenario del genere, si possono fare due cose. La prima, si ritiene che tutto sia perduto, brutto, negativo e si sfoga la propria frustrazione contro la squadra. La seconda, si capisce il momento, ci si immedesima nelle enormi difficoltà della squadra in campo con una formazione improbabile e la si trascina. Purtroppo si è scelta la prima, la strada dell’insofferenza. Capita, per carità, nessuna condanna e nessuna abiura, ma non è stata una buona cosa. L’anno scorso, a febbraio, nella stessa situazione di oggi, con otto infortunati e poco peso in attacco, pareggiavamo male contro Livorno e Catania, oggi cogliamo un buon risultato a Brema e battiamo il Cagliari. La differenza c’è e va incoraggiata, alimentata. Vero, non dovremmo avere tutti quegli infortunati e dovremmo avere più peso in attacco, ma ieri è stata fischiata la squadra che c’era, che dava tutto pur avendo fatto fatica ad arrivare a undici in attacco (e gli spettri di Chelsea-Milan di agosto senza punte, assicuro, erano presenti nel corridoio degli spogliatoi, anche se la presenza di Pippo lascia sempre ben sperare), non quella che non c’era. A proposito, non è un inciso. Quello di Brema, nel caso sia sfuggito, è un buon risultato. Il Milan degli Immortali a Brema fece 0-0 attaccando ma anche soffrendo, il Milan degli Invincibili a Brema ha fatto 1-1 soffrendo molto e rimontando nel finale. Mercoledì, contro un Werder che sul piano europeo, quando ci sono le grandi sfide, è sullo stesso livello delle squadre che il Milan ha incontrato nel 1989 e nel 1994, abbiamo fatto la partita nel primo tempo e abbiamo dato loro campo ma non occasioni clamorose nel secondo. Certo, il gol-fotocopia dispiace e ha parzialmente venificato molti sforzi, ma il buon risultato di Brema l’abbiamo ottenuto, questo 1-1, senza Kakà e Pato che erano fatti apposta per la gara del Weserstadion e con una gara di corsa e di adattamento che non era facile da proporre con le tossine e i veleni del derby di volley ancora nella testa e nelle gambe.
In sostanza, discutere, dividersi, amare e criticare è bello, è il sale del calcio. Guai non ci fosse dialettica. Ma la partita, con la nostra maglia, i nostri paramenti, in campo, resta un atto sacro. Fischiare la nostra maglia significa fischiare noi stessi. Il rischio che si corre è enorme: essere come gli altri…..mamma mia che brividi!
No no.. dissento MdM.. se uno è stufo, ha tutto il diritto di fischiare e contestare.. (in maniera civile si intende). Queste partite contro squadre “minori” sono adattissime a far capire il termometro della fiducia.
Nessuno fischia la maglia, ma chi la indossa.
Se la partita fosse un atto sacro (per me lo è) andrebbe giocata alla morte…quante volte le partite sono state snobbate ultimamente?
Troppe.
Se poi non si può essere insoddisfatti quando si è fuori dai giochi a dicembre per il terzo anno di fila, beh, allora tantovale tifare Padova.
…e Betisquadra 😉
a proposito, pvt.
chicca da facebook
“Ma non vorrei ci s’illudesse che quei fischi abbiano spinto Seedorf a disputare un buon secondo tempo e a siglare il gol-vittoria, o spingeranno Carletto a non affidarsi più con tanta cocciutaggine al suo fedele scudiero.”
non ci illudiamo, lo sappiamo bene negli anelli di san siro..
la mia impressione l’ho postata su mrn, vi invito a leggere i commenti che sono intorno al 420..
così se poi ne volete discutere
zio, bella la spilla, la metto insieme alle altre!!
Ricky, ho letto il tuo intervento.. non posso che essere d’accordo con te e la tua amica..
E poi, lo sai che anche io, furioso dalla rabbia non ho esultato al gol? Non ci sono riuscito, per coerenza.. e fossi stato a S.Siro al gesto della mano nell’orecchio avrei fischiato ancora più forte, come Petar, l’amico pastorello di Heidi..
E dopo aver letto le ultime dichiarazioni di Mourinho sul derby e contro Ancelotti (ma guarda tu se mi tocca difenderlo) ho deciso di fare un voto. Se il Manchester li butta fuori mi prendo la maglia del
tamarro
ma sai che non ho nemmeno capito bene, sul momento, come ha esultato..
ho visto la mano al viso, ma non capivo se era x zittire il pubblico, o x salutare, magari alzando dito/dita al cielo, o x fare orecchio a megafono come ha fatto. non mi sono posto il problema. pensavo solo che visto che aveva segnato dopo una partita di merda dovevamo pure ringraziarlo…
bah, ci sta che dopo i fischi uno reagisca così, poteva fare di peggio…
comunque ripeto: il problema non è seedorf, ma chi non lo cambia se gioca da cani.
stesso discorso vale per pirlo.
Solo una piccola domanda, ragazzi:
Dopo i fischi durante la partita, il prossimo passo, quale sarà?
Forse l’assedio della squadra negli spogliatoi, stile napoli di domenica?
No sadyq, non penso proprio che ci sarà un prossimo passo.
si porterà pazienza fino a fine stagione, poi si vedrà.
Una cosa è sicura: Per me Clarence Seedorf resterà per sempre un idolo.
Parli del diavolo….
ecco un’immagine rimediata da facebook che farà sorridere anche i detrattori di Seedorf:
…allora, è bella o no?
😉
hahahahaha, grande questa immagine 😀
Si, la conoscevo.. gira dai tempi di Atene 2007.
Cmq Zio hai dato un’occhiata a Mrn? Hai visto come vanno a spadroneggiare quei cazzari? Tranne Sadyq nessuno ha capito che bisogna ignorarli..
Enzù, ma visto che ci stiamo scambiando video..tu l’hai visto questo ?
:)))))
no sadyq, il prossimo passo è al massimo fischiare + forte se Seedorf deve mettere la mano all’orecchio x sentire…
allo stadio nessuno ce l’aveva con la squadra, visto con chi giocavamo, e con chi ci presentavamo in panchina. perfino emerson e viudez sono riusciti ad essere convocati..
certo, ora potremmo buttare merda anche su Carletto, però non sarebbe nemmeno giusto. in fondo lui sbaglia solo con Clarence e gli under28… -.-””
@ beti
ma come t sei ridotto?a postare un video in cui si esalta favalli…
“Penso che i fischi siano l’unico modo per esprimere il malcontento che regna tra i tifosi del milan, altri modi per esprimerlo non ci sono…”
Non so, forse, ma farlo al primo errore non aiuta di certo il giocatore a non commetterne altri nel prosieguo della partita, anche se Clarence ha le spalle larghe.. E chi ci rimette è la squadra, alla fine.
Abbiamo tanto da giocarci ancora: una qualificazione Champions non proprio scontata e la UEFA, che a questo punto mi piacerebbe vincere.
Betis, ma vuoi sfidarmi sul mio campo?? sui terzini sinistri???
Guarda questo e stupisciti!!
E vabè, ma una puntata di Sfide a Gresko non l’hanno mai dedicata..
Ricky, quando ho visto il video su youtube per il cardinale mazarino non sapevo se ridere o piangere.. assurdo.. ma dino zoff non ne aveva altri terzini da lanciare? o doveva per forza lanciare qualcuno?
Ieri qualcuno di voi ha guardato controcampo? verso mezzanotte e un quarto intendo… Mosca ha detto una cosa stupenda.. ero piegato dalle risate..
Ho notato adesso l’header Marcovan.. come dire.. sublime.. 🙂
Sapevo che avreste apprezzato. Fino a giovedì siamo tutti un pò “Manchesteriani” e “Chelsiani”.
Enzù, guarda se ti vanno bene questi pronostici..
arsenal roma 1
chelsea juve 1 / over
atletico mad Porto x2
villareal olimpiakos 1
lione barcellona 2 / over
real liverpool 1
sportinglisbona bayern monaco 2
CHE NE DICI?
Beh, che dire…
http://www.youtube.com/watch?v=O5HKzm-OUW4
Glory, glory, Man United,
Glory, glory, Man United,
Glory, glory, Man United,
As the reds go marching on, on, on.
Just like the Busby Babes in Days gone by
We’ll keep the Red Flags flying high
You’ve got to see yourself from far and wide
You’ve got to hear the masses sing with pride
United! Man United!
We’re the boys in Red and we’re on our way to Wem-be-ly
Wem-be-ly! Wem-be-ly!
We’re the famous Man United and we’re going to Wem-ber-ly
Wem-be-ly! Wem-ber-ly!
We’re the famous Man United and we’re going to Wem-ber-ly
In Seventy-Seven it was Docherty
Atkinson will make it Eighty-Three
And everyone will know just who we are
They’ll be singing ‘Que Sera Sera’
United! Man United!
We’re the boys in Red and we’re on our way to Wem-ber-ly
Wem-be-ly! Wem-ber-ly!
We’re the famous Man United and we’re going to Wem-ber-ly
Wem-be-ly! Wem-ber-ly!
We’re the famous Man United and we’re going to Wem-ber-ly
Glory Glory Man United
Glory Glory Man United
Glory Glory Man United
As the Reds Go Marching On! On! On!
Glory Glory Man United
Glory Glory Man United
Glory Glory Man United
As the Reds Go Marching On! On! On!
Glory Glory Man United
Glory Glory Man United
Glory Glory Man United
As the Reds Go Marching On! On! On!
gufacci!
dovreste fare il tifo per le squadre italiane
Orco boia, mi ha sloggato…
GLORY GLORY MAN UNITED!!!!!!!!!!
Italiane?
l’inter una squadra italiana?
Da quando?
Dite che lo devo ripostare da loggato o va bene lo stesso?
Però potreste unirvi al coro, e che cazzo…
come on boys, what the fuck!
everybody: one two three for
Glory glory Man United….
for=4
OT INFORMATICO
ho aggiornato l’affare dell’msn e mi èp spuntata una barra sull’internet explorer e non riesco a cavarla…
thanks guy
Fuck inter
Betis, I see you!
che ha detto mosca a mezzanotteeunquarto?
e i cazzari chi sono, quelli dell’induzione alla prostituzione?
O sono quelli che “la difesa del manchester era decimata perchè mancava vidic”?
…o son quelli che non sanno distinguere le A dalle O?
va beh, notte raga
GO RED DEVILS, GOOOOOOOO!!!!!!
arsenal roma 1
chelsea juve 1 / over
atletico mad Porto x2
villareal olimpiakos 1
lione barcellona 2 / over
real liverpool 1
sportinglisbona bayern monaco 2
Betis, sono d’accordo, tranne per l’atletico, io ci vedo una vittoria… no?
è la Juve, checchesenedica, venderà cara la pelle, un under lo vedo ben quotato 😀
Vabbè poi ci risentiamo domani!
Notte a tutti!
GUFACCI!!
Enzù, l’atletico madrid è in crisi mistica.. peggio del napoli sta scendendo in classifica.. vedi tu se dargli fiducia..
blog temporaneamente britannico fa molto ridere 🙂
‘giorno… 🙂
Mmm, ma, dico io, a furia di gufare spudoratamente contro l’Inter, non si rischia di cadere in circoli viziosi e di iniziare a soffrire di sindrome tipica degli interisti?
Sì, lo so, questo è inevitabile, ma anche in un’occasione come questa non vorrei mai assomigliare ad un “ones(h)tone”…
Preferisco pensare al Werder, che è meglio…
P.s: al termine di questo turno, forse ci sarà una sorpresa da parte mia o forse no, tu Antonio, nel frattempo, tra una gufata ed una qualsiasi puntata di “Amici”, fati trovare pronto… 😉
Peggio del Napoli? mammamia… ok, allora X2!
Enzù, solo per te, ti propongo una scommessa folleggiante.. 4 partite.. se ti esce, per ogni euro che giochi ne vinci circa 1900.. quindi una schedina da 3 euro in caso di esito vincente sono circa 5500 euro…
Arsenal – Roma 1pt / X rf
Atletico – Porto X pt / 2 rf
Chelsea – Juve 1 pt/ X rf
Lione – Barcellona 2
Sono tre parziali e uno secco.. vedi tu..
betis sei inconfutabilmente scarso con le scommesse adesso te ne posto io una seria
arsenal roma 1
chelsea juve X
atletico mad Porto 1
villareal olimpiakos X
lione barcellona 2
real liverpool X
sportinglisbona bayern monaco 2
…As the Reds Go Marching On! On! On!
GO UNITED!!!!!!!
Sgrigna, l’intento è solo quello di far ridere (gufando ovviamente). Tu che hai senso dell’umorismo l’hai capito. 😉
Mdm, tu hai vinto domenica.. statisticamente è improbabile che tu rivinca anche mercoledì.. dovresti avere un retto grande quando una casa a 5 piani…
Enzù, ascolta il fido Betis..