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Inter: obbiettivamente, dovremmo accontentarci di starle in scia, e il derby è un’ottima occasione, sia per la platonica soddisfazione di batterli due volte in stagione, sia perchè, chiudendo la stessa diciamo ad una decina di punti di distacco, sarebbe qualificazione Champions sicura. Sperare in qualcos’altro sarebbe senz’altro allettante, ma rimanere coi piedi per terra è senza ombra di dubbio più producente. I neroazzurri sono solidi, fisicamente potenti e non sprovveduti tecnicamente, determinati e ben allenati. E giocano bene. Attenzione, secondo me giocare bene non significa essere nel contempo spettacolari. Sono due cose differenti. Giocare bene significa essere equilibrati, prendere pochi gol e sfruttare al meglio le proprie caratteristiche in attacco. Tutto questo i cugini purtroppo lo fanno.

Juve: i gobbi sono senz’altro alla nostra portata. Pur possedendo le stesse caratteristiche dei cugini (solidità, fisicità, equilibrio ecc. ecc.), non ne possiedono lo stesso talento, nè la stessa esperienza. E sono proprio queste due qualità – che invece noi possediamo a pacchi –  che dovrebbero, anzi devono, far pendere l’ago della bilancia dalla nostra parte. Ieri ci hanno nuovamente scavalcato grazie ad un culo smisurato: rigore per il Catania non visto, spinta di Iaquinta idem, gol allo scadere favorito da un clamoroso liscio difensivo. Occhio però, hanno giocato quasi tutta la partita in dieci, a dimostrazione che oltre al deretano sesquipedale posseggono due palle delle stesse dimensioni, cose che dubito noi abbiamo in misura eguale.

Fiorentina: da tempi non sospetti affermo che sarebbe meglio ci guardassimo le terga anzichè covare chissà quali sogni tricolori. Ieri la viola meritava di perdere una partita contro una squadra in crisi per di più rimasta in dieci, poi ha vinto, ed immeritatamente si trova a soli quattro punti da noi. Si tratta di una squadra giovane e talentuosa, condotta da un ottimo allenatore, ed è dotata di due prolifici attaccanti che si completano a meraviglia. Ma se ci precedesse nella classifica finale anche quest’anno dovremmo vergognarci.

Roma: sta venendo su alla grande dopo una partenza che avrebbe abbattuto un elefante. Ha avuto problemi d’infortuni (come tutti, per la verità) e di spogliatoio (l’affare Panucci) che sembrano ormai risolti. Segno che il gruppo è unito e legato al proprio allenatore, e che la società lavora come si deve. Tuttavia siamo in grado di tenerla a distanza. Non dà l’idea di essere equilibrata come Inter e Juve, nè talentuosa come noi. Un brutto cliente, ma ampiamente battibile.

Genoa: si accontenti della splendida stagione disputata, e non rompa le scatole.

68 commenti su “UNO SGUARDO ALLE AVVERSARIE

  1. Ciao Larssen,

    i medici sbagliano le diagnosi di continuo e dei loro errori sono pieni i cimiteri…Non credo che un professionista come Kakà abbia tirato una “sola” alla sua nazionale, conoscendo il suo attaccamento alla maglia verdeoro. Su quei titoli di giornale dello scorso anno, erano comparsi perchè veramente e in modo lapalissiano tra febbraio e marzo quando non riuscivate a segnare vi davano il provvidenziale rigore (anche inesistente o quantomeno dubbio) e nella partita a Milano con il Parma si è consumato un autentico delitto sportivo. Che poi lo scudo sia stato meritato dalla squadra che ha mostrato maggior continuità di risultati questo è un’altro discorso e non ci piove. ma che questa continuità di risultati fosse stata agevolata spesso in modo imbarazzante, è documentato dalle immagini. Il pubblico di uno stadio del sud, all’ennesimo favore per i neroblù si è alzato tutto in piedi e battendo le mani si è messo a ridere. E’ stata una cosa grottesca. Quest’anno al Milan sono stati dati rigori dubbi? E’ vero, ma erano rigori che ci potevano anche stare, e ricordo che con Capello in panca al Milan non sono stati dati rigori per 2 (dico DUE) anni consecutivi. E abbiamo dominato i campionati vincendoli. Quest’anno i punti lasciati con le piccole stanno facendo la differenza, come dice Galliani. Secondo me la responsabilità è di Ancelotti al 50% perchè non riesce a motivare il gruppo nel modo giusto, sbaglia le formazioni e i cambi, lascia immalinconire in panchina fior di campioni e giovani che scalpitano per giocare e dimostrare il loro valore. Se siamo a meno 8 dall’Inter la causa non è nell’organico, ma nella sua gestione.

  2. Quoto Tex tranne che per l’attribuzione delle responsabilità: secondo me Ancelotti ha a disposizione un organico non all’altezza, per lo meno rispetto all’Inter.

    Larssen, benedetto interista… 😉

    Perchè dico interista?

    Perchè quella dell’ennesima furbata milanista ai danni della nazionale verdeoro e dell’Inter è il nuovo urlo di dolore del popolo piangina che leggo e sento un pò ovunque.

    Ma dico: non è possibile che Kakà domenica sentisse dolore e che ora si stia riprendendo? Oppure volevate che s’imbottisse di antidolorifici, di cui già si abusa, per partecipare ad una semplice amichevole, seppur prestigiosa? E poi inorridiamo se un gran numero di calciatori è affetto a fine carriera da malattie strane…

  3. Esatto Marcovan.. ma tu pensa alla dietrologia che fanno questi qui..

    Voglio dire.. come si può immaginare, che Kakà, nel bel mezzo di un assalto alla reggina, di una partita importantissima che stava andando male, abbandoni il campo zoppicando per finta, recitando in modo da tirare pacco al Brasile, essendo d’accordo con i medici e perchè no,anche con l’allenatore nel fare una grottesca pantomima..

    Che poi alla luce del numero di brasiliani presenti nel Milan il discorso non regge.. già che c’erano si poteva organizzare un pacco di massa.. che ne so, Ronaldinho poteva fingere una crisi respiratoria, Pato dopo il rigore procurato accasciarsi a terra e non rialzarsi più… e mandare solo Thiago Silva.. tanto lui non avrebbe giocato comunque..

  4. #84 16:44, 09 febbraio, 2009

    *****io mai fatto pronostici prima di un derby. E’ inutile.Per questo dico che di Kakà non mi interessa. Ho però qualche sospetto per un “miracolo a Milano”

    vedrai che non mi sbaglierò sul derby e (forse) nemmeno su Kakà.

    *****

    ragazzi, non scherziamo per favore, leggete quanto dicevo domenica quando tutti erano “in lacrime” per Kakà.

    se poi vogliamo farci prendere per i fondelli è un altro discorso.

    marcovan, ti stimo e non da oggi. lo sai.

    se non sai bene cos’è una risonanza magnetica rivolgiti a un medico e fattelo spiegare.

    un proferssionista swerio non si sputtana davanti al mondo intero dicendo a specifica domanda:”ALMENO 15 giorni di prognosi”

    so che questo è un blog e che a volte si legge frettolosamente per cui spesso occorre ripetere. io non mi arrendo e ripeto:

    1) non mi interessa di Kakà.ho già detto che i derby sfuggono a ogni pronostico e che Kakà sta giocando male in questo periodo.giusto?

    2) Vincere con Kakà in campo dopo quello che è successo sarebbe una goduria infinita per noi e partirebbe un periodo di sfottimento nei vostri confroni pari (quasi pari perchè quella è inavvicinabile) alla vostra BBiretrocessione.

    3) avevo chiesto di spogliarci per un momento dei panni di tifosi.

    a me sembra tutta una messinscena degna del vostro presidente e di sicuro mi aspetto che prima o poi direte:”avvate capito male”.

    4) avete 8 punti di distacco se anche vincete non succederà nulla.

    almeno sulla matematica credo che non obietterete nulla.

    vi dirò un’altra cosa: se Kakà non giocherà e vincerete avrete i miei complimenti.

    ora possiamo rivestirci 😉

  5. chiedo scusa a betis, mi era sfuggito un suo passo.

    betis, ormai sono condannato a ripetermi ma per te lo faccio volentieri 😉

    io NON contesto l’infortunio a Kakà.

    come lo devo dire???

    premesso che a zoppicare sono bravo anche io.

    contesto solo due cose.

    1) la Prognosi perchè in seguito a risonanza magnetica e non a una semplice radiografia per intenderci, un professionista ha dichiarato aò mondo testualmente che la prognosi era di ALMENO (LETTERA MAIUSCOLA) 15 (quindici)giorni

    2) contesto, anzi no, diciamo che mi dispiace, che il tutto sia arrivato prima della chiamata in nazionale che giocava priam del derby.

    posso dire cosa penso in tutta sincerità ?

    per me Kakà si è infortunato e per non correre rischi ha preferito uscire ed ha preferito non rispondere alla nazionale.

    Se così fosse ha tutta la mai comprensione, è giustificabilissimo ma io,ripeto, contesto solo la messinscena e basta.

    prova tu a prendere una distorsione guaribile in 15 giorni almeno e a fare palestra dopo soli due giorni e poi mi dirai…

    chiudo, spero per l’ultima volta,

    se l’Inter avesse paura di “questo” Kakà sarebbe il colmo…

    sta giocando male, figuriamoci se è reduce da un infortunio…

    io spero che Kakà non ci sia e che le due squadre pareggino. così saremmo tutti felici e contenti.

  6. correggo zioalduccio:

    ultimamente è il milan che fa sceneggiate per ogni cosa (vedi presentazioni di ronaldinho e beckham, caso kakà-man city)

    è ovvio che se kakà starà bene dovrà e potrà giocare, ma è indubbio che questo caso sia grottesco.

    1) non si è mai visto intervistare un dottore per un infortunio di 15 gg, di solito i dottori vengono intervistati per i legamenti o per le fratture.

    2) le diagnosi si possono sbagliare, si può prevedere un recupero in 3 mesi e poi realizzarlo in 2 mesi e mezzo o 3 e mezzo, ma dire come sottolinea larssen 2 settimane e poi essere pronti dopo 4-5 giorni è moooolto strano.

    detto questo io guardo ammirato e non riesco a capire a cosa possa servire tutto questo, solo saltare l’amichevole in inghilterra?

  7. “per me Kakà si è infortunato e per non correre rischi ha preferito uscire ed ha preferito non rispondere alla nazionale.”

    Ecco, appunto, di che cosa stiamo parlando allora?

    Risonanza magnetica oppure no, il giocatore sentiva dolore e non si sentiva di giocare una partita che, a parte il prestigio, niente aveva da dire. Il medico ha sbagliato la prognosi oppure è stato eccessivamente prudente. Quale sceneggiata? E soprattutto a che pro? Risparmiare Kakà? Pretattica? Suvvia…

  8. Sgrigna, io sono stato il primo ad insinuare dubbi su Kakà-Manchester City e a criticare i fuochi d’artificio all’arrivo di Dinho. Ma questa, mi spiace, non posso passarvela.

  9. Io personalmente vedo diagnosi mediche sbagliate tutti i santissimi giorni…Con le TAC e le risonanze magnetiche a volte non vedono neanche i tumori…

  10. Quanto a presidenti magari se guardate a Minimo Moratti ne avete per tutta una vita di stronzate dette e fatte…

  11. Se vinciamo il derby andiamo a meno 5, non è che le cose restano come sono, seppure 5 punti non sono pochi. Mou era nervosetto quando eravamo a meno 6…e poi non dimentichiamo la Juve…nel conto c’è anche lei, e l’Inter dovrà affrontarla. Avete la Champions (credo ancora per un paio di mercoledì) che potrebbe succhiarvi un pò di risorse nervose. E Ibra secondo me non tira così fino a maggio…

  12. a me della champions non me ne può fregà de meno o meglio, non cambierei lo scudetto per la coppa.

    anche questo detto anni e decenni fa.

    vedo che non mi spiego…

    colpa mia.

    vedo che non riuscite a ragionare senza maglia addosso…

    certo, anche questa era una sceneggiata:”Aldo, Aldo!!! ormai è ufficiale, ecco la conferma!!! manca solo la cifra al passaggio di Kakà al Manchester c’è l’annuincio ufficiale sul sito della mediaset…”

    un “esperto di calciomercato” che avrebbe dovuto sparire nelle fogne per la figuraccia rimediata,

    con un giornalista di cui mi sfugge il nome dall’eta dsi circa 70 anni che si incazzava e piangeva letetralmente…

    poi…per incanto…con una tempestività che non usa nemmeno per farsi le sue leggine ad personam… chiama il VOSTRO presidente dopo nemmeno 10 minuti e smentisce.

    se questa non è una sceneggiata…

    dato che nemmeno ciò che uno scrive in tempi non sospetti vi convince faccio una cosa:

    mi chiamo fuori da questo blog fino a derby concluso.

    adios amigos.

    con simpatia immutata, questo è fuori discussione, prima gli uomini e poi i tifosi.

  13. Sei tu che non ti spieghi oppure noi che non riusciamo a toglierci la maglia di dosso?

    La sceneggiata Kakà-Manchester (o presunta tale) con questa storia non c’entra nulla. Non sempre l’Impero del Male ordisce trame oscure, ogni tanto si riposa. Si vuole insinuare a viva forza che vi sia chissà cosa sotto anche quando non c’è, è questo che tentiamo di farvi capire.

    Il fatto che tu l’avessi previsto non è una prova. Anzi, lo è: dimostra che fai della dietrologia spicciola ora come la facevi domenica scorsa.

    A dopo il derby.

  14. Dai Larssen…suvvia. A ragion veduta sei uno dei pochissimi interisti a cui frega nulla della Champions, il più prestigioso titolo continentale. Che a voi manca da 44 anni. Sono i trofei internazionali che fanno grande un club…magari in Kazakistan o in Uzbekistan c’è una squadra che di titoli nazionali ne ha vinti 50 ma non si è mai distinta in Champions…chi se la fila? L’Inter ha la stessa notorietà in Europa e nel mondo del Notthingham Forrest…confrontare i titoli europei vinti, please…e poi dimmi che lo scudetto tricolore è più importante…convinto te…

  15. Sceneggiata…gli emissari del manchester City sono venuti fino a Milano per aiutare Silvio nella sceneggiata? Secondo me chi pensa questo deve avere una barriera architettonica al posto della materia grigia, e se di questa ce ne fosse qualche traccia, sarebbe grande quanto una capocchia di spillo. ma quando è infiammata…

  16. Si pensa che la sceneggiata sia avvenuta dopo, non certo durante. Emissari, offerta, panico del giocatore, è senza dubbio tutto vero. Il resto, volontà di vendere, thrilling mozzafiato fino all’ultimo secondo, conferme e smentite ed annuncio finale del premier, lasciano qualche dubbio.

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