Come dicevo, neppure io conosco la ragione per cui il ricordo di quella partita è meno indelebile rispetto ad altri. Forse la ragione è che si trattò di un disastro, il primo vero trauma a livello internazionale inflittomi dalla squadra che tanto amo.
All’epoca, l’assegnazione del trofeo, agli albori e quindi ancor meno importante di quanto lo è oggigiorno, avveniva dopo due partite. La prima venne trasmessa in diretta dalla RAI, di pomeriggio. L’Ajax era uno squadrone, campione d’Europa da due anni, praticava un calcio per quei tempi fantascientifico ed era zeppo di fuoriclasse assoluti, fra i quali riusciva addirittura ad emergere un certo Johann Cruijff; il Milan era un’ottima squadra, non più quella che aveva bastonato gli stessi olandesi qualche anno prima in finale di Coppa dei Campioni, ma pur sempre temibile e prestigiosa. E poi aveva Gianni Rivera, il mio idolo, una divinità.
Io avevo nove anni, e mi cagavo letteralmente sotto.
Mi piazzai davanti alla TV e fui costretto ad assistere ad un’autentica lezione di calcio, a San Siro, a casa nostra. Fu un assedio, e le occasioni sprecate dagli olandesi furono numerosissime, fino a quando Luciano Chiarugi, approfittando dell’unica disattenzione di quella difesa altissima, infilò un gol immeritato.
Il ritorno venne trasmesso in sintesi, in un orario assurdo, mi pare le 23 o giù di lì. Furono necessarie ore e ore di trattative con mio padre affinchè mi fosse permesso di assistervi. Non conoscevo il risultato, allora l’informazione sportiva era estremamente meno immediata ed ossessiva rispetto ad oggi. Mi ero organizzato: bandiera rossonera stretta al petto, bottiglia d’acqua per combattere l’arsura da tensione memore dell’esperienza dell’andata, istruzioni ferree di assoluto e religioso silenzio ai familiari.
Fui il primo a rompere quel silenzio. Ai primi due gol con qualche singhiozzo, con un costante crescendo ai successivi per concludere con un pianto angosciato al sesto. Alchè, persa la pazienza, mio padre mi spedì a letto, infuriato per quella disperazione per lui incomprensibile.
La prima notte insonne della mia vita, ma da quel giorno non ho mai più pianto per una sconfitta.
34 commenti su “AJAX-MILAN 6-0”
I commenti sono chiusi.
Cazzo, 6-0?
non sapevo mica di questa sconfitta del Milan!
il solito potere mediatico… :))
Io ho pianto solo il 5 maggio… poi niente piu, ne per le vittorie ne per le sconfitte.
Sono più vecchio di te.
Quel giorno io ero a San Siro.
Curva nord settore distinti ( dove c’erano i Commandos (non ricordo perchè fossi in quel posto) Prima partita da solo a San Siro ed ilmio ricordo invece riguarda un difensore dell’Ajax, tal Ulshoff (non so se si scrive così, dovrei controllare ma non ne ho voglia), alto , grosso e con una folta barba.Quando il Milan attaccava verso la porta davanti ai Commandos, regolarmente si vedeva la schiena di questo Ulshoff che regolarmente cadeva, e dal quale , regolarmente, spuntava un certo signor Gianni Rivera con la palla al piede. Non ti so dire se fu una lezione di calcio o no, ma quando ho letto il tuo post, mi è venuta subito in mente questa immagine.
Strani scherzi fanno i neuroni.
@ Enzu e Luca. ebbene si, noi Milanisti ne abbiamo più di uno 🙂
Saluti rossoneri
Ciao a Tutte e Tutti… 😉
Ciao Gigi!!! :-)))
L’Ajax vinse tre Coppe dei Campioni di fila:
1970/71 Ajax-Panathinaikos 2-0
1971/72 Ajax-Bauscia 2-0
1972/73 Ajax-Gobbi 1-0
Prima del ritorno della Finale di Ritorno della Supercoppa Europea 1973 (nel 1974 tale competizione nn venne disputata), Il Paron Nereo Rocco proferì:
“No pasaran!!!” (“Nn passeranno!!!”)
Passaron, eccome se passaron… 🙁
Dai filmati (nn ero ancora nato), Il Golden Boy appare un Magnifico Creatore di Meraviglie…Cruyff un Fuoriclasse che rappresenta il Calciatore Universale…lla stagione 1973/74 fu sportivamente tragica…Pierino la Peste Prati e Angel Face Rosato vennero ceduti e inadeguatamente rimpiazzati…Oltre al 6-0 patito dal Demonio in Rossonere Vestigia in Olanda, perdemmo il derby di ritorno per 1-5 in casa…E per concluder, sempre nei Paesi Bassi, a Rotterdam, perdemmo la Finale di Coppa Europea delle Coppe per 2 a 0 (aut. Lanzi e rete di Seguin) contro i Tedeschi Orientali del Magdeburgo…L’unica Consolazione fu che nè la Vecchia Signora, nè la Beneamata riusciron a vincer lo Scudetto o una Coppa Europea…
😉
@ Vincenzo
Ciao!!!
Beh, sulle disfatte eccone qualcuna della Beneamata:
Mitropa Cup
Quarti di Finale
1929/30 Inter-Sparta Praga 2-2
Sparta Praga-Inter 6-1
Semifinale
1937/38 Slavia-Praga-Inter 9-0
Inter-Slavia Praga 3-1
Coppa Uefa
Semifinale
1985/86
Inter-Real Madrid 3-1
Real Madrid-Inter 5-1 d.t.s.
2003/04
Girone C.L.
Inter-Arsenal 1-5
:-DDDDDDDDDDDDDD
Gigi, si dice “meno giovane”… 😉
Ah, Ulshoff o come cavolo si scrive… Beh, Rivera metteva a sedere chiunque.
Mi hai fatto ricordare anche gli altri: Rep, Resembrink, Krol, Neeskens, Haan, i fratelli Van de Kerkhof, il portiere Jongblood.
Vero, strani scherzi dei neuroni.
Enzù, infatti si piange la prima volta, poi si capisce che non ne vale la pena. 😉
Hat, sei pregato di aggiornarmi sulle sconfitte del Milan, quelle dell’inter le conosco… :))
Questo 1-5 nemmeno conoscevo… 🙂
Marcovan, si infatti, eppoi non riesco a piangere per una vittoria, è un controsenso!! 🙂
Roby ha completato perfettamente il post. Lui è un mostro nella documentazione, io mi baso essenzialmente sulla mia povera e usurata memoria e sulle emozioni di allora… 😉
@ Antonio
Grazie!!! :-)))
Eran proprio uno Squadrone, i Lancieri di Amsterdam… 😉
Rep, tra l’altro, a mio parere somigliava molto a Bo Duke di “Hazzard”… 😉
@ Vincenzo
😉
Beh, c’è anche un derby Milan-Inter 8-1 del 1917/18, nella Coppa Biffi (se nn sbaglio), un Torneo durante il Primo Conflitto Bellico Mondiale…
XD XD XD
Eh, in effetti la somiglianza è sorprendente.
Quella squadra fu convocata per parecchi undicesimi (quasi tutti mi pare) in nazionale. Non vinse nulla, ma arrivò immeritatamente soltanto seconda in due mondiali consecutivi (il secondo dovendo rinunciare a Cruijff) dietro le squadre delle nazioni organizzatrici (Germania e Argentina).
Hateley, ammazza, ma sicuramente avevamo qualche fuoriclasse alla Ibra impegnato nella guerra, oppure più semplicemente il portiere non c’era :))
Sommi capi milanisti, visto che io Pirlo c’è l’ho al fantacalcio, sapete dirmi quando rientra? e al posto di chi… non ditemi che adesso che ho comprato Pirlo, perde il posto da titolare???XD
@ Antonio
In Germania Ovest, nel 1974, già dopo due minuti, gli Oranges, su rigore, con Neeskens, passaron in vantaggio…Serviron un penalty realizzato dal “Maoista” Paul Breitner (l’unico ad aver il coraggio di calciarlo in quella situazione di gioco dinnanzi al Pubblico Casalingo), e il solito goal di rapina di Gerd Muller, ai Crucchi Occidentali, per conquistar la Coppa del Mondo…
Nel 1978, invece, contro l’Argentina nei tempi supplementari l’Olanda venne sconfitta 3-1 (arbitro l’Italiano Gonella)…A fine gara Marione Kempes fece di tutto per nn stringer la mano al Criminale, Dittatore e Presidente Argentino, Jorge Rafael Videla, e ci riuscì: Grande Mario, come Uomo e come Giocatore!!! *_________*
La rete del 2-1, quella in cui Kempes tocca la sfera anticipando di una frazione di secondo ed eludendo l’intervento di tre avversari portiere compreso, a mio parere è molto simile al goal del momentaneo 2-1 Casciavit all’Old Trafford nella Semifinale d’andata C.L. 2006/07 siglato da Ricky Smoking Bianco Kaka… 😉
@ Vincenzo
Su Controcampo scrivon che sarà disponibile già domenica in panchina…Sul sito della Gazza, invece, sostengon dalla trasferta del 23/11 a Torino…Cmq, secondo me il rientro di Trilli Campanellino Pirlo nn sarà un problema (come sostien Controcampo), ma una Pregievolissima Risorsa in più a disposizione di Carlo Cuore di Tigre…La scorsa stagione il dilemma era la penuria di alternative valide che potesser rimpiazzar i titolari…Ben giungan i “problemi” d’abbondanza, che poi nn rappresentan difficoltà, ma meravigliosamente un maggior numero di Fantastiche Frecce a disposizione nel Ns. Arco… *_____*
Grande Roby, grazie. Sono un nostalgico degli anni ’70 calcistici. A mio parere in quegli anni c’era un numero straordinario di fuoriclasse autentici. Oggi molti di meno.
Enzo, Pirlo sta per rientrare. Il mio auspicio è che farà turnover con Seedorf, per un maggior equilibrio in campo.
Ma rassicurati per il tuo fantacalcio. Temo che Carletto tenterà di farli giocare assieme, quindi sarà titolare.
@ Antonio
La caratteristica più bella degli anni ’70, calcisticamente parlando fu secondo me la Ns. Maglia:
Quella a righine strette e fitte? 😀
Esatto!!! :-)))
E senza sponsor… 😉
Ma se proprio dovessi sceglier uno sponsor, (pur essendo la maglia a righe larghe), questo sarebbe l’Ideale, poichè incarna Perfettamente lo Spirit Horse of Casciavit:
*_______*
Ciao a Tutte e Tutti, alla prox… 😉
A GUARDIA DI UNA FEDE…
SEMPER CASCIAVIT…
ORA + CHE MAI…
* POST “IL MINUTO 93”
l’argomento Belen, vicino a “servono centimetri”
e con borriello che “se ogni tanto si ricordasse di metterla dentro”
è ambiguo…
:DDDDD
* POST “RASSEGNA STAMPA”
povera Betta..forse a lei ora “servono centimetri”
però le piacicono i neri mica perchè ce l’han grosso…dire così è da razzisti, CHIARO???
QLL DI MOURINHO E ZAMPA sono bellissime, nn ho capito quella sul milan…
* POST AJAX-MILAN 6-0
li nn erano ancora sposati i miei, quella sconfitta nn la ricordo..
per ora nemmeno pianto x una sconfitta.
dopo Istanbul son rimasto senza parole.mi sembrava una cosa innaturale quella appena successa..
un bicchiere d’acqua e poi a letot, pensando a quello che mi attendeva a scuola il giorno dopo, gobbi e interisti su tutti
enzu
complimenti x il paragone maldini-santacroce e x il
“perchè non torna a gioca na merda??”
cmq pirlo dovrebbe giocare il 23 a torino, in teoria a centrocampo, a 3 con seedorf e rino(o ambro o flamini), oppure al posto di seedorf..
Già Riki, un’ ambiguità – involontaria, lo giuro – me l’aveva già fatta notare quell’erotomane di Snis. Ora me ne hai fatta notare un’altra, involontaria anche questa.
Però, lasciatemi dire che siete un pò malati… 😀
Quella sul Milan voleva essere una frecciata alla gazza, che vuole insinuare divisioni inesistenti.
Grazie Rickidevil 🙂
Io erotomane???? Senti chi parla! E poi mica le ho scritte io quelle robe! Sei tu che, anche quando vuoi fare il serio, vai a finire sempre la… 😉
E comunque si dice “buongustaio”…
Comunque complimenti per il post. La rievocazione del passato è sempre affascinante, soprattutto se si tratta ri ricordi da bambino.
Dici Luca? Che sia il subconscio? 😀
Comunque, grazie. Il tifo dei bimbi è forse quello più ingenuo, ma migliore.
Sta Juve ha rottooo!!
Lo dicevo io… mannaggia…
Ma perchè, pensavate vincesse il genoa?!
Vogliamo fare una scommessa?
Io dico che i gobbi, vincono il campionato!
Vedrete. 🙂
Mmmhh Sadyq… No, ma che trovasse più difficoltà lo speravo.
Lo scorso anno poteva essere.
Ma stavolta……
Se rientrano gli infortunati, tresseghe, zanetti,……
Gia giocano bene……..!
Hanno quello che manca a noi: la concretezza!
Se non segna uno, segna l’altro.
Tirano a fare ciccia, senza troppi fronzoli.
Mi piace questa cosa.
Dovremo rispondere a tutti i costi domenica. Ad ogni modo sono già rientrati nel gruppo di testa. Brutto cliente davvero.
Li riaffondiamo noi, nun ve preoccupate 🙂
se può consolarti anch’io non potrò dimenticare mai quella sera … avevo 10 anni e ,dopo la finale persa in maniera assurda con il liverpool, quella resta la ferita più sanguinante della mia storia rossonera,allora agli albori… In quel ’73 tragico di verona e dello scudetto perso all’ultima giornata, e di un derby cn l’inter perso 5-1 pochi giorni prima o dopo ( non ricordo ) quella disfatta in terra olandese…ricordo anch’io l’illusione del gol di chiarugi all’andata…sfuggito ad un tentativo di placcaggio da rugby di arie haan nell’unica azione di contropiede nostra in un match già dominato dai marziani olandesi…ricordo invece ascoltai tristemente per radio quel tragico 6-0, e poi impavido attesi la differita e mi autoinfersi quelle 6 pugnalate…e meno male che cruyff era già andato al barcellona ,altrimenti…coraggio, in fondo le grandi disfatte ci aiutano ad apprezzare ancora di più i trionfi, che per fortuna sono stati molti di più! claudio
Un pò mi consola, Claudio. Mal comune mezzo gaudio, si dice.
Soltanto una cosa: a me sembra che Cruijff ci fosse ancora ma, come ho già detto, nei post rievocativi e nostalgici preferisco basarmi sulla memoria. Sono più sinceri, ma ovviamente più vulnerabili alle inesattezze.
Ciao.