11 3 minuti 16 anni

In genere non amo trattare argomenti che riguardano la Juventus. Ho vissuto i primi anni di passione calcistica e milanista in un' epoca in cui la zebra faceva incetta di scudetti, mentre il Milan non riusciva ad ottenere nient'altro che  rarissime stagioni soddisfacenti. C'era una cosa in cui il Milan di quegli anni era maestro: impantanarsi in assurdi casini societari ai quali seguivano inevitabili tracolli sportivi. Quegli anni non sono stati due o tre, come accade ora, per fortuna soltanto a livello sportivo. Sto parlando di un lungo ventennio. Un ventennio in cui dovetti sopportare la spocchia bianconera, montagne di sfottò, l'arroganza di chi riteneva che il calcio e la Juve fossero la medesima cosa. Per me la Juve era il nemico, l'Inter la squadra che più frequentemente le faceva il solletico. E' normale che odiassi visceralmente la prima e vedessi più di buon occhio la seconda. Poi è arrivato Berlusca, successivamente Moratti, ed i miei rancori hanno cambiato indirizzo. Nonostante la poco simpatica Triade.

Anni fa mi sarebbe stato difficile, ma oggi posso scriverlo: onore alla Juventus. Quella di ieri ha l'aspetto di un'impresa. Il Real non sarà quello dei tempi migliori, ma è pur sempre una squadra zeppa di giocatori di talento che per di più giocava nella sua quasi inespugnabile tana. L' annichilirlo con un secco 2 a 0  firmato dal suo grande ma anziano capitano, con le prove maiuscole di gente come Molinaro, Sissoko e l'ex delusione Tiago, è qualcosa di straordinario, merita un lungo e doveroso applauso. Chapeau.

Poche righe, piene di complimenti che violentano me stesso, sono più che sufficienti. Non ho dimenticato gli anni delle umiliazioni e dell'arroganza, e neppure il fango in cui la dirigenza bianconera precedente a questa ci ha trascinato. Per queste cose ho una memoria d'elefante. Quindi basta, pensiamo a noi, a stasera.
 

11 commenti su “ESPUGNATO IL BERNABEU

  1. grande del piero, ormai è la Sua juve questa degli ultimi anni, che si voglia o meno.

    io ho avuto solo un dubbio della mia fede: era l’estate del 1997, la juve vinceva, al milan erano i tempi degli stricioni: “andate a alvorare”, delle uova al pullman, etc..

    era agosto, trofeo berlusocni.la juve vinceva 1-0, gol di conte.

    e pensai: “cavoli, ma perchè non cambio e tengo alla juve che vince sempre??” (nonostante come te, marcovan, odiassi visceralmente la juve, in quanto l’inter ormai ridotta a zimbello del calcio)

    poi, sarà destino, caso, fortuna, ma in 10 minuti: cruz, weah, kluivert.

    milan 3 juve 1 e il pensiero malsano si è dissolto e non è tornato mai +.

    ringrazio ancora quei 2 scarponi e king george.

    @ enzu

    no no, un 6-0 nn l ovedresti mai, al max un 6-1 potevi mettere su…

  2. Beh, Ricki, avevi soltanto 9 anni, età in cui un piccolo dubbio si può perdonare.

    Ma che non accada mai più! 😉

  3. si si, ma quel piccolo “dubbio di una notte mezza estate” è stato prontamente stroncato, perchè mi è venuto nell’intervallo della partita…

    e nel primo quarto d’ora del secondo tempo gli abbiamo infilato 3 pere…

    :DDDDDDDDDDD

  4. Mai avuti dubbi. Anzi si una volta, avevo 6 anni e decisi di non tifare più inter, però al primo gol di Ronaldo in non ricordo quale partita, mi rovescai il caffè addosso. XD

  5. Nooo, non bevevo caffè, adesso ti spiego.

    ero inginocchiato vicino al tavolo, guardando l’inter, arriva mia mamma con il vassoio con i bicchieri sopra, mentre sta passando il vassoio sulla mia testa segna Ronaldo, io faccio un balzo e mi rovescio tutti i bicchierini addosso :))

  6. “ero inginocchiato vicino al tavolo, guardando l’inter, arriva mia mamma con il vassoio con i bicchieri sopra, mentre sta passando il vassoio sulla mia testa segna Ronaldo, io faccio un balzo e mi rovescio tutti i bicchierini addosso :)) ”

    sei proprio interista allora..un disastro fin da piccolo

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