I problemi di manovra sono sempre gli stessi delle ultime due deludenti stagioni. Cambiano soltanto due cose: i risultati e l’attenzione in fase di non possesso. E, specialmente nel campionato italiano, i primi sono indissolubilmente legati alla seconda. Il gol del Siena è scaturito dall’unica dormita generale della difesa e da un fortunoso rimpallo, le altre rare occasioni a favore degli avversari sono giunte da grandi giocate o da calci piazzati, su cui un ottimo Abbiati se l’è cavata sempre egregiamente. Le praterie che lasciavamo agli avversari fino a poco tempo fa sono ormai un doloroso ricordo. Almeno spero.
Detto questo, bisogna ammettere che il rigore è stato generoso e che ci ha spianato la strada nel momento in cui la partita si sarebbe potuta complicare. Ma è stato concesso, e l’anno scorso ci hanno insegnato, col ditino alzato, che ora gli arbitri sbagliano in buona fede e bisogna accettarlo. Questo insegnamento ci ha convinti e l’abbiamo assimilato. Ma sarà valido anche quest’anno? Oppure dipenderà dal nome della capolista?
Antonini cresce di partita in partita, Emerson pure. Seedorf non m’è piaciuto, era dell’umore "oggi trotterello e pasticcio". Rino monumentale, bravo e sfortunato Pato. Ennesima buona partita di Bonera (cominciano a diventare tante). Ricardo non pervenuto. Di Pippo non parlo, non fa più notizia.
L’Inter ha pareggiato a Firenze (non certo a casa di una squadretta), e se "lurkate" in qualche loro blog munitevi di salvagente. Senza, rischiereste di affogare in un oceano di lacrime. Sono fantastici.
13 commenti su “LA GIORNATA”
I commenti sono chiusi.
Concordo con il salvagente! 🙂
Intanto ho fatto fuori mutu, senza nemmeno postare.
So un mito o no marcovan??
Un mito? Sei inquietante Enzu’, altrocchè!
grande marcovan!!
MITICO LUCA, quello vale 3 oddo!!!!
@ Antonio
Ciao!!! :-)))
Vorrei aggiungere un dato, se possibile…La scorsa stagione nel doppio turno a San Siro, i risultati conseguiti dal Ns. Milan furon:
Andata
Milan-Empoli 0-1/Milan-Roma 0-1
Ritorno
Milan-Atalanta 1-2/Milan-Cagliari 3-1
3 punti su 12 disponibili…Accettando la sconfitta in avversion della Capitolina Lupa, dato il valore dell’avversario, ed eccettuando la Vittoria contro gli Isolani, nelle altre due occasioni abbiam perseguito zero punti a causa anche di prestazioni brutte, oltre che di episodi arbitrali sfavorevoli…Ora, con il Siena abbiam conseguito il massimo della posta in palio, palesando una benaugurante capacità di saper ottener risultati anche attraverso la sofferenza e l’abnegazione tattica…
Secondo me questa gara, l’annata passata, l’avremmo persa o pareggiata…Già ora, alla prima gara del duplice turno casalingo nel girone d’andata, abbiam ottenuto gli stessi punti della scorsa stagione in quattro partite…Personalmente son Felice, ma nn mi esalto, poichè il Campionato è lunghissimo e ognor d’insidie onusto..Tuttavia, a mio modo di vedere, qualche considerevol salto di qualità , rispetto al 2007/08, è stato effettuato… 😉
Perfettamente d’accordo Roby. E’ giustissimo ciò che tu hai detto riguardo al fatto che l’anno scorso certe partite le avremmo perse. Ad esempio quella di ieri, ma anche quella contro l’Atalanta. E’ certamente dovuto al fatto che avevamo altri obbiettivi per la testa, ma credo anche che la rosa di quest’anno sia migliore. E non di poco.
marcovan, quando ti sei loggato come swan9, hai l’avatar dei cacciaviti sempre + piccoli…
ma sta ad indicare solo il “casciavit” o c’è altro??
Ricki, ma che sei, un patito di simbologia?
Diciamo che vuole raffigurare i milanisti di tutte le età .
ah ok…
no è solo perchè l’ho visto anche da un’altra parte quel disegno, ma nn ricordo dove…e nn capisco cosa significhi..
Ciao a Tutte e Tutti… 😉
@ Antonio
Ciao!!! :-)))
Concordo, la Rosa attuale è decisamente migliore rispetto a quella della scorsa stagione… L’annata passata, secondo me, a livello di Undici Titolare (Pardon, Dieci Titolare, Dida escluso per ovvi motivi di scarso prolungato rendimento) “ce la potevam giocare” contro chiunque, in Italia ed in Europa…Il Ns. Tallone d’Achille, a mio modo di vedere, eran le alternative, nn all’altezza dei Titolari…La società fissò come obbiettivi la Supercoppa Europea, il Mondiale per Clubs, la C.L., ed infine Campionato e Coppa Italia…Mi domando, tuttavia, e senza polemica alcuna: perchè se avevam altro per la testa, da Agosto a Dicembre 2007, il rendimento in casa fu deludente (7 partite, 5 punti: 0 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte-ovviamente nn considero Milan-Livorno 1-1, recuperata il 13/02/2008), in assoluta antitesi ai proventi conseguiti in trasferta (7 gare, 13 punti: 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, senza considerar i recuperi avventuti a Gennaio 2008 in avversion della Dea e della Reggina)? Se si pensa ad altri obbiettivi, il rendimento differente tra San Siro ed in trasferta, come si può spiegare? Chiarisco: a mio parere, se la testa era occupata da altro, penso che la produttività tra casa e trasferta avrebbe dovuto esser più o meno eguale: o del tutto pessima, o del tutto esaltante, o quantomeno decorosa… 😉
Bella domanda, Roby.
I motivi potevano essere tattici, psicologici, oppure, per citare Brera e te, scherzi bizzarri della dea Eupalla.
Alle ultime due ipotesi credo poco, alla prima assai di più.
E’ presto per affermare che le cose quest’anno sono cambiate, ma che abbiamo più frecce al nostro arco è evidente: Mathieu è superiore a Brocchi, Antonini a Oddo, Abbiati sia a Kalac che all’ultimo inguardabile Nelson, Zambro a Janku. Senderos non l’abbiamo ancora visto, ma è comunque un elemento che farà rifiatare i difensori a differenza di Simic e Digao. Poi davanti, dove c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. E, perdonami se lo dico, abbiamo Borriello e non Gila (parlo di approccio alle gare e fisicità , non di qualità , beninteso).
@ Antonio
Motivi tattici e psicoligici: può essere, per quel che ci riguarda, se si confrontan le gare di Campionato con quelle disputate in ambito Continentale…Permettimi una digressione, tuttavia: se si condiera la disposizione tattica degli avversari quando affrontavan la scorsa stagione il Milan, ritengo si possa affermare che a San Siro molteplici clubs medio-piccoli si chiudevano “a riccio”…Al contrario, allorchè il Diavolo li fronteggiava in casa loro, questi ci lasciavan maggiori spazi…Anche la Beneamata, a mio parere, durante la passata annata ha dovuto confrontarsi con questa situazione…Ma, in un modo o nell’altro, riusciva a risolverla…In ciò, penso abbia influito notevolmente la differente Rosa di cui disponevan i Nerazzuzzurelloni rispetto a Noi…
Riguardo al Gila e Borriello: Ci mancherebbe, ognuno ha le proprie preferenze, tutte rispettabilissime… 😉 La cessione del Biellese era inevitabile, a mio modo di vedere… L’ambiente (tifosi, tecnico, società ecc.) lo aveva bocciato (basti osservar le assenze tra i Titolari durante le gare decisive della fine dello scorso campionato), ed anche se per assurdo fosse giunto Prandelli al Milan, la situazione secondo me nn si sarebbe modificata…La sua cessione è stata, sentimentalmente mio malgrado e razionalmente per fortuna del Demonio in Rossonere Vestigia, a mio parere un evento inevitabile, dal quale tutti (Milan, Viola, Gila) ne trarranno vantaggio…Borriello offre alternative importanti a livello tattico nel reparto offensivo…Nn mi è simpatico, il Borry, ma il Bene del Diavolo è un Privilegio Comune da anteporre a tutto il resto, ed ovviamente spero faccia benissimo (anche perchè ce l’ho nel Fantacalcio)… 😉
@ Antonio
Aggiungo inoltre che concordo in merito all’ “approccio alle gare e fisicità ” di Borriello rispetto ad Aladino…Borry a mio parere è più spavaldo, Gila più umile…Nell’affrontar le situazioni personali (calcistiche e nn) difficili, questo x Lupo Alberto è stato un difetto…Ma, da un punto di vista affettivo, tale difetto per me divien pregio, e mi fa preferire cmq il Gila al Borry…Ma ribadisco, è una personalissima opinione, ed ovviamente ognuno è libero di pensar il contrario… 😉
Ci mancherebbe Roby. Le tue analisi sono sempre interessanti, a prescindere dalle mie opinioni. 😉